Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
AppuntamentiCibo da stradaRistoranti

I 10 migliori delivery fusion di Milano per sopportare il lockdown

Delivery fusion? La scelta è ampia a Milano, ecco la nostra top ten

Il delivery “fusion” ovvero il sushi, gli uramaki, i nigiri e quello relativo alla cucina nipponica o cinese, è sicuramente quello che meglio si presta a una cucina d’asporto: non scuoce, è solitamente compatto e quindi difficilmente si rovina nel trasporto e spesso è freddo o si può riscaldare con facilità. Avevamo già fatto una mappa sui migliori delivery dello scorso lock down, ora puntiamo tutto sull’asiatico.

Wicky’s Innovative Japanese Cuisine

Lo Chef Wicky Priyan ha deciso di rilanciare e potenziare il suo servizio di delivery: vi consigliamo i piatti freddi, come il suo storico carpaccio dei 5 continenti o il sashimi misto, il Sushi Kan e il Maki Granchio. Tra i piatti caldi il merluzzo nero storia di Kyoto, il tempura di baccalà o il maialino WiKakuni Kyoto. Delivery proprietario sull’e-shop del ristorante e si possono scegliere anche vini e sake pregiati.

Izu Creative Experience

Indimenticabili gli uramaki Tropical Wave, con gamberone in tempura, cream cheese, carpaccio di ricciola e jalapeño e emulsione allo yuzu oppure i ravioli ripieni di maialino con sfoglia di zafferano. Izu Creative Experience è uno dei primi ristoranti fusion di Milano in zona Porta Romana e facevano delivery da ben prima del lockdown, che in questo momento hanno solo affinato.

AJI

Dopo più di un anno dall’apertura, AJI, il servizio hi-tech di delivery e take-away di cucina giapponese e asiatica che ha visto insieme il mitico trio di Claudio Liu (IYO Taste Experience), Federico Zhu e Yinlu Lin, forte dell’esperienza di IYO Taste Experience, prima stella Michelin italiana a un ristorante di cucina giapponese, festeggia la tempestività della sua idea. Da non perdere i gyoza, i gunkan, i nigiri-sashimi, gli hosomaki e i chirashi.

Bomaki

L’uramakeria dall’animo nippo-brasiliana è un indirizzo da non perdere per un delivery dell’ultimo minuto con tante party box, ovvero un vassoio di uramaki scelti dallo chef in sette combinazioni diverse.

E la proposta è doppia con Poku by Bomaki, il poke hawaiano secondo lo chef Jeric Bautista aperto da un anno e mezzo in c.so Sempione 12 per 12 golose ricette equilibrate con i sapori che si sposano bene insieme e con un tocco asian dato dai dressing (Yuzu, sesamo, teriyaki).

Mu Fish

Da provare l’Ushi coffee pugliese: un carpaccio di scottona piemontese con rosmarino in tempura su un purè di patate con crema al caffè agrumata. Ma sono tante le creazioni dello chef giapponese Jun Giovannini da non perdere per questo ristorante fusion a Nova Milanese che consegna a Monza, in Brianza e in tutta Milano Nord.

Ichi Station

Il maestro Haruo Ichikawa è stato l’artefice della stella Michelin a Iyo nel 2014 e dopo diverse avventure in tutta Italia ha aperto il suo Ichi Station. Da G Sushi a Milano e il Magnolia, il sushi bar estivo del Four Seasons di Firenze, ora si possono assaggiare il suo Shūki Roll con riso, sesamo, salmone, carciofi, avocado e crema di zucca o la limited edition di Furoshiki Bento, una bowl con riso, salmone, asparagi, uova, tartufo bianco a scaglie e crema di tartufo.

Sushi2Mi

Nato come dark kitchen, Sushi2Mi sembrava essere pensato proprio per un altro lockdown e tutto realizzato con materiale riciclabile. Fusion a tutto tondo: dagli uramaki con ‘nduja, mozzarella di bufala, pane croccante e fili di peperoncino, a quelli con branzino viola, papaya, tartare di olive taggiasche, uova di lompo e menta.

Dim Sum

Il patron Yike Weng si è subito messo al lavoro con i suoi leggendari dim sum ma si possono ordinare anche zuppe e soprattutto la sua anatra alla pechinese (difficile da trovare a Milano), per un excursus sulla cucina cinese dei diversi cantoni. Per prenotare chiamare i numeri: 0229522821 – 3382658171.

Gong Oriental Attitude

Il locale di Giulia Liu è sempre da scoprire, che ci si sieda al ristorante o che si ceni a casa. Da provare, il piatto forte a nostro parere: anatra alla pechinese con pancake cinesi e julienne di cetrioli, porro e carote. Ma sono un gioco per il palato anche il raviolo wagyu, foie gras e tartufo o il dim sum zafferano, crema di risotto alla milanese e ossobuco.

Mu Corso Como

Dim Sum, bao, bao burger, ma anche tartare, cup di riso e uramaki: lo street food di Hong Kong ha la sua bella presa sulla città di Milano. Mu Corso Como era già predisposto come take away nel cuore della movida di Corso Como e quindi non ha cambiato la sua anima. Da provare l’elegante versione del bao- dessert nero e oro.

Articoli correlati

Chef sotto le Stelle al via al DoubleTree by Hilton Rome Monti

Redazione

Non Siete Soli: Castelli Romani F&W e la rete dei pasti della solidarietà.

Sara De Bellis

Sfincione: ricetta e segreti dei panificatori di Bagheria

Manuela Zanni