L’estate del resort romano Villa Agrippina unisce novità culinarie, arte e mixology, con l’esperienza esclusiva fra terrazza e piscina
Villa Agrippina Gran Meliá celebra l’estate 2025 fondendo tradizione iberica e identità romana. In piscina, la struttura offre un percorso di sapori firmato dallo chef Alfonso D’Auria (alla guida del ristorante Follie), mixology estiva ad Amaro e collaborazioni artistiche con Noema Gallery e Laura Biagiotti. L’offerta si completa con la terrazza Mirador, cuore panoramico del resort, dove gustare le specialità dello chef Koji Nakai.

Esperienze gourmet alla piscina
La piscina di Villa Agrippina incarna l’anima mediterranea del resort, dove lo chef Alfonso D’Auria orchestra un dialogo tra cucina iberica e romana. La proposta unisce piatti simbolo come paella e cacio e pepe, affiancati dal nuovo menu stagionale di Follie che fonde influenze campane, laziali e spagnole. Andrea Fiorentini, General Manager, definisce lo spazio “gioiello centrale di esperienze armoniche”, sottolineando l’equilibrio tra ristorazione gourmet, benessere e mixology. L’area ospita inoltre degustazioni con partner come GUD Gin e champagne Barons de Rothschild, in un contesto di design avvolgente.

Arte, olfatto e mixology
Amaro, cocktail bar del resort, presenta l’edizione estiva 2025 con drink ispirati ai profumi stagionali e allestimenti immersivi. La collaborazione con Noema Gallery valorizza le opere di Valeria Patrizi attraverso un corner esperienziale che svela live le tecniche creative, omaggio a Giulia Agrippina. Parallelamente, Laura Biagiotti firma lo spazio olfattivo dedicato alla fragranza “Aque Romane – Rubus Maris”, viaggio sensoriale nella memoria capitolina. I vini Cusumano e Minuty Rosé completano l’offerta, mentre Follie esalta contaminazioni tra tradizioni gastronomiche diverse.

Terrazza Mirador stagione 2025: il respiro balearico
Confermato alla cucina Koji Nakai, originario di Kobe, il cui rigore tecnico e sensibilità nipponica dialogano con i sapori del Mediterraneo occidentale. La novità assoluta? Un percorso di degustazione mensile dedicato a ciascuna isola delle Baleari, dove ogni piatto racconta paesaggi e tradizioni locali. Tuttavia, non è soltanto una questione di ingredienti: Nakai reinventa le radici isolane attraverso una lente giapponese, creando connessioni inattese. La drink list segue la stessa filosofia, con quattro cocktail esclusivi abbinati ai piatti, mentre il maestro gelatiere Cristian Monaco e il barman Simone Merolla completano l’offerta. Intorno, la vegetazione lussureggiante – bouganville, ficus e Dracaena Draco – costruisce un giardino sospeso tra Roma e le isole.

Koji Nakai: maestria fra Oriente e Baleari
Lo chef giapponese trasforma la cucina in un atlante sensoriale. Partendo dalla sua formazione a Kobe – città di mare crocevia gastronomico – Nakai applica una precisione quasi scientifica ai prodotti mediterranei. Il suo Katsusando ne è esempio: un sandwich con cotoletta di wagyu, cavolo e salsa otafuku, dove la carne succulenta si presenta con una croccantezza perfetta. Ugualmente emblematico il Duck Breast: petto d’anatra affumicato con teriyaki al miso, equilibrio tra dolcezza e umami. Ma è nell’Aromatic Ocean che la sua visione esplode: frutti di mare avvolti in curry rosso thailandese, lime e latte di cocco, su letto di riso venere. Ogni creazione, dal crudo alle ceviche, dimostra un controllo assoluto delle texture e una capacità rara di esaltare la materia prima senza sovrastarla. Il tutto accompagnato dalle creazioni di Simone Merolla, che dietro al banco interpreta le Baleari con una mixology audace.

Al tramonto, la piscina riflette bagliori ambrati sulle mura antiche. Ogni cocktail ad Amaro è un racconto liquido di estate, mentre i profumi di Biagiotti catturano l’essenza di Roma. E in terrazza, con le palme che sfiorano il cielo romano, la cucina di Nakai è ponte fra mari lontani, e ricorda che la bellezza nasce sempre dall’incontro.

Villa Agrippina Gran Meliá, via del Gianicolo 3. Tel: 06 9450 6648. Sito | Instagram