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Octo by Davide Del Duca: a Fiano tapas e drink d’autore

octo

Octo-cocktail e dintorni a Fiano Romano è l’innovativo tapas bar all’italiana, firmato da Davide Del Duca. Ecco cosa si beve e cosa si mangia.

Octo-cocktail e dintorni è il ristorante con cocktail bar che non ti aspetti, soprattutto a Fiano Romano. Con quell’aria quasi newyorkese è un po’ ristorante, un pò “tapas bar” con mixology d’autore. Ha aperto a dicembre, portando una bella ventata di aria fresca da queste parti. Un locale fuori dagli schemi e dai soliti giri, già apprezzatissimo dagli abitanti del posto, vale assolutamente il viaggio per chi viene da fuori.

Il titolare di questo ristorante così particolare è Pietro Nucera, imprenditore del settore High Tech, nativo di Fiano Romano, che per la sua prima esperienza ristorativa ha scelto di affidarsi alla sapiente regia di Basilico Consulting. Alla guida del progetto la professionalità di chef Davide del Duca (Osteria Fernanda) e del suo socio Bruno Settimi.

Il format

Nato da un lungo e dettagliato lavoro di analisi del territorio e del mercato, Octo si propone di alzare il livello della proposta locale, favorendo al contempo la condivisione e un approccio giovane e fresco, con un servizio di sala attento, dinamico e privo di formalità eccessive.

Il progetto è ambizioso e innovativo per diverse ragioni: Octo vuole offrire al pubblico un percorso sensoriale a tutto tondo tra le materie prime autOCTOne di questa parte del Lazio. E sin dal nome “Octo” dichiara questa vocazione. Non ci troviamo dunque davanti al solito ristorante, ma a un ibrido tra un cocktail bar e un tapas bar all’italiana. Niente Spagna e niente stramberie fusion, ma sapori familiari, rielaborati con tecniche moderne e creatività. Nel piatto e nel bicchiere, grazie a una stretta collaborazione con i fornitori locali, solo prodotti da aziende locali ben radicate nel territorio.

Qualche esempio? Le farine sono quelle di Umberto di Pietro di Capena, le carni di Scialanga a Fiano, la ricotta del Caseificio Borrelli, e le verdure, come l’olio, provengono dalla fattoria Feronia e dal mercato coperto di Capena.

Una scelta che fin dai primi giorni di apertura ha favorito un elemento di sicurezza e fiducia per la clientela locale, abbattendo quello scetticismo iniziale, che si poteva creare intorno ad un format di rottura per la zona.

Nuova per Fiano anche la formula, originale e divertente, focalizzata sul cocktail pairing. Come in un bel gioco infatti, ciascuno da Octo è libero di disegnare la propria esperienza, ordinando le portate del menù sia in porzioni intere, sia in versione tapas. E per ogni assaggio c’è un drink appositamente studiato in abbinamento. Una formula che ben si presta quindi alla condivisione e alla convivialità del pasto.

La location

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Octo è un piccolo locale luminoso, accogliente e moderno. Vi si accede da una grande porta a vetri bianca, su cui campeggia l’insegna blu con il logo.

L’ambiente è caratterizzato da accostamenti cromatici e materici dal carattere forte e contrastante. A fare da collante ci sono le geometrie con il loro segno, che creano una continuità d’insieme.

A terra si nota subito un tappeto centrale di maioliche colorate, che dall’ingresso accompagna il cliente con lo sguardo fino al bancone bar, in marmo e mosaico nero, circondato da sgabelli. E’ chiaro sin da subito che la mixology qui è protagonista.

Ai lati del “tappeto” centrale, un parquet di rovere sbiancato, conferisce un tocco di calore. L’azzurro, il marrone, il rosa, il nero e il bianco sono i toni dominanti dell’arredamento.

Aldilà del bancone una grande vetrata circolare, è come un occhio che permette dalla sala di apprezzare il frenetico lavoro in cucina. Alle pareti cemento spazzolato, applique di design e specchi di forma circolare, che mentre riportano alla “O” di Octo, moltiplicano la luce e ampliano lo spazio. Lungo ambo le pareti corrono dei comodi divanetti di velluto e alcuni tavoli. Infine al centro della sala i restanti tavoli attendono gli avventori, cinti da morbide sedute di velluto colorato. E’ un locale dal deciso carattere metropolitano, raffinato ma allo stesso tempo informale e allegro: uno spazio che invita a momenti di convivialità in totale relax.

Perfetto per l’aperitivo invoglia a fermarti anche a cena per continuare l’esperienza. E’ ideale pure nel dopocena con un bel drink o un dolce.

Facilissimo da raggiungere, nonostante sia fuori Roma, ha il vantaggio in più di disporre anche di un comodo dehor e di un ampio parcheggio.

La cucina e il menù

La cucina di Octo prende le mosse dalle vicine ed eccellenti realtà del territorio selezionate da Basilico e le rivisita, con tecniche contemporanee, giocando con accostamenti inediti, e consistenze alternative spume texture, sferificazioni in primis.

In un costante dialogo tra sperimentazione e tradizione, qui il palato viene solleticato da piatti creativi mai eccessivi e di grande impatto visivo, i cui sapori esplodono in bocca. Una proposta divertente dove i piatti risultano immediatamente comprensibili, ma non c’è nulla di scontato. Ne risultano sapori intensi, abbinamenti moderni ma con lo sguardo sempre rivolto al territorio e alla stagione. Ai fornelli c’è una certezza: Hossein Kabir, storico sous chef di Davide del Duca, da Osteria Fernanda.

