I piatti gourmet dello chef tedesco, insieme a vini d’eccellenza e cocktail esclusivi, protagonisti per un giorno al Taste Residence by Zacapa
Cala il sipario sull’ultima fortunata edizione di Taste of Roma, la kermesse gastronomica che ogni anno riunisce all’Auditorium Parco della Musica, chef, operatori del settore e appassionati di alta cucina, per una quattro giorni ricca di iniziative tra laboratori, degustazioni, incontri a tema, show cooking e cene gourmet (ve ne avevamo parlato qui).
Come vi avevamo anticipato, una delle grandi novità di questa edizione di Taste è stato il Taste Residence by Zacapa, il ristorante allestito all’interno dei Giardini Pensili che ogni giorno ha ospitato, per il servizio del pranzo e della cena, uno chef del territorio romano con un menu studiato ad hoc abbinato al Rum Zacapa, un prodotto di alta qualità ottenuto dalla prima spremitura della canna da zucchero senza l’aggiunta di melassa.
Uno spazio unico che ha offerto la possibilità agli ospiti di vivere esperienze entusiasmanti grazie ai gusti e agli aromi creati dall’incontro di Zacapa con i piatti degli chef.
Ad aprire le danze di questo spazio è stato Daniele Usai, chef del ristorante stellato Il Tino di Fiumicino seguito, il venerdì, da Arcangelo Dandini, patron de L’Arcangelo. Tra i grandi maestri della cucina del territorio, non poteva mancare Iside de Cesare, chef de La Parolina. A lei il compito di chiudere la manifestazione con un menu al femminile a base di tartare di manzo, spaghetti alla chitarra al ragù di galletto e controfiletto di manzo con mostarda, erbe e pane di segale con anice e cumino.
La giornata di sabato però, è stata all’insegna della cucina creativa di Oliver Glowig, chef di Barrique, l’elegante ristorante, vero e proprio “hub del gusto”, costruito nell’incantevole barricaia dell’azienda vitivinicola Poggio le Volpi, su una splendida collina nel cuore dei Castelli Romani (ve ne avevamo parlato qui).
“Sono in Italia da 20 anni e dagli ultimi 2 mi occupo della ristorazione dei due locali all’interno della casa vinicola Poggio le Volpi. Da Epos, il bistrot, trattiamo la carne alla brace, selezionata e frollata da noi. Proponiamo una cucina tradizionale e rigorosamente stagionale. – ha dichiarato lo chef accogliendo gli ospiti al tavolo – Da Barrique invece facciamo una cucina più gourmet ed è proprio quella che vogliamo farvi provare oggi”.
Il menu lunch, studiato per l’occasione dallo chef di origine tedesca, è stato caratterizzato da piatti sorprendenti e gustosi come il Polpo scottato con ricotta di bufala, mandorle e passata di lattuga romana abbinato al cocktail Barriovardier, la Testina di vitello fritta e croccante con scampo quasi crudo, finocchi, tapioca e polvere di caffè abbinato al Frascati Superiore Riserva Epos 2017. E ancora il Baccalà con patate alle alghe e latte di mandorla abbinato al Roma DOc Malvasia Puntinata 2018 e il dolce Spuma di caprino con gelato allo yogurt, sablè al fior di sale e lamponi abbinato a Neat Serve – Zacapa Gran Riserva 23.
Cambio di menu per la cena che, dopo un aperitivo di benvenuto a base di Crostini burro e alici con caponata e filetto di tonno rosso abbinato al cocktail Quetzal, è proseguita con un Pane di segale integrale profumato all’anice e al cumino con burattata di grano duro siciliano, Testina di vitello croccante e scamo con finocchi e caffè (abbinata al Frascati Superiore Riserva Epos 2016), Eliche cacio e pepe con ricci di mare con l’IGT Bianco Lazio Donnaluce 2018, Baccalà con patate alle alghe e latte di mandorle e Millefrolla al grano saraceno con composto di more in abbinamento al Neat Gran Reserva.