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CrowdWine: nasce la prima piattaforma di crowdfunding dedicata al vino

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Supporta il vino italiano. È questo il claim di CrowdWine, il nuovo progetto di microfinanziamento alle piccole e medie cantine italiane di qualità. Ecco come funziona

È stata lanciata ieri, lunedì 25 maggio, la nuova e innovativa piattaforma di crowdfunding interamente dedicata al mondo del vino italiano. Si chiama CrowdWine ed è un progetto a supporto alle piccole e medie cantine italiane di qualità.

Il progetto è nato da un’idea di Federico Gordini, presidente di Milano Wine Week (qui la nostra intervista in occasione del lancio della nuova edizione), in collaborazione con Originalitalia ed Eppela.

CrowdWine nasce in un momento storico di crisi per l’Italia e per il Mondo, che ha costretto il comparto del vino a una profonda mutazione strutturale, commerciale e relazionale. La piattaforma si pone dunque l’obiettivo di avvicinare i consumatori ai produttori attraverso uno strumento di micro finanziamento condiviso che permette alla comunità di sostenere economicamente un’iniziativa attraverso campagne di promozione dedicate.

Si tratta di una modalità di vendita immediata, supportata dai canali digitali e basata su un rapporto diretto tra utente e azienda vinicola. CrowdWine vuole dunque essere ambasciatore del vino italiano, offrendo l’opportunità ai wine lovers italiani ed europei di vivere, incontrare e interagire in remoto con l’Italia del vino.

“Alla base dell’idea di CrowdWine – afferma Gordini – c’è lo stesso spirito con il quale con il mio team abbiamo rivoluzionato Milano Wine Week 2020, rendendola adeguata alla situazione corrente e trasformando grazie all’innovazione digitale una situazione svantaggiosa in una grande opportunità internazionale. Unire una forma di finanziamento attuale e partecipativa come il crowdfunding alle necessità di supporto alla filiera vinicola messa a dura prova dal lockdown, potrà permettere un nuovo dialogo esperienziale tra i produttori di qualità e i consumatori.”

CrowdWine è un progetto figlio del lockdown: basti pensare che tutti gli attori coinvolti non hanno mai avuto la possibilità di incontrarsi se non virtualmente e sono stati uniti dagli ideali alla base del progetto e dal desiderio di trovare una modalità innovativa per comunicare e supportare le eccellenze vinicole italiane. Ideali che hanno come naturale conseguenza la decisione di rinunciare ad ogni profitto generato dall’iniziativa, reinvestendo ogni marginalità sulla promozione della stessa”.

Come funziona CrowdWine?

Attraverso il sito di Eppela dedicato al progetto CrowdWine, l’utente diventa un CrowdWiner, vero e proprio partner e supporter delle realtà che incontra virtualmente sulla piattaforma, sostenendo la loro filiera produttiva.

Non solo. L’utente ha libero accesso alle schede dei produttori e delle cantine, può scoprirne la storia e, infine, procedere all’acquisto.

È possibile aderire al progetto seguendo diverse modalità, dal supporto all’iniziativa fino al raffinato acquisto En Primeur, passando per la prenotazione di una visita in cantina. Con un contributo di 5 Euro l’utente sostiene la crescita del progetto nella sua interezza e diventa CrowdWiner a tutti gli effetti: riceve il badge virtuale da utilizzare sui social ed entra nella famiglia CrowdWine a tempo indeterminato.

Un contributo di 25 euro permette invece di acquistare una degustazione in cantina per due persone da vivere non appena la situazione lo consentirà, che suggellerà la relazione nata virtualmente tra le cantine e i wine lovers di tutto il mondo. Questa formula darà la possibilità soprattutto agli
utenti internazionali della piattaforma di poter prenotare con anticipo un’esperienza italiana da vivere nel corso del loro prossimo viaggio.

Campagne d’acquisto

Le campagne di acquisto invece offrono diverse soluzioni per raggiungere sia chi si sta avvicinando al mondo del vino sia i wine lovers più esperti.

Ciascuna campagna dura 40 giorni e può essere finanziata scegliendo tra tre opzioni di acquisto: 6 bottiglie dell’annata in corso, 6 bottiglie del vino En Primeur (vini di medio o lungo affinamento in uscita nel 2021 o vini frutto della vendemmia 2020). O ancora la possibilità di combinare le due tipologie di acquisto ricevendo al termine della campagna il vino dell’annata in corso e il vino En Primeur non appena sarà pronto per essere messo sul mercato.

CrowdWine seleziona per ciascuna delle campagne 20 produttori in rappresentanza di ciascuna delle regioni italiane. La prima campagna di CrowdWine sarà suddivisa in due tranche: la prima comprendente i produttori delle 10 prime regioni partirà in data odierna, la seconda con i 10 deal dei produttori appartenenti alle 10 regioni mancanti sarà disponibile sulla piattaforma dal 10 giugno prossimo.

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