In tutta Italia al via la dodicesima edizione della Negroni Week. Abbiamo selezionato per voi tre appuntamenti da non perdere.
Una settimana per celebrare il re dei cocktail. Da lunedì 16 a domenica 22 settembre il mondo della mixology celebra il drink universalmente più amato con la Negroni Week. Un capolavoro di gusto e di equilibrio con tre soli ingredienti presenti in porzioni uguali (Campari, vermouth rosso e gin) nato dalla felice intuizione di un conte fiorentino oltre 100 anni fa. Una variazione dell’Americano, il gin al posto della soda, che ha conquistato ogni angolo del pianeta. Poche settimane fa il Negroni si è confermato al primo posto nella classifica diDrinks International, il magazine dedicato dal 1967 al mondo del beverage: nel cocktail report annualeil cocktail del conte Camillo Negroni sbaraglia la concorrenza. Non mancano voci fuori dal coro: il magazine americano Punch poche settimane fa l’ha inserito tra i cinque cocktail più sopravvalutati di sempre.
Forse avrà modo di ricredersi dopo la 12ª edizione della Negroni Week. Con la collaborazione di Campari e Imbibe, la guida alla cultura degli spirits il cocktail fiorentino sarà celebrato a livello globale per sostenere Slow Food e promuovere un movimento mondiale di comunità locali e attivisti presenti in oltre 160 Paesi. Dal 2013 la Negroni Week non solo coinvolge migliaia di locali in tutto il mondo ma promuove iniziative benefiche.
Noi vi suggeriamo tre appuntamenti in Italia da non perdere.
Negroni Week
Il Camparino in Galleria a Milano
Tra le iniziative più singolari c’è la settimana del Camparino in Galleria in piazza Duomo a Milano, vera e propria casa dell’aperitivo meneghino, che sfoggia il colore “rosso Negroni”. Si potranno ordinare non solo la versione classica ma alcuni dei twist più apprezzati da provare tanto al bancone dello storico Bar di Passo quanto nell’innovativa Sala Spiritello. Tra i cocktail da provare Compadre, rivisitazione del Negroni che combina Campari a sapori agrumati e affumicati, con note di bergamotto e Porcini Negroni, dal twist più anticonvenzionale, che unisce al bitter del Campari sentori di umami, funghi e nocciola. In esclusiva sarà proposto il Lucien Gaudin, ispirato al libro “Cocktails de Paris Présentes” del 1929, con le sue note d’arancia e spezie aromatiche.
La Negroni Room Experience a Firenze
A Firenze dove il cocktail è nato, viene proposta dal 16 al 30 settembre la Negroni Room Experience all’angolo tra via Giuseppe Galliano e Via Vincenzo Bellini a Firenze. Arte, storia e liquid science per la prima esperienza immersiva dedicata al cocktail. Esposte dodici opere storiche curate dalla Galleria Campari. Ci saranno contributi di Giunti Editore con aneddoti sul nobile fiorentino.
“L’esperienza culmina nella Room, dove un sistema audiovisivo immersivo farà vivere una degustazione gourmet con un abbinamento di cocktail e food curato nei minimi dettagli” sottolineano gli organizzatori. A collaborare all’evento quattro cocktail bar fiorentini: dal 17 al 20 il Santa Cocktail Club di piazza Santa Maria Novella, dal 21 al 24 Giacosa 1815, il locale riaperto un paio di anni fa vicino alla sede storica dove nel 1920 il Conte Negroni chiese al barman Fosco Scarselli di modificare il suo Americano aggiungendo gin al posto della soda; dal 25 al 27 il Rifrullo brunch, bistrot e cocktail bar nel cuore dell’Oltrarno e per finire dal 28 al 30 Salotto Negroni di Certaldo.
L’omaggio di Cocchi al cocktail Negroni
L’azienda Cocchi, dal 1891 produttrice di vermouth e spumanti tradizionali dell’Astigiano lancia il concept “Il Negroni nella storia”. Un viaggio nel tempo con una drink list di varianti anche meno conosciute del Negroni: da MI-TO (1860) allo Sbagliato (1972), dal Boulevardier (1927) al Cardinale (1950). Insomma, la grande storia del cocktail italiano più amato, in sette ricette firmate Cocchi. Per l’occasione è stato creato “Follow the history of Negroni”, manifesto originale firmato dall’artista astigiano Fabio Orioli e stampato in edizione limitata da collezione.