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Floating Farm: la fattoria galleggiante di Rotterdam

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Nel porto di Rotterdam entro la fine dell’anno ci sarà la Floating Farm: una fattoria costruita sull’acqua per rendere accessibile a tutti gli abitanti della città un’alimentazione sana e genuina. La struttura, spettacolare quanto efficace, sarà 100% green e completamente sostenibile e ospiterà 40 mucche. Ogni giorno si potranno acquistare latte appena munto, yogurt, burro o formaggi

Una fattoria sull’acqua. Una Floating Farm per l’esattezza: il progetto rivoluzionario che gli olandesi Carel de Vries dell’Istituto agroalimentare Courage, Johan Bosman dell’associazione dedicata allo sviluppo dell’agricoltura urbana Uit Je Eigen Stad e Peter van Wingerden di Beladon, società leader nella costruzione di edifici in acqua hanno pensato per Rotterdam. Una soluzione spettacolare quanto efficace per portare la produzione da allevamento dalle campagne alla città, offrendo a tutti la possibilità di un’alimentazione sana e genuina attraverso una grande piattaforma pensata a mo’ di enorme barca.

Entro la fine dell’anno la Floating Farm sarà a disposizione dei cittadini al pieno della sua efficienza.

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Si tratta di una costruzione 100% green e completamente sostenibile e autonoma, che genererà ogni giorno tutti i prodotti necessari per automantenersi.

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Le mucche, dovrebbero essere 40, saranno perfettamente a loro agio, con un ambiente ricreato ad hoc grazie a materiali, clima e a un “campo” raggiungibile tramite una passerella che sarà a loro disposizione.

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Ci saranno poi cespugli e ripari, alberi con arbusti e foglie sempre verdi, e ovviamente acqua e cibo.

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L’urina delle vacche sarà purificata e usata per coltivare erba medica e altro foraggio, mentre il letame sarà utilizzato come concime o trasportato a fattorie vicine che ne avranno bisogno. Anche l’acqua piovana verrà raccolta e filtrata per abbeverare gli animali.

Ogni giorno si potranno acquistare latte appena munto, yogurt, burro o formaggi e ci sarà anche la possibilità di visitare l’intera fattoria, anche per rendere il più possibile trasparenti le condizioni di vita degli animali. 

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Il costo dell’operazione si aggira attorno ai 2 milioni e mezzo di euro e presto potrebbero sorgere strutture similari destinate rispettivamente a una serra per ortaggi e all’allevamento di galline ovaiole.  

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