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Rafael Rodriguez: alla scoperta della cucina sudamericana

rafael rodriguez

Rafael Rodriguez e il suo Caral: presidio peruviano a Milano.

Amare la cucina sudamericana, i suoi sapori decisi, i suoi colori accesi e le fantasie è davvero facile ed essa sta prendendo oggi sempre più piede anche in Italia.

Tantissime le specialità gastronomiche che si possono attribuire all’America Latina e che variano molto di zona in zona e di paese in paese. Ne avevamo già parlato qui con Mitù, locale colombiano unico a Milano e in Italia.

In generale, si tratta di una cucina molto antica, che affonda le sue origini già molto prima della scoperta dell’America da parte degli europei e che nel tempo si è evoluta e contaminata anche con i prodotti del nostro continente divenendo ancor più variegata.

La cucina peruviana raccontata dallo Chef Rafael Rodriguez

Oggi, grazie anche al contributo dello Chef Rafael Rodriguez, è possibile per esempio fare un autentico viaggio in Perù senza spostarsi da Milano.

Rafael Rodriguez è uno chef con alle spalle tantissime esperienze in Italia e in giro per il mondo, che rimane però profondamente ancorato alle sue origini che racconta attraverso i piatti del suo ristorante, il Caral. Al Caral si ha la possibilità di assaporare i piatti della cucina Nikkei, un’armoniosa sintesi tra la tradizione culinaria giapponese e quella del Perù, nata dopo l’ultima diaspora giapponese in Sudamerica. Si tratta di una cucina moderna che si sta definendo giorno per giorno, che non ha tradizioni a limitare la creatività, ma antiche culture gastronomiche a guidarla.

C’è grande interesse per la cucina Sudamericana in questo periodo in Italia, forse perché non siamo abituati a ristoranti gourmet sudamericani?

C’è un grande desiderio di scoperta di nuovi sapori che sta coinvolgendo sempre di più i cittadini europei, attratti da piatti inusuali e gusti particolari. E per la cucina dal mondo c’è ancora molto spazio”.

Perché nel mondo hai scelto Milano per il tuo ristorante?

Perché Milano è una città cosmopolita, una delle più importanti al mondo, che rappresenta il cambiamento, la modernità, una cassa di risonanza unica per quando riguarda la gastronomia”.

Ma Caral è uno step o si evolverà? Raccontaci la storia di come è nato.

“Il concetto di Caral è evolutivo e la volontà è quella di espandersi con un ristorante gourmet. Caral nasce dall’incontro di due culture, quella giapponese e quella peruviana, che si fondono per dare vita alla cucina Nikkei. Con Caral vogliamo soprattutto preservare e avere cura della materia prima, della vita degli esseri viventi, dell’ecosostenibilità”.

Ti manca Maido, il famoso ristorante di cucina Nikkei di Lima in cui hai lavorato?

“Sì, sarò onesto, per me Maido è e sarà sempre un punto di riferimento perché è dove nasce la mia storia, ma- continua– mi considero anche un imprenditore che vuole portare avanti il suo ristorante con un obiettivo preciso, quello di rispettare l’ambiente ed educare le nuove generazioni di chef a farlo. Nel momento in cui si decide di aprire un proprio ristorante penso si diventi automaticamente un imprenditore- ci dice- perché si inizia ad avere a che fare con spese, gestione dei costi, del personale, che ti portano a sviluppare un nuovo concetto di ristorazione”.

Quindi quali sono i tuoi prossimi piani di aperture?

“Il mio piano è quello di creare il primo ristorante ecosostenibile Nikkei ed espandere la consapevolezza della sostenibilità soprattutto tra i giovani, insegnandogli il rispetto delle tecniche, delle tempistiche, delle stagionalità dei prodotti che il nostro pianeta offre.”

E se dovessimo chiederti un piatto del tuo ristorante per spiegare la cucina tradizionale?”

“Sicuramente emblematico della tradizione è il tiradito nikkei, un carpaccio di pesce bianco marinato con ponzu e aromi andini, come un chimichurri, e cui viene aggiunto tartufo per intensificare i sapori e un topping di erba cipollina per esalare la croccantezza”.

E invece un piatto totalmente tuo?

“Ne ho tanti, ma uno di quelli che mi rappresenta di più è lo scampo croccante con maionese Nikkei che racchiude la diversità delle patate, uno dei tuberi più rappresentativi del Perù, a cui viene aggiunto uno scampo croccante fritto e diverse salse andine tra cui proprio la maionese nikkei, la salsa di spinacino, la salsa di sriracha. Il piatto si conclude con una crema di quemadillo e dei piccoli topping di zucaloche, una zucca tipica peruviana che dà la croccantezza giusta al piatto”

rafael rodriguez

Info utili

Caral

Via Margherita 24, Milano

Orari: aperto dal lunedì al sabato dalle 12:30 alle 15 e dalle 19:30 alle 23, domenica dalle 12:30 alle 15

info@caral.it

Tel: 389 885 6866

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