In un locale fuori dagli schemi anche il menù è alternativo, con le portate che si articolano tra mozzichi, bocconi, paste e dolci. I mozzichi, per inciso, sono degli sfiziosi assaggi dalla cucina ideati per accompagnare i drink dell’aperitivo. I bocconi sono dei piatti unici o dei secondi, che vanno dalla terra al mare. E come già accennato per tutti i piatti la possibilità di scegliere tra il formato classico di un piatto e quello tapas, permette di spaziare, assaggiare e divertirsi sia durante l’aperitivo che a cena.

La mixology

L’altro asset fondamentale è la mixology: da Octo bere è una vera esperienza. Attraverso l’utilizzo di estratti e fermentazioni, c’è la possibilità di assaporare miscele cocktail unici nel loro genere, sotto il consiglio esperto del Resident Barman Simone Scapigliati.

La drinklist è coerente con il progetto ed originale sia per l’offerta, che per le modalità di servizio (spritz alla spina, cocktail nella moka e molto altro), nata grazie alla consulenza di Dario Gioco (barmanager di Voja).

In carta spicca la sezione ‘Italia – Aperitivo’ con lo Spritzetto di campagna (vino bianco del Lazio IGT, arance e basilico a Km 0, mora, acqua tonica) o il favoloso Negroni contadino (genziana Chiarino, vino rosso del Lazio IGT), gin Berry&Bross., amarena. Presente anche una sezione ‘Europa’ e ‘Resto del Mondo’, con signature cocktail a base di vodka, mezcal, rum, cognac e altro.

E se non gradisci il bere miscelato, c’è sempre il vino. La carta dei vini è concentrata su piccole cantine dai territori italiani più vocati, con qualche etichetta straniera. Non ci sono marchi blasonati e le bottiglie hanno prezzi contenuti.

Cosa si mangia, cosa si beve, e quanto si spende da Octo

Tra i bocconi da non perdere c’è la squisita Capasanta con fondo di maiale, crema di fagioli borlotti e funghi pleurotus spadellati (9 € tapas; 16 € porzione intera). In abbinamento un’esplosivo Mai Tai di zucca, un bourbon sour aromatizzato alla zucca, rosmarino e peperoncino, con sciroppo di zucca.

Altrettanto interessante, il Polpo e barbabietola dove il polpo rosticciato è servito con un kimchi di rapa rossa e cremoso di patate (7 € tapas;13 € porzione intera).

Chi al mare predilige invece la terra, apprezzerà invece le gustose Costine, mela e Teriyaki (7 € tapas;13 € porzione intera): speziate e saporite la cui grassezza godereccia, è rinfrescata dai sentori dello zenzero e dalla croccantezza di una dadolata di mela. Ad esaltare i piatti c’è un bicchiere di “Johnny a Fiano”: un divertente scotch&soda 2.0, con Johnny Walker, cordiale alla pesca, sedano e sale alla paprica affumicata.

In alternativa consigliamo il Pollo con crema di anacardi e gel di limone: un concentrato di sapore e contrasti, che nobilitano anche un “umile pollo.

I pastalover invece saranno letteralmente deliziati dalle raffinate proposte di pasta fresca, fatte in casa. Ad esempio il piacevolissimo tortello ai ricci di mare e ricotta con semi di chia (7 € tapas;13 € porzione intera) o il goloso raviolo ripieno di tuorlo liquido orto e spuma di parmigiano(7 € tapas;13 € porzione intera). Talmente buono che non ne avrete mai abbastanza.

Il primo piatto più apprezzato dal pubblico, manco a dirlo è però un suntuoso: Rigatone con coda alla vaccinara, pecorino affumicato, olio al sedano e fava di cacao sbriciolata (7 € tapas;13 € porzione intera).E vai di tradizione laziale, ma in chiave decisamente contemporanea. Il pairing perfetto è con l’Indian mule, dove il Matusalem chiaro incontra le spezie indiane.

Altri piatti meritano però il nostro plauso per la capacità di rinnovare con abilità ingredienti e ricette antiche arricchendole di nuova personalità.

E’ il caso delle Animelle, protagoniste con Burro, Salvia e Fondo Bruno, di piatto che sorprende per delicatezza ed eleganza. Rosolate perfettamente e profumate agli agrumi, vengono servite accompagnate da un burro leggero e soffice, che accarezza il palato. Fatto per chi ama sperimentare invece l’intrigante Mars di fegatini di pollo: cioccolato, patè di fegatini e cipolla rossa formano un connubio strepitoso, sorprendentemente molto equilibrato. E così anche i fegatini, da piatto della nonna, diventano uno snack gourmet del terzo millennio. In abbinamento un Grape Martini con grappa fortificata.

Per chiudere in bellezza un dessert classico, che è sempre una festa, come il Mont blanc, in versione contemporanea; oppure c’è il Gelato di bergamotto con millefoglie di cioccolato bianco, ma anche il delizioso Pane, burro e marmellata. Quest’ultimo è un fragrante pane alla cannella caldo, accompagnato da un marmellata di cachi e pere. Un dessert tutto da condividere, che riporta alla gioia delle merende infantili.

Insomma Octo è convivialità, divertimento e coerenza con l’idea di reinterpretare in chiave “moderna” l’autoctono, dall’aperitivo al dessert. E tutto ad un ottimo rapporto qualità prezzo.

OCTO – COCKTAIL E DINTORNI

Via Vittorio Bachelet 12 – 00065 Fiano Romano (Roma)

orario apertura:

lun-mer-giov: 17.30/01.00

ven: 17.30/02.00

sab: 12.30/14.30 – 17.30/02.00

dom: 12.30/14.30 – 17.30/01.00

giorno di chiusura: martedì

T. +39.0765206602

info@octococktailbar.com

Sito

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