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aVista: il gelato artigianale diventa itinerante

Può il gelato artigianale raggiungerci in ogni luogo? Sì, grazie all’innovativo progetto aVista e al processo di preparazione espresso di Giovanna Musumeci e Ida Di Biaggio.

Una proposta unica di ristorazione itinerante in cui il gelato artigianale è il protagonista assoluto: si chiama aVista e sono due donne, due esperte gelatiere a portarla avanti.

L’idea nasce in Sicilia, incrocio di popoli e culture del Mediterraneo, dove Giovanna Musumeci Ida Di Biaggio affondano le proprie radici.

aVista si basa sull’idea di portare il processo di creazione e preparazione del gelato artigianale fuori dal laboratorio. La lavorazione avviene così davanti agli occhi del cliente che

acquista un vero e proprio ruolo, divenendo non solo spettatore del processo di creazione e ma anche ispiratore del prodotto finale, con le proprie esigenze e le preferenze.

Un processo che trae spunto dai nuovi format internazionali con spirito multiculturale e cosmopolita.  Punto cardine è la sostenibilità, resa possibile grazie ai bassissimi consumi energetici, assieme all’attenzione nella ricerca e nella selezione delle materie prime.

La genesi del progetto

Tutto nasce dalla visione di due gelatiere esperte, Giovanna Musumeci e Ida Di Biaggio, che, partendo dalla tradizione della convivialità e dell’accoglienza siciliane, hanno dato vita ad un format agile e adattabile a moltissimi ambienti e situazioni. Al centro, la proposta gastronomica: un’esperienza ogni volta sorprendente e affascinante, creativa e consapevole, che coinvolge il cliente nella preparazione espressa del gelato e lo immerge in un mondo tutto da scoprire. L’incontro con Paolo Cossu, architetto milanese da 25 anni a Londra, dà nuovo impulso per lo sviluppo del concept. Nasce così il format aVISTA e con esso l’esperienza dei gusti nomadi.

La tecnologia

L’idea di Giovanna e Ida, dunque, è quella di portare l’esperienza aVista ovunque, in ambienti all’aperto o al chiuso: dalla spiaggia al museo, dallo yacht, a una fiera, a bordo piscina, in un salone delle feste, in un rifugio alpino, in un vignetoovunque si possa immaginarlo: grazie alla tecnologia Motor Power Company e al design ideato dallo studio londinese Paolo Cossu Architect. 

Il banco aVista, infatti, integra una macchina mantecatrice, un set di pozzetti e una zona lavaggio, permettendo al team di proporre e adattare l’esperienza aVista a qualsiasi scenario d’uso e ambientazione, rendendo così quest’ultima unica e irripetibile.

La sostenibilità

Caratteristica fondamentale di aVista è la attenzione alla sostenibilità: l’eliminazione del raffreddamento ad acqua e del lavaggio della macchina tra un ciclo e l’altro permette il 100% di risparmio idrico e inoltre i consumi energetici sono abbattuti radicalmente. Il mantecatore e i pozzetti di conservazione, inoltre, non utilizzano glicole per il raffreddamento, ma una tecnologia che si avvale del freddo statico e consente di conservare al meglio il gelato presente nelle carapine: una temperatura ideale e costante permette di servire al meglio, in qualsiasi momento, il gelato o le granite.

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