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Pantaleo: food, wine e mixology a Roma

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Tartare di carne e di pesce, ceviche e ostriche. E poi vini e ottimi cocktail. Ecco cosa potrete trovare da Pantaleo, il nuovo indirizzo gourmet del Rione Parione di Roma

In una delle piazze più belle e suggestive di Roma, tra Campo de’ Fiori e Piazza Navona, ha aperto Pantaleo, un locale dedicato al buon bere e al buon mangiare aperto dalla mattina fino a tarda sera.

Le grandi vetrate su piazza San Pantaleo mostrano ai passanti l’eleganza degli arredi all’interno. Dove prima c’era una libreria infatti ora si trova un locale trendy e accogliente dai colori che variano dal grigio al rosso all’oro. Disposto su tre livelli, Pantaleo accoglie gli ospiti al piano strada con i banconi della cucina e del mixology a vista e con un grande tavolo sociale al centro della sala mentre un salotto con ampie poltrone in velluto, dai colori accesi, è posizionato al mezzanino. Al piano inferiore, una sala accogliente è stata creata per i momenti più glamour e festaioli, grazie anche al bancone tondo.

Alla base di Pantaleo c’è una filosofia ispiratrice che è quella di condividere con gli amici cibo, allegria e un pizzico di relax. Ad accogliere i clienti c’è Sergio Frasca, patron e direttore già responsabile sommelier del ristorante Imàgo, insieme allo chef Roberto de Santis, che arriva dall’Hotel Makestic e Paolo Sanna, esperto barmanager sempre pronto a proporre ai clienti cocktail da abbinare ai piatti in menu.

La cucina

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I prodotti arrivano principalmente dal territorio laziale con una particolare attenzione alle selezioni pesci e carni, salumi e formaggi, vegetali e frutta senza trascurare le produzioni italiane e straniere irrinunciabili come le ostriche bretoni o il caviale. Ogni ingrediente di ogni piatto è stato rigidamente scelto attraverso lo studio della sua filiera, garantendone l’eccellenza.

Il menu è stato strutturato in modo da condurre l’ospite attraverso un gioco di assaggi in libertà. La scelta è ampia e procede tra freschi appetizer, selezioni di ostriche, tartare di carne e di pesce, tataki di tonno, ceviche, selezioni di salumi e formaggi, proposte golose calde di carne come il pulled pork sfilacciato o le ribs di maiale fino a dolci più proposte veloci per il pranzo come insalate e panini gourmet.

In menu possiamo trovare la tartare di scampetti con fichi, i bocconcini di triglia in agropiccante su cruditè di cipollotti al lime e polvere di anacardi, cheviche rossa o nera di pescato e calamaretti amabilmente piccanti, mayonese di pomodori e bacche di Goji o i gamberi cruore rosso di Mazara serviti con hummus di barbabietola, colatura di burrata e sedano riccio al cedro. Tra le carni troviamo la tartare di manzo con crema di carote, stracciatella, olive taggiasche e origano dell’Etna o ancora la Trinità: l’unione di tre proposte di crudo di carne che comprende il Battuto di Fassona (servito con crumble di rafano, gelo di barbabietola e sedano riccio), il Rocher di Manzo ( che viene panato con funghi Shitake e accompagnato da una mousse di Blu Shropshire e da una riduzione di birra) e della Tartare di Manzo. Come piatti di carne non convenzionale, vengono proposti  il Pulled pork su salsa barbecue leggermente speziata e le Ribs di maiale.

Da ricordare la raffinata selezione di ostriche a cura di Corrado Tenace che vede protagoniste l’Ostrica Fine N.3 di David Herve, Francia, l’ Ostrica Marie Morganes N.3 di Keraliou, Francia, l’Ostrica Pleiade N.3 di Thierry Poget, Francia, l’Ostrica Regal Seletion Or N.3, Famille Boutrai, Irlanda e, infine, l’Ostrica Majestic N3, Majestic Farm, Irlanda.

La proposta beverage

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La carta dei vini, composta da Sergio Frasca, comprende una vasta selezione di etichette che accontenteranno tutti i tipi di clientela, dai neofiti agli esperti.

“Questa carta dei vini – racconta Frasca – nasce per condurre il cliente in un percorso tra meraviglia e piacere, per regalare un pizzico di gioia e un attimo di relax. I vin che abbiamo selezionato sono espressione delle nostre emozioni e della nostra storia personale, del nostro gusto e crediamo sapranno conquistare il nostro pubblico con il fascino dei loro profumi e sapori. Sfogliare questa carta dei vini sarà come entrare in un mondo fuori dall’ordinario.”

La ricerca dei distillati, come dicevamo, è stata compiuta da Paolo Sanna. Grande importanza è stata data alla selezione di rum, vodka, gin, cachaça (e molto altro…) su cui costruire i miscelati, curando con attenzione estrema temperature e scelta dei bicchieri di servizio dei singoli cocktail.

Partendo dal Martini sono inoltre stati creati cocktail originali come il Dirty Pantaleo (un martini sporcato dai sapori di Sicilia, con capperi e cucunci), lo Spray (dove il vermouth viene aromatizzato con origano dell’Etna e peperoncino e poi nebulizzato),  il Japan, dedicato al Giappone (in questa preparazione si usa il sakè al posto del Vermouth con una aromatizzazione al wasabi e due gocce di salsa di soia), lo Smoked che si prepara con un whiskey torbato che gli conferisce un carattere completamente diverso.

Pantaleo, piazza San Pantaleo 4, Roma. Telefono 06 9357 2514. Sito. Pagina Facebook.

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