Properzio ha aperto a ottobre scorso portando il mare in Prati. Laddove sorgeva un’antica trattoria di quartiere ora c’è un osteria di pesce contemporanea e raffinata, con la cucina elegante di Daniele Faia.
Amore e mare si uniscono in questa romantica osteria di pesce a conduzione familiare, affacciata su via Properzio, recentemente aperta nel dinamico e vivace quartiere Prati di Roma. Dietro c’è la storia d’amore di una famiglia per questo mestiere: infatti in questi stessi spazi al civico24, per tanti anni il signor Marcello ha gestito una storica trattoria romana di quartiere, oggi però gli scenari sono cambiati e il papà ha deciso di affidare il ristorante di famiglia a sua figlia Alessandra, che ha voluto farne qualcosa di completamente nuovo.
E’ nato così Properzio Osteria di Mare: un ristorante di pesce raffinato ma informale, dove la ricercatezza dei piatti e soprattutto delle materie prime ben si sposa con la cura e il calore degli ambienti in un mix irresistibile di eleganza, romanticismo e relax. L’amore infatti si respira ovunque in questo ristorante: amore per l’ospitalità, amore per le materie prime di qualità e per la cucina di mare. E se non bastasse il cuore del ristorante è dedicato a Paolina Bonaparte, il cui dipinto, acquistato in passato da papà Marcello per sua moglie, illumina di sensualità un tavolo fatto apposta per romanticissimi tête-à-tête.
Il locale
Oggi la vecchia trattoria di Marcello non c’è più e il rinnovo dei locali, pienamente restaurati, è stato affidato allo Studio Doppio Tratto, che per valorizzare gli spazi di questo palazzo ottocentesco ha puntato sui toni del verde acqua, richiamandosi al tempo stesso ai colori del mare e della terra. Due ampie vetrate illuminano un’unica sala da 50 coperti connotata da un soffitto in legno color cielo e grandi volte a botte in mattoni di terracotta, le pareti lasciati grezzi per fare risaltare le antiche strutture.
In contrasto qua e là inserti di sontuose carte da parati dipingono di color oro e ottanio, donando vivacità al tutto. A terra un bel parquet in legno chiaro a spina di pesce illumina l’ambiente, mentre sulle pareti un elegante gioco di specchi barocchi proietta gli esterni, ornati da rigogliose piante, all’ interno del locale, trasportando l’ospite in un’oasi di pace e relax. I tavoli in legno decappato beige, sono abbelliti da splendidi centrotavola floreali e cinti da sedute in legno verde acqua. La mise en place è essenziale ma raffinata, con ceramiche dalle forme insolite e colorate che fanno risaltare i piatti.
A completare il tutto all’ esterno c’è anche un confortevole dehors da 30 posti. L’impressione generale è quella di un salotto del gusto intimo e fresco, un luogo dove trascorrere una piacevole serata intima in coppia o tra amici, sempre in totale relax. Aperto pranzo e cena, dal lunedì al sabato, Osteria Properzio ha una proposta che cambia modellandosi alle esigenze del quartiere e dei clienti, alternando un’ offerta più snella per il pranzo, a una carta più strutturata per la cena.
La cucina
Ai fornelli di Properzio, per questa nuova apertura, è entrato in scena Daniele Faia, giovane e talentuoso chef. Daniele coltiva la sua passione per la cucina da sempre, sin dai primi ricordi d’infanzia legati alla sua terra, l’Irpinia. Dopo la Chef Academy del Gambero Rosso e l’esperienza formativa alla ‘Città del Gusto’, collabora con diversi grandi maestri, tra cui Gianfranco Pascucci, diventando successivamente il sous chef di Mirko Di Mattia.
Ed è proprio in quel periodo che sperimenta, crea e si specializza nella preparazione dei piatti di mare. “Il mio obiettivo – spiega – è una cucina conviviale, d’istinto, dove la tecnica è al servizio della materia prima dove il cibo si esalti in maniera naturale, senza vezzi o sterili estetismi.” I suoi piatti a base di pesce freschissimo, sono connotati da una mano delicata e raffinata. I sapori dei singoli ingredienti sono autentici e ben distinguibili, in perfetta armonia tra loro. Ciò che più colpisce della cucina di Faia è la perfetta padronanza delle tecniche di cottura, unita all’abilità nel creare un felice gioco di rimandi, tra la materia prima ittica, le tante verdure preparate in varie tecniche, e le salse delicate e mai invadenti. Il risultato finale è una cucina che esalta il pesce in maniera divertente ed originale, rendendolo assoluto protagonista.
