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Beer turismo: dalla teoria alla pratica, gli indirizzi tra Taranto e provincia

Con l’arrivo della bella stagione, e la riapertura delle attività, in Puglia cominciano a ritornare i turisti. Oltre al mare e alle spiagge da sogno però, non mancano gli indirizzi per una pausa rinfrescante. A farla da padrona, oltre al vino, la birra artigianale. Ecco 6 birrifici da non perdere.

Durante la pandemia la birra è stata la bevanda simbolo dello stare in compagnia nonostante la dimensione più intima e domestica, con il 48% ha superato i consumi del caffè 14%, vino rosso 10%, spumante 8% e del vino bianco 5% (dati Osservatorio birra). L’utilizzo ha assunto nuove formule, quello casalingo ha ceduto il passo alle spensierate bevute al pub con gli amici e sono aumentati vertiginosamente gli homebrewing, i produttori di birra fai da te. Dopo tanti mesi, finalmente si torna a respirare aria di normalità tant’è vero che alcune settimane fa in Inghilterra i festeggiamenti post covid hanno esaurito le scorte di birra nei locali.

In Italia il comparto brassicolo artigianale è sempre stato in fermento, i numeri erano in costante crescita prima dello stop. Si conta che a fine 2018 i birrifici artigianali erano 750, con una produzione di circa 500.000 ettolitri anno, circa il 3% della produzione italiana, l’artigianale ha un costo ovviamente superiore rispetto a quella industriale. La ripresa degli spostamenti e di conseguenza del turismo diventa anche l’occasione giusta per andare alla scoperta delle tante e interessanti realtà di prossimità e non. Il craft beer tourism in Italia è un fenomeno conosciuto e in fase di espansione, gli appassionati coniugano il piacere di una buona birra alla scoperta dei luoghi, vivono l’experience.

In Puglia sembra che non sia ancora mai stata sperimentata l’idea di istituire una giornata dedicata ai birrifici aperti, sarebbe l’occasione giusta per fare rete e dare uno slancio alla promozione dei prodotti e del territorio. Dove andare a Taranto e provincia? Sono sei i birrifici artigianali, tante realtà variegate e interessanti, ognuna è espressione del micro luogo di produzione.

Birrificio Daniel’s

Il birraio Daniele Romano e la moglie Anna Fiorenza sono veri appassionati. L’azienda nasce nel 2016, ha sede nel cuore di Manduria, il territorio vocato alla produzione del primitivo. Producono varie tipologie di birra, ad alta e a bassa fermentazione: Pessima  dal nome della storica fiera, Grika dedicata alla Grecia salentina, Nathia nata a Natale, Nira, Galetta, De Vinz e Lamprà.

via Salvatore Gigli 74H
Manduria Ta
www.birrificio-daniels.business.site

Birrificio il Caduceo

Nasce nel 2018 dall’interesse per il mondo brewery del veterinario e birraio autodidatta Pierluigi Patrono. Il nome è il trait d’union tra i due grandi amori così come il simbolo, un bastone alato con due serpenti attorcigliati. Condividono questa avventura Francesco, esperto commerciale e la moglie Angela. Le birre sono Capatosta, Cresta Rossa, Corno d’oro e Jazzo.

via Toselli 56
Carosino Ta
www.birrificioilcaduceo.it

Birrificio Eclipse

I birrai Davide Allegretti e Vittoria Ancona sono i titolari e fondatori. Vittoria per molti anni ha fatto birra in casa, la svolta e l’inizio della nuova avventura professionale è partita dopo aver frequentato il corso per mastro birraio al Cerb il Centro di Ricerca sulla Birra di Perugia. Sunshine, Sunset, Guglielma Tell e Confortably sono i nomi delle etichette.

via IV novembre 107
San Giorgio Ionico Ta
www.shopbirra.it

Birrificio Bas

Alessio Stefanelli è il mastro birraio. All’interno del birrificio c’è il punto di degustazione, dove assaggiare le birre, spillate direttamente dall’impianto, accompagnando il tutto con portate di carne alla brace o da taglieri di salumi e formaggi selezionati. Le birre sono Taras, Nove, Lager pilsner e Smoked red.

via Circonvallazione dei fiori 255/m
Lama Ta
www.birrabas.it

Microbirrificio Dose

Giovanni Maggi è il titolare, birraio, grafico e factotum del birrificio, un artista. Grande appassionato di musica, il brand è ispirato a una canzone dei Gov’t Mule, gruppo rock americano. I nomi delle birre sono alquanto originali, la più recente è una blanche detta Zona bianca le altre 241/139/82 si riferiscono ai numeri civici delle abitazioni in cui Giovanni ha vissuto. Le etichette sono ricche di informazioni, oltre al solito, si fa per dire, abbinamento cibo/vino sono indicati il libro, il film e il disco che secondo il produttore sono in sintonia con la birra

via Roma 77
Ginosa Ta
facebook.com/birradose

Birrificio Palmisano

A Crispiano, nel 2015 i fratelli Ivano e Gianluca Palmisano hanno unito le forze ed hanno fondato l’omonimo birrificio dopo una lunga carriera da homebrewing. Le birre prodotte sono tre Sensoriale, Ginestra e una real ale. Usano solo prodotti selezionati e naturali, perché gusto e salute sono il binomio perfetto per la via del piacere.

Via Montemerlo 101
Crispiano Ta
www.birrificiopalmisano.com

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