Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
NovitàNuove apertureRistoranti

In Villa a Frascati: cucina di mare con vista in una residenza d’epoca

in villa

In Villa Sky Bar Restaurant a Frascati è il nuovo ristorante gourmet, a bordo piscina, del Villa Tuscolana Park Hotel. Qui l’Executive Chef Mirko Campoli esprime la sua visione di cucina d’avanguardia.

Aperto da solo poche settimane, il ristorante In Villa si trova in una dimora storica mozzafiato, in posizione panoramica sulla collina che sovrasta Frascati. La residenza storica al Tuscolo in cui ha sede è infatti la famosa Villa Rufinella, la più alta sopra la città di Frascati. Eretta nel 1578 dalla famiglia Rufini, sulle vestigia della villa di Marco Tullio Cicerone. A lungo di proprietà della camera apostolica, deve il suo” regale” aspetto all’architetto Luigi Vanvitelli. Il progettista della Reggia di Caserta, infatti, nel 1700 rinnovò l’edificio su commissione dell’ordine gesuita.

La storia della Villa

Una Villa leggendaria, non solo grazie al suo indiscutibile fascino, ma anche agli illustri personaggi da tutta Europa che hanno animato le sue lussuose stanze nei secoli. Da Maria Cristina di Borbone, a Gioacchino Belli che vi dedicò un sonetto, fino persino al grande Napoleone Bonaparte. E leggenda vuole infatti che fu proprio nel suo soggiorno a Villa Rufina che Napoleone si innamorò del vino Cannellino, propriamente tipico di Frascati e dei Castelli Romani, al punto da portarne con sé alcune barbatelle In Francia, per provare a innestarne il vitigno nella regione francese allora denominata Chalons sur Marne. Oggi questa è nota come Champagne, e ai Castelli si favoleggia che il nome possa derivare appunto dalle “champagnes romaines”, da cui proveniva quel vino tanto apprezzato dall’imperatore francese.

In Villa oggi

La villa è oggi la prestigiosa struttura ricettiva Villa Tuscolana Park Hotel. Al suo interno camere di lusso, fastosi saloni per ricevimenti, una day spa dotata di ogni comfort e una piccola ma scenografica piscina esterna. L’ hotel a 4 stelle è da anni meta prediletta per congressi, eventi di charme e matrimoni, ma è stato appena riaperto dopo una recente ristrutturazione.

In più dal 13 luglio scorso, nel suo bel giardino all’italiana, popolato di giochi d’acqua e alberi secolari, è possibile accomodarsi sotto un romantico gazebo bianco a bordo piscina, e gustare una raffinata cena a lume di candela accarezzati dal ponentino negli spazi estivi del nuovo ristorante appena inaugurato.

Qui tra candide tovaglie, sedie in ferro battuto, tappeti e lampadari di cristallo il tempo sembra fermarsi per una parentesi puro relax e gusto. E c’è anche un accogliente lounge bar con eclettici divanetti in pelle e velluto, dove sorseggiare un aperitivo godendosi il tramonto o chiaccherare davanti a un bel drink dopocena. Un vero salotto nel parco che è un piccolo pretesto in più, per visitare questa incantevole villa.

Prossimamente InVilla Sky Bar & Restaurant si trasferirà nella sua sede invernale: al sesto piano della dimora storica frascatana, in una lussuosa sala panoramica con cocktail bar con vista a 360° su Roma.

 La cucina, lo chef e la sala

A guidare la cucina di In Villa c’è l’executive chef Mirko Campoli, appena insediato, che in questa nuova apertura mira a portare la sua visione di cucina gourmet.

Qui la sua sarà una proposta molto diversa dal solito panorama castellano legato alla tradizione. Al centro infatti non troveremo la carne o i piatti classici della cucina laziale, ma il pescato e piatti contemporanei, decisamente ambiziosi, dove si declinano diverse tecniche di cottura e di alta cucina.

Campoli è uno chef d’esperienza, con un curriculum che lo vede protagonista fin da subito nelle cucine di importanti hotel di lusso. Tra questi il Cristallo di Cortina d’Ampezzo, il Plaza e l’Exedra di Roma, ma anche in noti ristoranti quali Bastianelli al molo di Fiumicino, la Scogliera di Porto Massimo e Maestro Bistrot & Cocktail Bar accanto al Teatro dell’Opera. “La mia è una cucina semplice, moderna ma allo stesso tempo all’avanguardia. – spiega – Naturalmente chi viene qui lo fa in primis per la location. Questa dimora storica ha un fascino incredibile. Ma ora c’è pure una diversa motivazione, di tipo enogastronomico.

in villa

All’interno della zona dei Castelli Romani non vi sono proposte di questo tipo che strizzano l’occhio all’avanguardia. Per lo più l’offerta è concentrata tutta sulla tradizione. Per questo, specialmente ora che siamo nella stagione estiva, abbiamo optato per un menu che verte molto sul pesce. Qualcosa che esula dall’offerta classica di Frascati che predilige come da consuetudine la carne. Valorizziamo il pescato del nostro mare”.

