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La Schiacciateria dei Maledetti Toscani

Il rito della merenda toscana arriva a Roma con un nuovo format di street food dedicato alla tipica “ciaccia”, farcita con salumi e formaggi o in versione umida. Protagonista anche il Lampredotto (per la prima volta nella capitale) a mo’ di panino con salsa verde. E poi tanti “cocci”, con specialità doc come la Ribollita o la Carabaccia gratinata, da abbinare a vini rossi e bianchi alla mescita e in bottiglia. In zona piazza Sempione

Un format fatto di lampredotto e peposo, crostini e schiacciate, cocci di pappe e zuppe, cacciagione, grandi salumi, formaggi e vini. Un format di sapori toscani, anzi “Maledetti Toscani”: parliamo infatti dell’apertura de La Schiacciateria in viale Gottardo 35, a pochi metri da piazza Sempione, ad opera dello chef Ciro del Pezzo (con un passato anche gourmet, al “Convivio Troiani” con Angelo Troiani) e degli altri suoi due soci Marco Morzilli e Giacomo Calconi, ovvero i Maledetti Toscani già fautori del successo dell’omonima trattoria nel quartiere Prati – in via Monte Pertica 45, dietro Mazzini –  piccolo, grande punto di riferimento per gli amanti del genere.

I tre, forti del successo del locale, hanno deciso di perseguire la strada della divulgazione del gusto toscano doc nella capitale dandosi allo street food: La Schiacciateria dei Maledetti Toscani è infatti un luogo che celebra «il rito della merenda toscana – per dirla con le parole di Del Pezzo – fatta di schiacciata e salumi, vino rosso, spuma e cedrata».

L’offerta gastronomica ruota naturalmente attorno alla protagonista del nome stesso del locale, la Schiacciata (detta anche “ciaccia” o “schiaccia” o “stiacciata”): una focaccia tipica toscana, bassa, condita in superficie con olio evo e sale grosso, realizzata a lievitazione naturale con farina semi integrale e lievito madre e poi farcita con i grandi salumi e formaggi toscani. A questa, oltre a molte gustose specialità regionali servite nei cocci e sui taglieri, si affianca poi l’altro grande protagonista: il Lampredotto, per la prima volta a Roma grazie proprio alla Schiacciateria e servito nella classica versione “di strada” toscana, ovvero a mo’ di panino con salsa verde. «Ho sempre pensato come fosse assurdo che in una città così legata alla tradizione del quinto quarto nessuno avesse pensato ad importarlo» spiega Ciro Del Pezzo.

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Panino Lampredotto e Salsa Verde

Andando più nel dettaglio del menu, le schiacciate sono in versione “umida (le cui farce sono cucinate direttamente dalla trattoria dei “Maledetti Toscani”) e “asciutta”, abbinate  ai grandi salumi toscani – finocchiona, capocollo, lardo di colonnata, salame, crudo, soppressata, Cinta Senese, “Grigio del Casentino” (Presidio Slow Food), di cacciagione – o ai formaggi: dai pecorini stagionati e quelli abbucciati, passando per formaggi freschi come lo stracchino ed il “Gorgonzola del Mugello” (quest’ultimo anche in versione semistagionato).

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Ribollita

Quanto ai Cocci,  c’è l’imbarazzo della scelta: dalla splendida Ribollita alla “Carabaccia gratinata, una zuppa di cipolle poi passata al forno.

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Carabaccia gratinata

Non mancheranno anche opzioni vegetariane e succulente alternative stagionali frutto dell’estro di Del Pezzo come il panino al Cavolo nero ripassato, salsiccia di Siena e stracciatella di Bufala o la Patata schiacciata, cacao amaro e guancia di manzo brasata al Sangiovese. E poi ancora il Salmone affumicato in casa, ricotta di capra, indivia belga e mostarda di frutta o il Carpaccio di Porcini al prezzemolo, zucca, caprino semistagionato.

I vini rossi e bianchi saranno sia in bottiglia che alla mescita: le etichette in carta sono scelte con cura tra celebri e piccoli produttori ovviamente toscani.

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Cantucci e Vinsanto

Orari: martedì, mercoledì, giovedì e domenica 19-01; venerdì e sabato 19-2. Giorno di chiusura: lunedì.

Maggiori info: www.maledettitoscani.eu

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