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Barawards 2019: tutti i vincitori del premio alle eccellenze dell’ospitalità made in Italy

barawards 2019

Bar, pasticcerie, ristoranti e professionisti del settore. Barawards, il premio promosso da Bargiornale, ha celebrato il meglio dell’accoglienza made in Italy. Ecco tutti i vincitori

Lo scorso 2 dicembre, negli spazi degli IBM Studios di Milano, il meglio dell’accoglienza italiana ha preso parte alla serata di gala organizzata per celebrare i vincitori di Barawards 2019, il premio, giunto alla quinta edizione, promosso da Bargiornale e Dolcegiornale e volto a valorizzare la professionalità e l’innovazione nei bar, ristoranti e hotel italiani.

A decretare i vincitori tra 374 professionisti candidati, una super giuria composeta da 100 giornalisti ed esperti di food&beverage insieme al voto online del pubblico.

Sul palco sono saliti barman, bar manager, pasticceri e cuochi provenienti da tutta Italia e dall’estero. Tra i protagonisti della serata, ad aggiudicarsi il primo posto sono stati Ditta Artigianale di Firenze, con il premio “Bar Caffetteria dell’Anno”, 1930 Secret Cocktail Bar di Milano, miglior “Cocktail Bar dell’Anno”, Rita’s Tiki Room di Milano, insignita del titolo di “Bar Rivelazione dell’Anno” e Gruè, il laboratorio di pasticceria di Roma incoronata “Bar Pasticceria dell’Anno” per la sua eccellenza nei prodotti, nella cura del cliente e nell’accoglienza.

Comprensibile dunque la soddisfazione di Marta Boccanera e Felice Venanzi, pasticceri e proprietari di Gruè, per un traguardo raggiunto grazie al grande lavoro: “È stata una bellissima serata – racconta Marta Boccanera – piena di emozioni. Eravamo tantissimi e sono stati premiati dei grandi professionisti. Io e Felice siamo molto contenti di questo premio, che si aggiunge ai tanti riconoscimenti ricevuti quest’anno. Vogliamo fare un ringraziamento particolare a Bargiornale e agli altri magazine per il premio ricevuto, ma soprattutto a tutto il nostro staff che con grande impegno, ogni giorno, ci aiuta a tenere alta la qualità della nostra pasticceria e dei nostri prodotti. Per noi la pasticceria è un’arte che viene dal cuore, è la nostra vita, è quello che ogni giorno ci fa alzare con il sorriso. Siamo sempre alla continua ricerca di materie prime di qualità che possano garantirci un prodotto sempre più buono per i nostri clienti.”

Tra i ristoranti in gara, a salire sul gradino più alto del podio sono stati Vòce – Aimo e Nadia di Milano, premiati come “Ristorante Rivelazione dell’Anno” e Il Palagio del Four Season Hotel di Firenze come miglior “Ristorante d’Albergo dell’Anno”.

Tra i professionisti invece, miglior “Barista dell’Anno” è stato attribuito ad Andrea Cremone (Tazze Pazze Caffetteria Gourmet di Genova) mentre “Bartender dell’Anno” è stato assegnato a Salvatore Scamardella (Piazza Vanvitelli Experiemental Bar di Castellamare di Stabia).

E ancora, Giacomo Giannotti (Paradiso, Barcellona) è stato premiato come “Bartender Italiano all’Estero”, Fabio Benjamin Cavagna (1930 Cocktail Bar di Milano) come “Bartender Under 30”, Luca Picchi (Caffè Gilli) si è aggiudicato il premio come “Bar Manager dell’Anno”. Infine il premio come miglior “Bar Team”, attribuito a Quanto Basta di Lecce.

A stringere tra le mani i titoli di “Brand Ambassador” sono stati, infine, Vittorio Agosti (Fabbri 1905) e Walter Grosso (Compagnia dei Caraibi).

Loretta Fanella (Loretta Fanella Pastry Lab di Livorno) è stata premiata come “Pasticcere dell’Anno”, mentre tra i cuochi, ad aggiudicarsi il primo premio, è stato Daniel Canzian, patron dell’omonimo ristorante milanese.

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