A Bologna torna l’appuntamento dedicato al vino buono, pulito e giusto con Slow Wine Fair.
Il vino buono, pulito e giusto, come recita il claim della seconda edizione di Slow Wine Fair, sarà protagonista assoluto dell’appuntamento internazionale che si terrà a Bologna da domenica 26 a martedì 28 febbraio.
Winelover, sommelier, ristoratori, enologi, enotecari, produttori e tutti coloro che ruotano nell’ “universo vino” sono chiamati a raccolta per questo appuntamento imperdibile, non solo per le degustazioni ma anche per i temi che verranno affrontati come sostenibilità, crisi climatica, visione europea delle denominazioni e ovviamente il bio.
Il successo dello scorso anno ha fatto sì che saranno oltre 750 le cantine presenti, provenienti da tutte le regioni italiane e da 21 paesi esteri, di queste la metà sono biologiche biodinamiche o in conversione, per la gioia di appassionati e specialisti, per un totale di quasi duemila e cinquecento etichette.
Appuntamenti e masterclass
Ma il vino non sarà il protagonista assoluto. La Fiera dell’Amaro d’Italia (giunta alla terza edizione) entra infatti a far parte di Slow Wine fair, con appuntamenti dedicati ed alcune eccellenze.
Un appuntamento che si presenta ricco non solo a livello espositivo, per il pubblico, ma vuole essere un momento di confronto e conoscenza per buyer e professionisti del settore.
Sono state organizzate, infatti otto Masterclass, sia a pagamento che gratuite. Si comincia il 26 con Caucaso – Culla della viticultura, 2010 La vendemmia perfetta, I grandi bianchi e rossi di Francia. Il 27, invece, si prosegue con la Grande degustazione di Champagne Lombard, Alla scoperta dei distretti biologici italiani con Federbio, Amarezze sui Monti d’Abruzzo – Scuppoz e la genziana delle pecore, Biodinamica secondo Emma Gao (enologa e produttrice cinese). Il 28, poi, sarà la volta di Amarezze siciliane – paesano e l’amaro al carciofo.
Sempre il 28 si terrà il convegno “La comunicazione e promozione del vino tra revisione Ocm e istanze salutiste”. A questo sono invitati i maggiori rappresentanti politici e professionali del settore.
I premi
Lunedì 27 verranno inoltre consegnati i premi Carta Vini Terroir e Spirito Slow, che sono nati dalla collaborazione tra Slow Food e Milano Wine Week (che si svolgerà dal 7 al 15 ottobre). Con l’occasione verranno attribuiti 36 riconoscimenti. Ventiquattro verranno assegnati a ristoranti ed enoteche meritevoli per la selezione su otto terroir scelti tra cui Barolo, Chianti classico, trebbiano d’Abruzzo per l’Italia e Loira, Mosella, Austria e Slovenia per l’estero.
I dodici premi Spirito Slow saranno consegnati a tre locali per ognuna di queste categorie:
Migliore selezione di vini provenienti da vitigni autoctoni “minori”,
Migliore selezione di vini certificati (biologici e/o biodinamici),
Selezione migliore di vini con un buon rapporto qualità/prezzo,
Migliore selezione di vini italiani buoni, puliti e giusti all’estero.
Tra le novità di questa edizione anche l’inserimento di una sezione dedicata ad attrezzature, impianti di produzione, macchinari e tutto quel mondo che c’è dietro il percorso di filiera che va dalla vite alla bottiglia.
Info utili
Slow Wine Fair
26-28 febbraio 2023
Bolognafiere
Biglietti: per gli appassionati, il 26 febbraio il biglietto ha un costo di 39 euro. Per gli addetti del settore 20 euro
Orari: domenica 12:00-19:00, lunedì 10:00-18:00, martedì 10:00-16:00