Nuovo indirizzo all’ombra del Vesuvio, coerente con i ristoranti che lo precedono a Vairano Scalo e Roma. Chiancheria Gourmet Napoli è un format di successo, centrato sulla qualità di una proposta cittadina e innovativa.
Chiancheria Gourmet è hamburgeria, macelleria e gastronomia. Dal consumo veloce al banco, alla degustazione completa al tavolo, passando per acquisti take-away: non solo carne, ma anche affettati, latticini, pane, pasta e conserve. In dialetto partenopeo, “chiancheria” sta per macelleria, va da sé che l’anima del progetto sia, senza equivoco, la carne. Accompagnata da ghiotte incursioni, utili a completare un menu per tutti i gusti. Chiancheria Gourmet Napoli, come i predecessori di Vairano Scalo, in provincia di Caserta, e di via Ostiense a Roma, è l’ultimo nato in casa “Le due torri”.
Con Salvatore Passariello, giovane imprenditore partenopeo, il progetto parte da Presenzano, nell’alto casertano, e prende forma con Agristor, il ristorante in fattoria. La fattoria in questione è Carpineto, azienda agricola specializzata nella lavorazione di carni Marchigiane e Podoliche, attraverso allevamenti selezionati e non intensivi. Dalla stalla alla tavola, da Agristor al format Chiancheria, per raccontare un mondo di qualità e ricerca.
La proposta
Apre le danze il Tartare Bar. Proposta agile e densa di qualità, da godere al bancone con vino, birra oppure cocktail. Per l’aperitivo e non solo. Tartare e carpacci deliziosi anche la naturale, ma nulla vieta di spaziare. Incontriamo Cristian Nappa, sommelier, mixologist e grande esperto di birra. È lui che dirige il settore beverage del gruppo Le due torri. Ed è lui ad introdurci Giuseppe Auricchio, executive chef dell’intero progetto. Un tutt’uno con il suo “giochino” prediletto, la Parrilla madrilena: in pratica, una parete di griglia, affumicatore, vani per basse temperature e cenere per la brace, il fuoco con le sue molteplici possibilità di cottura.
Rompiamo la fame stuzzicando al bancone per poi dirigerci al tavolo. Due ampie sale con un elegante privée, soluzione ideale per piccoli gruppi ed occasioni che pretendono intimità. Luci e arredamento pensati con estrema cura, da Chiancheria Gourmet Napoli si sta davvero bene. Sfogliando il menu, sfilza di hamburger con pane dei Camaldoli: il Chiancamburger (che abbiamo assaggiato al piatto, senza farci distrarre dai collaterali) è un mix di spesa e cottura finale, praticamente, il riassunto di Chiancheria Gourmet.
Tartare Arrosticini e bombetta Asado Chiancamburger
In carta anche fritti, arrosticini, bombette, polpette, ma anche primi piatti della tradizione partenopea. Abbiamo assaggiato la Genovese, il famoso ragù napoletano a base di cipolla e carne, preparato con un tris di presidi Slow Food: le cipolle di Alife, Airola e Vatolla. Ottimi gli arrosticini (di bovino), mentre imponente è stato l’Asado, l’arrosto argentino qui marinato, cotto a bassa temperatura e scottato sulla brace.
La nostra esperienza termina in dolcezza con la Pastiera napoletana, in versione “dessert al piatto”. Rischioso giocare con la tradizione, ma per consistenze, profumi ed esplosione di gusto, proprio non rimpiangiamo l’originale. Insomma Chiancheria Gourmet Napoli convince, è un format pieno di studio e credibilità, con il plus di una degustazione fatta anche di cantina, birre artigianali e mixology più che all’altezza.
Genovese Pastiera al piatto Finto Basil Smash
Info utili
Chiancheria Gourmet Napoli
Via Gaetano Salvatore, 457 – Napoli
+39 081 18136512
napoli@chiancheria.it
Aperto tutti i giorni, pranzo e cena