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Favilla, pizzeria di quartiere a due passi da Re di Roma

Pizza bassa, leggera e digeribile, condita con ingredienti di qualità, fritti home made e una buona selezione di birre artigianali. Questa è Favilla, la pizzeria intima e accogliente del quartiere Appio Tuscolano

In una via tranquilla e poco affollata del quartiere Appio Tuscolano, ha da poco inaugurato Favilla, una pizzeria moderna e accogliente, dal tocco vintage, nata dalla volontà di Giulia, trentenne romana, di dare nuova vita ad una vecchia insegna della zona. “Così, come una scintilla, è nato Favilla“.

Giulia non nasce come pizzaiola ma si avvicina al mondo della ristorazione grazie al compagno, Giorgio, proprietario del primo locale romano dedicato agli hot dog. Giulia inizia così a frequentare corsi di impasti e di lievitazione imparando tutti i segreti del mestiere e arrivando ad ottenere un impasto leggero, digeribile e fragrante, realizzato con un mix di farine semintegrali di tipo 1 e grano duro di tipo 0.

Il risultato è una pizza sottile, con un bordo leggermente più alto rispetto alla classica romana. Il suo panetto infatti è di 230 grammi, a metà dai 180 della capitolina e dai 250 partenopei.

Tra i gusti più gettonati, oltre alle evergreen “Margherita”, “Fiori di Zucca e Alici”, “Boscaiola” e “Diavola”, troviamo la “Bufalina” con mozzarella di bufala a crudo e la “Calabrotta” con ‘nduja e cipolla di Tropea.

Tra le pizze “Sfavillanti”, da provare la “Fhis&Chips” con polpo, patate schiacciate e peperone crusco, e “L’Insolita” con zucca mantovana e granella di arachidi tostate o ancora l'”Armonia” con fiordilatte, crema di zafferano, zucchine marinate e prosciutto crudo o quella con le puntarelle, stracciata di bufala e coppiette di maiale sfilacciate. Ottima, nella sua semplicità, “La Mortazza che Danza”, una focaccia con mortadella, stracciata di bufala e granella di pistacchi.

Tra i fritti, home made, imperdibili i supplì con l’aggiunta di zest di limone amalfitano e le polpette di bollito. Buono anche il baccalà pastellato con cipolla di Tropea e crema di zuca. Da provare la battuta di manzo con stracciata di bufala, pomodoro confit e gel di cetriolo.

Da Favilla, in menu troviamo anche i primi piatti della tradizione romana e i secondi di carne ma non mancano piatti vegetariani come le polpette servite con salsa yogurt.

La lista dei dolci varia ogni giorno ed è consultabile sulla lavagna affissa al centro del locale.

Tutto il menu segue la stagionalità con una rotazione in carta di circa tre mesi, grande attenzione per la materia prima e la selezione degli ingredienti e dei migliori fornitori italiani. Dalla storica macelleria di Angelo Feroci proviene tutta la carne, come il guanciale, la tagliata, il pollo o la salsiccia; il pomodoro è Inserbo, un’eccellenza campana, il pecorino romano biologico è di Cibaria, azienda in provincia dei Castelli Romani, mentre il fior di latte è del caseificio Fragola che da oltre cinquant’anni è uno dei migliori produttori di latticini. Sia il pane degli hamburger che il maritozzo provengono dal Forno Prelibato, lo stesso che rifornisce anche Oh Dog; per la pasta fresca si affida al Pastificio Secondi e per quella di grano duro alla linea Felicetti. Tutti i piatti sono conditi a crudo con il Flaminio, olio extra vergine di qualità, ottenuto per estrazione a freddo da olive italiane raccolte a mano. Per il beverage, oltre a una proposta completamente analcolica, c’è anche una ristretta ma selezionata carta dei vini che completa l’offerta di alcune birre nazionali alla spina e in bottiglia.

Info utili

Favilla

Via Urbino 35, Roma

Tel: 06 7049 3458

Sito

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