A Napoli, nel quartiere Chiaia, Salumeria Contavoli è un luogo informale, ricco di prelibatezze, la cui la cifra umana supera qualsiasi griffe.
Napoli, via Bisignano, quartiere Chiaia. Strategica la sosta in un giro di shopping oppure meta obbligata per buongustai. Salumeria perché ci si fanno acquisti, Contavoli perché, volendo, si consuma anche sul posto. Consigliato per quelle volte il cui l’animo è leggero oppure c’è proprio bisogno di alleggerirlo un po’. Salumeria Contavoli è considerata casa dai suoi giovani patron Danilo e Serena Cortimiglia.
Fratello e sorella e lei – che nella vita fa l’avvocato – in salumeria si dedica alla parte amministrativa. Danilo è il frontman, gli si sente battere il cuore forte e chiaro, “faccio questo lavoro per scelta e per passione”. Ci accoglie con naturalezza, il bravo Danilo, classe ‘86, in un luogo che non ha bisogno di comunicati per legittimare valore. La ricchezza è prima di tutto umana, un fare schietto e orgoglioso dell’offerta. In fatto di cibo e non solo: da Salumeria Contavoli si mangia bene e si beve benissimo.
La proposta gastronomica
Si fanno acquisti oppure si consuma ai tavoli, l’impostazione la decide il cliente: calice di vino, stuzzicando qualcosa. Oppure pochi piatti cucinati, tantissimi salumi e formaggi adatti a confezionare taglieri che valgono un viaggio italiano. Cantina fornitissima con possibilità di bere bene al calice, senza che la faccenda si tramuti in un pietoso contentino.
C’è spazio anche per drink e mixology e per una serie di signature come il Casatiello scostumato. Pasqua è alle spalle, ma qui il noto rustico napoletano imbottito di strutto, formaggi e salumi, è diventato di più. Con la collaborazione di Johan – il cuoco che ha origini cubane anche se lo direste napoletano doc – il Casatiello viene affettato e abbrustolito sulla piastra. French toast alla partenopea? In ogni caso, non perdetelo.
Anche le bruschette, come i panini, sono piccoli piatti pret a manger. A partire dal pane, preparato con lievito madre, mollica pastosa e crosta croccante quanto basta ad addentare con agilità. Non per essere pedanti, avete notato quant’è difficile, a volte, mangiare una bruschetta con tutti i suoi ingredienti sopra? Ecco, appunto.
Gli assaggi
La nostra (agile) bruschetta prevedeva stracciata di mozzarella di bufala campana, mortadella emiliana e tartufo. Proseguendo con un giro di Culatta di Canossa Gianferrari, Carpaccio di Breasola Fratelli Billo, marinata al naturale, infine Pancetta di maiale, “il 24 marzo abbiamo aperto questa super pancetta e ne siamo fierissimi, vi piace?”.
Noi assaggiamo, ci perdiamo, beviamo una bollicina di Asprinio di Aversa firmata Louis Parrafieu. Sorso secco, liscio, sapido ed elegante, piacevole a tutto pasto. Chiudiamo con due formaggi erborinati: il Portocereia, infiltrato con vino Porto e servito con ciliegie di Vignola, e poi il secondo infiltrato stavolta con Passito di Pantelleria e servito con scorza d’arancia.
“Poco, spesso e bene”, filosofia di vita di Danilo Cortimiglia, che nel curriculum ha il Sancta Sanctorum e il Tender Japone. Ci parla di cibo, di qualità, di scelte, di grande attenzione per il lavoro di sala, “preferisco avere una persona professionale, più che un professionista”. Il racconto e l’empatia di chi al primo sguardo è in grado di accogliere e scegliere se spiegare o tacere. Ciascuno vive Salumeria Contavoli come crede, in silenzio con sé stesso, in dialogo con la città.
E se è vero che un luogo come questo debba soprattutto ristorare, confermiamo di esserci sentiti a casa e, soprattutto, di essere andati via più felici di come eravamo entrati. Complici il Casatiello scoscumato o la pancetta più buona che c’è? A noi piace pensare che la cifra umana sia ancora il plus da ricercare. E che il valore di un’azienda non sia altro che il valore delle persone che lo animano.
Info utili
Salumeria Contavoli
Via Bisignano, 8-9
80121 Napoli
Aperto tutti i giorni
Chiuso domenica mattina
+ 39 3931950
