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Bologna celebra il tortellino

festival del tortellino

Per la prima volta dalla sua inaugurazione il Festival del tortellino, che storicamente festeggiava San Petronio, per l’8 edizione slitta di due giorni e va in scena domenica 6 ottobre

Come di consueto si svolgerà a Palazzo Re Enzo, nel cuore della città, la manifestazione che ogni hanno richiama migliaia di persone: lo scorso anno infatti sono stati 17.000 le porzioni distribuite per circa 1.000 kg di tortelli preparati, oltre ad un migliaio di porzioni tra dolci e gelati.

La squadra in campo, ormai consolidata, è composta 24 chef che fanno parte della RistoAssociazione Tour Tlen ( come viene chiamato in dialetto questo scrigno di pasta ripiena), che proporranno la loro visione del tortellino, il piatto più rappresentativo della gastronomia locale.

All’appello quest’anno mancherà Aurora Mazzucchelli, la chef stellata del Ristorante Marconi, per improrogabili e preesistenti impegni visto il cambio data, ma i colleghi colmeranno l’assenza e, tra tradizione e rivisitazione, il tortellino si manifesterà al meglio.

La presentazione dell’evento è stata preceduta dalla notizia che il 4 ottobre in Piazza Maggiore il tortellino con un ripieno a base di pollo, anziché di lombo di maiale, mortadella e prosciutto come vuole la tradizione, verrà distribuito al pranzo di solidarietà che la Curia organizza in occasione della festa del patrono, per venire incontro a tutte le sensibilità religiose. La scelta del “tortellino dell’accoglienza” ha scatenato polemiche da parte dei puristi, ma se ben si osserva anche al Festival ci saranno versioni molto creative e distanti da quello che vuole la tradizione.

Per godere di questo trionfo di pasta ripiena basta l’acquisto di un coupon a 5 € per un assaggio  e 20€ per 5, accompagnato da un calice di vino del Consorzio del clli bolognesi a 3,50 €.

Non poteva mancare la regina di Bologna la mortadella “ selezione tourtlen “ che potrà essere gustata nella classica rosetta.

Il Comune, da sempre patrocinatore della manifestazione, ha annunciato anche sta lavorando per ottenere la DECO, denominazione comunale, mettendo a punto il disciplinare  secondo la ricetta deposita alla Camera di commercio nel 1974.

“L’obiettivo non è mettere le mani nelle ricette degli chef ma essere concordi sull’utilizzo di materie prime di grande qualità ”  ha detto Carlo Alberto Borsarini, presidente dell’associazione e chef patron del ristorante La Lumiera di Castelfranco Emilia.

Oltre al ristorante ospite Nonna Aurora  con le sue “ Golosità” , ai pasticcieri Gino Fabbri e Gabriele Spinelli e al gelatiere Leonardo Ragazzi, ecco chi parteciperà alla manifestazione che avrà inizio alle 11.30 per concludersi alle 23.00.

I partecipanti

Federico Pettazzoni (Enoteca Giro di Vite) – “Polpette e Piselli”, Tortellino tradizionale con crema di piselli e salsa di pomodoro

Cynthia Ravanelli (Officina del Gusto, Castenaso) – “Tortellini in brodo di manzo e cappone”

Massimiliano Mascia (Ristorante San Domenico, Imola) – “Tortellini fritti”

Demis Aleotti (Bottega Aleotti, Crevalcore) – Tortellino tradizionale alla crema di robiola di Cesena, polvere di porcini e prosciutto di langhirano croccante

Erik Lavacchielli – Ristorante Fourghetti, Bologna) – Tortellini con fonduta di parmigiano e noce moscata

Lucia Antonelli (Taverna del Cacciatore, Castiglione dei Pepoli) – Tortellini  tradizionali in brodo di manzo e gallina

Alessandro Panichi (Villa Aretusi, Bologna) – “Tortellini in autunno” Tortellino classico in crema di castagne e funghi, polvere di sottobosco

Mario Ferrara (Trattoria Scaccomatto, Bologna) – Tortellino Bologna-Matera

Carlo Alberto Borsarini (Ristorante La Lumira, Castelfranco Emilia) – Tortellini impannati

Francesco Carboni  (Ristorante Acqua Pazza) – Tortellino ripieni di razza, acciuga, bufala, scorza di limone mantecato in crema di burro e tartufo

Fabio Berti (Trattoria Bertozzi) – Tortellini in brodo di cappone

Pietro Palumbo (Ristorante Polpette e Crescentine, Bologna) – Tortellini in crema di Parmigiano Reggiano

Andrea Rambaldi  (Ristorante Posta, Bologna) – Tortellino classico crema di cannellini e porcini  all’anice selvatico e nocciole tostate

Dario Picchiotti (Antica Trattoria di Sacerno) – Tortellini burro e limone, mortadella e pistacchi

Giacomo Galeazzi (Ristorante Tramvia, Bologna) – Tortellini di mortadella, taleggio e nocciole, crema di castagne e alloro

Simone Ropa-Giacomo Saltarelli (La Bottega di Franco, Bologna) – Tortellino classico con spuma di patate, burrata e gel di salsa verde

Vincenzo Vottero (VIVO TASTE LAB, Bologna) – Tortellino del sole. Crema di parmigiano reggiano porri e fiori di zucca, gel di barbabietola al BBQ e mandorle salate.

Pasquale Troiano (Cantina Bentiglio, Bologna) – Tortellino Amatriciano – per non dimenticare – tortellino ripieno di amatriciana, cremoso di datterini e biscotto di pecorino.

Pietro Montanari (La secchia rapita, Modena) – “Tortellini alla panna… di cocco” Tortellino tradizionale, cocco affumicato e mix di acetosa

Massimiliano Poggi  (Massimiliano Poggi Cucina) Tortellini alla panna

Claudio Sordi (Casa Sordi on street -Marina di Campo, Isola d’Elba) – “Il lusso incontra la strada…”tortellino freak & chic

Stefano Aldreghetti (Salotto Aldreghetti, Barkalà Marghera) – “Serenissimo”, tortellino in crema di saor con caviale di uvetta di candia e polvere di pinoli.

Info utili

Festival del Tortellino

Quando: 6 ottobre 2019

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