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Roma. Le cinque nuove aperture dell’autunno 2019

L’arrivo dell’autunno ha portato nella Capitale una ventata d’aria fresca non solo meteorologicamente parlando ma anche per quanto riguarda la qualità e la varietà della proposta gastronomica.

Tante nuove insegne infatti hanno iniziato da poche settimane a brillare negli angoli della città tra ristoranti gourmet, street food, caffetterie, piatti della tradizione e profumo di mare.

Queste le nuove aperture da tenere d’occhio a Roma.

Antica Fonderia

antica fonderia roma

I food lover capitolini la stavano aspettando da settimane e finalmente è tornata con un’avventura tutta nuova tra cotture ancestrali e sapori internazionali. Stiamo parlando di Alba Esteve Ruiz, giovane e talentuosa chef spagnola (ex Marzapane) e il nuovo ristorante di via del Pellegrino, Antica Fonderia.

L’ambiente è elegante e lussuoso, con decorazioni e posate in oro. Il menu, è quello classico di Alba e comprende i piatti che l’hanno resa famosa come la pluma iberica e il risotto con alici e zenzero ma anche new entry prevalentemente realizzate con cotture alla brace.

Antica Fonderia

Via del Pellegrino 64

Tel 06 6928 2203

Aperto tutti i giorni, solo a cena

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Seacret

Aprirà ufficialmente domenica 29 settembre, in via Marcantonio Bragadin, il nuovo ristorante di Paolo Onorato e Fabrizio Zonnini. Si chiamerà Seacret – I Segreti del Mare e proporrà una cucina gourmet in un ambiente moderno, dai colori caldi e dall’atmosfera rilassante. Il punto di forza sarà l’attenzione per le materie prime, per il pescato locale e per la stagionalità dei prodotti ma anche per la selezione di pesci sconosciuti o mai proposti in Italia come il Cobia, il Barracuda o il Centrofolo Viola.

Cotture lente e a basse temperature saranno il filo conduttore del menu, frutto della lunga esperienza di Paolo. La carta dei vini sarà ampia e attentamente selezionata e comprenderà etichette di nicchia dal giusto rapporto qualità/prezzo.

Seacret

Via Marcantonio Bragadin 13

Apertura: domenica 29 settembre

Marì

marì roma

C’è solo una cosa che ispira romanità più di un buon piatto di carbonara. È il maritozzo, un pane antico, morbido e leggero, legato alla storia di Roma originariamente costruita su sette colli, e farcito con ingredienti dolci e salati.

Da oggi, il maritozzo ha una nuova casa, proprio nel cuore della Città Eterna, in via Urbana 31, nel Rione Monti.

Marì è un piccolo locale che funziona come take-away d’autore, delivery catering per feste ed eventi, ma anche bottega di riferimento per il quartiere dove acquistare alcuni dei prodotti artigianali selezionati con estrema cura e utilizzati all’interno dei maritozzi come Monte JugoAgnoni Re Norcino.

Tante le possibilità di scelta tra le versioni vegane (con curcuma e semi di papavero), dolci (con pane glassato) e salate da mangiare in ogni momento della giornata, dalla pausa golosa di metà mattina all’aperitivo fino al dopo cena. Marì è anche la libertà di scegliere tra il formato classico e mini, ideale per piccoli appetiti o per degustazioni dalle mille combinazioni come le Mini Scarpette con 3 mini maritozzi (carbonara, cacio e pepe e secondo disponibilità sugo di coda, amatriciana o ragù) o il MarìSushi, combinazione che riunisce i maritozzi più esotici.

Più di venti combinazioni di base, senza contare i fuori menu, ovvero i maritozzi del giorno o gli speciali che cambiano a seconda delle stagioni. Nel menu si spazia dalla tradizione emiliana-romagnola a quella siciliana. C’è il Remo con le polpette al sugoRomolo con la coda alla vaccinaraSud con stracciatella di bufala, broccoletti e aliciottiFortunato con culatello, carciofi alla cafona e maionese fatta in casa e Romagnolo con mortadella artigianale, squacquerone e giardiniera.
Mentre tra i maritozzi dolci, oltre al grande Classico con panna espressa montata in casa, c’è Pistacchio con crema di pistacchi vegana e ricotta di mandorleOttavia con ricotta e visciole in omaggio ai tradizionali sapori che contraddistinguono l’antico quartiere ebraico romano con il suo famoso Portico d’Ottavia e poi Nanni, citazione cinematografica dedicata al film “Bianca” di Nanni Moretti con crema di nocciole dei Monti Cimini fondente o al latte. E ancora i grandi classici della cucina romana fino al gelato della Gelateria Fassi, storico tempio del gelato artigianale a Roma.

Marì

Via Urbana 31

Tel:06 78312842

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Cambio

cambio roma

Un luogo di aggregazione, concepito come naturale proseguimento dei vicoli e delle strade strette di Trastevere, con musica, murales e buon cibo. Così si presenta Cambio, il nuovo locale trasteverino che ha aperto i battenti i primi giorni di settembre.

La sala è ampia e lascia spazio per un’intimità quasi familiare. Un angolo con diversi strumenti musicali è il tacito invito per ogni musicista a salire sul piccolo palco del locale e deliziare il pubblico presente. 

Per quanto riguarda la proposta gastronomica, oli, vini e materie prime sono prevalentemente selezionati tra produttori che hanno a cuore il valore del biologico e del rispetto dell’ambiente. Sostenibilità e sapore sono infatti i due concetti principali portati avanti con orgoglio dalla brigata di Cambio: ingredienti selezionati e composizioni di piatti che prediligono abbinamenti delicati e formati da pochi ingredienti per volta. Un modo di mantenere l’attenzione sul gusto e centrale il rispetto della tradizione.

Cambio

Via di San Francesco a Ripa, 141

Tel. 06 5513 6379

info@cambiotrastevere.it

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Sciascia Caffè

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Lo storico caffè capitolino che dal 1919 delizia romani e turisti con miscele di alta qualità, in occasione del suo centenario, raddoppia e inaugura un nuovo locale sempre nel cuore del quartiere Prati.

Cercando sempre di coccolare i clienti più fedeli, il Caffè Sciascia può ora esser gustato anche in via Sabotino n. 37, piacevole e tranquilla strada alberata adiacente ad una delle Piazze simboliche del rione: piazza Mazzini. Infatti, proprio per rendere onore alla vicina piazza che lo accoglie, il locale prende il nome di Sciascia Caffè – Mazzini. 

Il locale, dal punto di vista architettonico, accoglie con lo stesso stile classico tendente al retrò del primo locale, come per mantenere una sorta di continuità. All’interno è diviso in due grandi sale che ospitano circa 50 posti a sedere, più quelli dello spazio esterno.

Dalla colazione (con i dolcetti siciliani dello chef pasticcere Giovanni Giostra) al pranzo (con una selezione di primi, secondi, contorni e snack dal bar) fino all’ora dell’aperitivo, l’offerta gastronomica è ampia e variegata, sempre ricercata e curata nel dettaglio.

Ma non è tutto. Sciascia Caffè – Mazzini offre anche la possibilità di acquistare prodotti d’eccellenza oltre ad un’ampia varietà di miscele di caffè della torrefazione, a partire da quella memorabile al cioccolato.

Sciascia Caffè Mazzini

Via Sabotino 37

Tel:  06 37218 55

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