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Casa Azzoguidi: eleganza e buona tavola a Bologna

casa azzoguidi

Cucina esuberante, a tratti creativa e tradizionale, tra proposte di carne, pesce e vegetariane, ma anche cocktail e food pairing. Questo è Casa Azzoguidi che ha aperto le sue porte all’ombra delle Due Torri.

Un portico ligneo che risale al XIV secolo, uno dei pochi rimasti in città, e accuratamente restaurato, è il biglietto da visita di Casa Azzoguidi il ristorante più gettonato, in questo momento a Bologna

Elegante e raffinato, moderno e accogliente nel design degli interni, da cui si percepisce l’accuratezza nella scelta dei dettagli, Casa Azzoguidi accoglie gli ospiti con i suoi tavoli in marmo verde e comode poltroncine di velluto in tenue tonalità di verde acqua e rosa antico.

La cucina è a vista, ma scompare velata con un clic, mentre dall’interno si può godere della tranquillità della piccola piazza che si apre sul retro della Chiesa di San Nicolò.

Aperto in sordina verso la fine dello scorso anno, solo per cena, e le colazioni dei clienti dell’adiacente Hotel Corona d’Oro, ha destato subito la curiosità dei bolognesi e catturato i loro palati facendolo diventare di tendenza, soprattutto tra la clientela giovane che lo frequenta per il brunch.

casa azzoguidi

La proposta gastronomica

La cucina è guidata dallo chef Daniele Simonetti, bolognese di nascita dove ha collaborato all’apertura di altri ristoranti come il Fourghetti e il Cabò, ma cittadino del mondo, per vocazione, che girato in lungo e in largo arricchendosi di esperienze.

La sua proposta per il menù vede un giusto mix tra pesce e carne  cominciando dagli antipasti tra cui Specchio d’abisso (battuto di gamberi e mazzancolle con chips di riso soffiato al nero di seppia), Inganno (tartare di manzo con ricotta montata e polvere di capperi), Non chiamatelo vitello tonnato (spalla di vitello, con maionese alla bottarga di muggine), Ricordo di un bollito (dadi di lingua di manzo con giardiniera artigianale), e Scottato (calamaro scottato con burratina e pomodori confit).

Nei primi rapisce la Linguina indecisa, una linguina di farro con seppie brasate, cipolla stufata e crumble di bacon. Colpiscono le Piramidi e faraone realizzate con pasta fresca, ripieno di faraona e saba. Non manca un occhio di riguardo per la tradizione ed ecco accontentati i puristi con tre primi classici: Tortellini in brodo grasso, tagliatelle al ragù bolognese e lasagna verde.

Tra i secondi spicca un piatto ideato dallo chef, il Piccione ingrassato, piccione cotto a bassa temperatura presentato con fois gràs, pan brioche biscottato, salsa all’arancia e radicchio scottato, insieme alla Girata petroniana, personale interpretazione della cotoletta bolognese, caposaldo della cucina di tradizione.

Più estivo è il Carre’ nero, un delicato e morbido carrè di agnello laccato all’aglio nero con purea fredda di finocchi.

Anche nella proposta dei dessert l’impronta personale dello chef si nota perché offre una sua visione “scomposta“ della classica zuppa inglese e della tenerina.

Per i vegani interessante il carpaccio di rapa rossa con con cipolla croccante, insieme al tortino freddo di chinoa rossa e nera alle verdure.

Altre sorprese sono attese nel cambio di stagione con nuove proposte del menù.

Alle 17.00 entra in funzione anche il cocktail bar dove è possibile consumare in abbinamento ai drink realizzati dal barman, bonbon di manzo in umido, stracciatelle di burratina con alici del Cantabrico, humus di ceci e bastoncini di crudités ed anche una tradizionalissima focaccia con mortadella.

Dal primo giugno sarà possibile anche essere ospitati all’aperto nei tavolini sistemati sotto l’antico portico e godere di un’atmosfera unica nel cuore della città.

Info utili

Ristorante CASA AZZOGUIDI

Via San Nicolò 2c Bologna

Tel: 051 0185041

Sito

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