Cucina tradizionale, preparata con prodotti di alta qualità e firmata da Mauro Secondi, ma anche drink originali e ottimi dessert nel nuovo locale affacciato sulla Basilica di San Paolo
Nel quartiere Ostiense, proprio di fronte alla basilica di San Paolo Fuori le Mura, ha da pochissimi giorni aperto Saulo, ristorante e cocktail bar ma anche sito archeologico. A ideare questo nuovo tempio del gusto capitolino sono stati due giovani imprenditori romani, Paolo Rosmarino della pasticceria Barberini e Francesco Profili della torrefazione ProfiliCaffè, che hanno voluto celebrare il territorio proponendo una cucina tradizionale ma di alta qualità. Ed è per questo che a firmare il menu è stato Mauro Secondi, uno dei migliori maestri pastai di Roma, vincitore del premio Slow Food Lazio e dell’Oscar Qualità del Gambero Rosso.
Ma Saulo è anche cocktail bar con una drink list creata appositamente dai bartender di Argot, famoso locale nei pressi di Campo de Fiori. 10 le proposte originali dai nomi creativi come Il Calvario di Margherita e Figaro e Le sue Nozze.
In cucina, il giovane chef Andrei Dondin, prepara lasagne e fettuccine al ragù, ravioli ripieni di coda alla vaccinara, pasta e fagioli con le cotiche, pollo alla cacciatora, vitello tonnato. E poi bollito alla picchiapò e baccalà in oliocottura. I piatti in menu cambiano stagionalmente, seguendo la disponibilità delle materie prime. I dolci sono, ovviamente, quelli della pasticceria Barberini.
Saulo, via Ostiense 251, Roma. Tel 388 863 9330. Sito, pagina Facebook.
