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Bibi Brace & Cucina: a Roma una storia di buona tavola, cinema e amore

Bibi Brace & Cucina

Bibi Brace & Cucina in Prati, un’osteria ma anche una braceria di qualità in cui va in scena la storia di una vita e di un amore, quella dei titolari Romeo Pennesi e Patrizia Gallo (Bibi).

Era il 1908 quando il locale in via Germanico n° 170c apriva i suoi battenti come “La Griglietta”, diventando (è passato ormai più di un secolo), insegna storica di carne alla brace del quartiere Prati. Quando Romeo Pennesi mette gli occhi sul locale, nel 2016, a gestirlo c’erano una coppia di signori, i fratelli Angelini, rimasti a cuocere carne alla brace in quegli ambienti per ben 42 anni senza aver apportato sostanziali migliorie da quando erano in capo all’attività ristorativa.

Abbiamo comprato a dicembre 2016 – racconta Romeo Pennesi – e dopo ben quattro mesi di lavori, abbiamo aperto Bibi Brace & Cucina finalmente ad aprile 2017. Il locale era fatiscente, i vecchietti da cui lo abbiamo rilevato ci avevano fatto un sacco di soldi ma non ci avevano mai speso una lira”. E allora Romeo, e Bibi (ossia Patrizia Gallo sua moglie), ristrutturano il locale, rinnovando gli ambienti e soprattutto raddoppiando la brace fulcro dell’offerta da sempre, che, come racconta proprio Romeo era impossibile da togliere, magari inserendo qualcosa in più di pesce.

Quando abbiamo aperto ho provato a mettere il pesce ma la gente voleva la carne. Sono cresciuto con un nonno che aveva il banco del pesce al mercato del Ghetto quindi per me era più che naturale proporre una cucina di mare. Ma qui non c’è stato verso. Io e Patrizia – continua Romeo – abbiamo avuto già un ristorante nostro, Osteria Bibi e Romeo, che però abbiamo venduto a malincuore nel 2009. Sono stati anni bellissimi, lo abbiamo aperto nel 2000 e il ristorante ha avuto da subito molto successo. Lì per esempio però non avevamo la brace, facevamo cucina romana e soprattutto cucina di pesce. Oggi è cambiato tutto, ma va benissimo così!”.

La proposta gastronomica

E allora Bibi Brace & Cucina diventa un ristorante a base carne con cucina romana, e qui viene il bello, in una Prati invasa da ristoranti, più o meno storici – i ristoranti di pesce a Prati sono praticamente inesistenti – Romeo riesce a ritagliarsi una nicchia tutta sua proponendo un prodotto di qualità eccellente come la carne danese che gli rifornisce Angelo Feroci.

Per chi non vuole mangiare la carne però non mancano le proposte da osteria alla carta che variano e spaziano, talvolta con giocosità, si va dagli antipasti classici della cucina di Roma, come il supplì, il fiore di zucca (seconda stagione) e il crostone broccoletti e ai primi tanto amati della tradizione capitolina, ognuno con una pasta diversa, tonnarelli cacio e pepe, spaghetti alla carbonara, bucatini all’amatriciana e rigatoni alla gricia. Anche per secondo se non si vuole optare per i diversi tagli di carne da fare sulla brace si rimane sulla tradizione con la trippa alla romana o, perché no, qualcosa di pesce come i calamari e carciofi in tegame e quando può, per viziare i suoi clienti più affezionati, anche la padellata di alici gratinate al forno.

La proposta beverage

La cantina di Bibi Brace & Cucina ha subito dall’apertura nel 2017 ad oggi già una forte “ristrutturazione” perché come racconta Romeo dall’iniziale avventura con la consulenza del visionario Jonathan Nossiter, sommelier e regista tra le altre cose di Mondovino, un documentario del 2004 sul mondo del vino naturale girato tra Italia, Francia e Napa Valley e nominato per la Palma d’Oro di Cannes, è dovuto tornare nei canoni di una cantina più tradizionale, perché, come simpaticamente racconta “Avevo sei lambruschi naturali e una selezione di orange wine incredibili, tutto grazie al lavoro fatto insieme a Jonathan. Però lo sai cos’è successo? Che tu i vini naturali li devi vendere a Trastevere, a Testaccio e al Pigneto, qui le signore mi hanno da subito detto che il vino del contadino loro non volevano berlo! E quindi ho cambiato di nuovo tutto”.

Il legame con il cinema

Ma il legame con il grande schermo di Romeo e Patrizia non si limita solo all’incontro con Nossiter, entrambi, prima di diventare ristoratori hanno lavorato nel cinema, Patrizia per la casa di produzione e distribuzione italiana Medusa Film mentre Romeo, grazie all’amico Francesco Palazzi, ha avuto l’opportunità di entrare nel team del regista e produttore finlandese Renny Harlin girando il mondo e conoscendo personaggi del calibro di Silvester Stallone e Gina Davis.

Romeo confessa “Sono stati anni divertenti ma anche stancanti, quando ho conosciuto Patrizia che lavorava per Medusa Film ho deciso di cambiare vita e oggi sono felice di essere qui a fare questo lavoro meraviglioso insieme a lei. Conclude Romeo – Mi chiedo sempre cosa può esserci di più bello che cucinare per qualcuno sinceramente non riesco a pensare a nient’altro. Questo lavoro è una vera droga!”.

Info utili

Bibi Brace & Cucina

Via Germanico 170c, Roma

Tel: 06 321 1312

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