Il servizio di sala, puntuale e cortese è affidato alla guida del maitre e sommellier Romolo Sassi.

Cosa si mangia a In Villa

Al momento In Villa propone un menù à la carte (non ancora definitivo) e un menù degustazione.

Campoli mira a stupire con piatti di grande impatto visivo, in cui rivisita la tradizione giocando con accostamenti e consistenze.

Il menù degustazione da otto portate, “Armonie e Sensazioni” racconta in sintesi la sua attuale filosofia in cucina. Piatti leggeri e sapori delicati, materie prime di alta qualità, privilegiando il prodotto italiano, pochi elementi ma dietro un grande lavoro, ricerca e anche quattro o cinque tecniche di cottura diverse nello stesso piatto. Da notare anche il desiderio di curare i più piccoli dettagli, evidente anche nel fornito cestino dei pani caldi e home made.

Il menù degustazione esordisce con un antipasto che rivisita un classico: Capesante & Cesar Salad Moderna, dove al posto della più convenzionale insalata, la lattuga diventa una scenografica spirale di gelatina solida, su cui polpose capesante scottate “fanno da prime donne”. Segue il Giardino di mare, una sorta d’insalata di mare 2.0 con tapioca e verdurine: qui polpo, gamberi e cozze, giacciono su un “mare” di sfere di tapioca blu cobalto, in compagnia di appetitose verdurine in diverse cotture. In abbinamento un Colesel Valdobbiadene Fontana Vecia Docg.

Il percorso prosegue con i primi piatti: i profumatissimi Tortelli di Parmigiano e lavanda, asparagi, crudo di gambero rosso e consomme (senza dubbio il signature dish di questo menù), e un delicato Risotto Acquerello invecchiato 7 anni, infuso alla camomilla, acqua di pomodoro giallo, pescatora contemporanea.  Nel calice un inatteso: Riesling Renano 2019 della cantina Laziale Le Macchie.

Nei secondi Campoli continua nella sua reinterpretazione contemporanea di ricette classiche. Ecco quindi il Saltimbocca di coda di rospo, dripping di mare e verdure tornite, un piatto in cui – lo chef spiega- vuol fare un velato omaggio a Gualtiero Marchesi. E anziché la classica “cotoletta panata” ecco che lo chef propone la sua versione gourmet. Si tratta di una cotoletta di tonno e variazione di zucchine alla scapece, maionese al cardamomo e gel al limone. In questo caso l’abbinamento è con il Poggio Le Volpi Frascati Superiore People 2018.  Per dessert infine Mirko, che è anche un pasticcere rifinito, conclude con Consistenze di fragole: sambuco, pralina ghiacciata di Prosecco, spugna al basilico. Servito con un Moscato d’Asti Dop 2020 Bricco Quaglia, questo dolce è un’esplorazione delle diverse sfumature di un unico ingrediente: le fragole.

Aperto anche a colazione o per il brunch, In Villa si candida col suo bel giardino a rifugio prediletto dalla calura estiva capitolina. Con un menù ancora in evoluzione e una cucina ricca di spunti creativi che, dopo il periodo di rodaggio necessario a ogni nuova apertura, promette di intrattenere e stupire i suoi ospiti.

Info utili

In Villa Sky Bar & Restaurant

Villa Tuscolana Park Hotel

Via del Tuscolo km 1500 – 00044 Frascati (RM)

Tel. 06.942900

Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:00 per Bar, Light Lunch e Apertitivi. Il ristorante alla carta è aperto dal martedì alla domenica dalle 19:00 a mezzanotte. Chiuso lunedì

Pagina Facebook

Articoli correlati

Il Mirabelle conquista la Malesia e si aggiudica tre premi agli Haute Grandeur Awards 2019

Redazione

50 Kalò: la pizza di Ciro Salvo sbarca a Roma

Carolina Carbonari

BurBaCa Roma: un angolo di NYC al Porto Fluviale

Giorgia Galeffi