Cosa si mangia e quanto si spende da Properzio
In carta una ventina di piatti tra antipasti, primi e secondi, più 4 proposte vegetariane affiancate da una buona selezione di ostriche Fine du cap horn e Gillardeau, cui si aggiungono crostacei, crudi e il pescato del giorno. Per iniziare si può optare fra gli otto antipasti disponibili che vanno dall’ottimo dal Polpo arrostito con topinambur e crema di bufala, allo sfizioso cartoccio di alici panate e fritte, dall’insalata tiepida di mare con salsa ceviche, fino al Baccalà in tempura con passatina di ceci (dai 12 ai 15 euro) solo per menzionarne alcuni.
Tra i primi tra i (12 e i 16 euro) abbiamo piatti molto tradizionali come le Linguine di Martino cozze e pecorino, gli Spaghettoni Bottarga e cozze, o i Tagliolini burro e alici. Ma ci sono anche proposte più originali come Cavatelli con ragù bianco di totani, essenza di pesto e chorizo o la Zuppa di legumi cardoncelli e crostacei.
I secondi (dai 18 ai 20 euro) contemplano il classico pescato del giorno al forno o al sale, ma pure piatti più creativi in cui lo chef dimostra la sua abilità nel trattare la materia prima con la raffinatezza che lo contraddistingue. Si va dal Baccalà come una caponata, allo Sgombro con agrumi e salsa di mare, fino al Tonno con cicoria e fondo di tonno affumicato. Immancabile pure il fritto di pescato del giorno, però servito con composta di cipolla al miele e yogurt speziato.
Per concludere in bellezza ci sono 4 dessert tra cui uno Zabaione che rievoca il piacere delle colazioni della nonna, una Quasi cassata, la Tartelletta del giorno e il Cremoso al pistacchio (dai 5 ai 9 euro).
Ben curata anche la carta dei vini, in costante evoluzione, che conta molti vini biologici provenienti da circa 10 regioni d’Italia. Al suo interno soprattutto bianchi, ma anche alcuni vini rossi particolari, e diverse bollicine.
La nostra degustazione
Tra i diversi modi di apprezzare la cucina di Properzio non manca la possibilità di affidarsi all’estro dello chef Faia, facendosi accompagnare in un percorso degustazione in 4 portate scelte da lui stesso (45,00 euro).
Questa è stata la nostra esperienza: che si è aperta con un esotico Carpaccio di ricciola con gel di cocco composta di cipolla e salsa alle erbe. Delicato ed e elegante.
Successivamente abbiamo provato il Calamaro alla scapece: qui il cefalopode, inciso e appena scottato, risulta tenerissimo, e trova la massima esaltazione nel fortunato connubio con la dolce morbidezza di una crema di broccolo siciliano. A completare il piatto il contrasto con l’astringenza acidula di una salsa alla scapece, profumata alla senape e rinfrescata dalla menta.
Continuiamo con un Polpo arrosto con cime di rapa, dalla cottura perfetta, cui lo chef contrappone le sollecitazioni gradevolmente amaricanti della cima di rapa in due consistenze. E colpisce nel segno.
Zuppa di legumi, cardoncelli e crostacei
Assolutamente imperdibile poi la Zuppa di lenticchie e mazzancolle, crude e cotte, con funghi cardoncelli, in brodo di patate arrosto. Un piatto sofisticato in cui ogni singolo ingrediente conserva il suo sapore pur sposandosi perfettamente con gli altri in un gioco di contrasti tra consistenze e temperature, che stimola i sensi. Ecco che poi lo chef ci propone un altro delizioso primo piatto ricco di gusto i Cavatelli acqua e farina con ragù bianco di totani, essenza di pesto e chorizo.
Qui la piacevole consistenza della pasta fresca si amalgama felicemente con il ragù di totani, per poi letteralmente esplodere in bocca, a contatto con la delicata piccantezza del chorizo.
Cefalo in rosso
Tra i secondi assaggiamo il Cefalo in rosso con indivia brasata. Ispirata al classico sugo alla cacciatora irpino, questa ricetta vede il cefalo marinato in sale bilanciato e succo di rapa rossa, cotto in un brodetto aromatico, per poi infine sposarsi con la salsa alla cacciatora e l’indivia brasata. Un piatto che trova nell’ autenticità dei suoi sapori il suo punto di forza. Dulcis in fundo concludiamo il nostro percorso con un insolito e goloso: Cremoso al pistacchio con bavarese di frutti rossi e crumble al cacao. Un dolce tutto da provare.
In conclusione Properzio a Prati ci ha convinti. Quest’ osteria ha portato sicuramente una ventata di aria fresca. E un locale dove l’amore per il mare incontra la buona cucina e tanta professionalità in modo così naturale, non può non essere una bella notizia.
Info utili
Properzio Osteria di Mare
Via Properzio 24, Roma
Tel 06.68308471 – 338.8818954
info@osteriaproperzio.it
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena dal Martedì alla Domenica dalle 12.30 alle 15.30 e dalle 18.30 alle 23.30
