Dal sushi alla pizza, dalla cucina fusion alla carne alla brace, passando per cocktail bar e gastronomie di qualità. Ecco tutte le novità capitoline di questi primi tre mesi del 2023.
Tako
Dopo aver conquistato il quartiere di Talenti con il suo sushi gourmet, Tako è sbarcato a Ostiense con le sue portate instagrammabili e il fascino di un locale vivace e colorato che favoleggia al mondo di Alice nel paese delle Meraviglie.
Lo stile è quello “kawaii” ovvero “cute”, dal cibo al design fino a quella che è una vera e propria mascotte – Tako – il polipetto onnipresente nelle sale e sulle felpe dei cinque sushi man.
Il menu spazia dalle proposte più classiche come uramaki e tempure, a quelle più sfiziose come nigiri con uovo di quaglia e gunkan flambè. tra le specialità da non perdere troviamo Flower ebi (gambero crudo, fiori di zucca in tempura su letto di stracciatella al mango) e Ceviche samba (suzuki condito con salsa tropicale, olio e verdin). Tutti i piatti possono esser abbinati cocktail realizzati dagli abili bartender presenti al banco.
Per i più temerari c’è poi il “Tako Tasting”: una formula esperienziale attraverso cui degustare i piatti special dei sushi man, in abbinamento alle salse home made. Una sorta di percorso degustazione di piatti in versione mignon che seguono la stagionalità e che, per questo, variano a seconda della naturale disponibilità delle materie prime.
Via Ostiense 97, Roma. TEL. 06 9337 4967/320 9522466. www.sushitako.it
Pizza & Bolle
Sant’Isidoro Pizza e Bolle si evolve e lancia un nuovo format che celebra la pizza in tutte le sue versioni. Non più solo napoletana nei due locali di Roma (Prati e Ostiense) ma via libera alle diverse interpretazioni di quella che è, sempre di più, l’icona del cibo made in Italy. Il locale di Ostiense, infatti, cambia volto e lascia spazio a San Martino, il nuovo format tutto dedicato alla pizza romana, capitanato dal pizzaiolo romano Alessio Muscas. Nel locale di Prati, in via Oslavia, rimane in format Sant’Isidoro dedicato alla pizza napoletana contemporanea, guidato da Giovanni Nesi, mentre, al civico accanto, apre una nuova pizzeria del brand: San Biagio, il locale dedicato allo street food romano per eccellenza, la pizza in teglia, realizzata da Mauro Pedone.
Ovviamente in tutti e tre i locali i grandi protagonisti sono sempre due: la pizza e le bollicine, con una carta di Champagne, Franciacorta, Trento DOC, Rifermentati e altre Cuvée pregiate davvero esclusive per delle pizzerie.
San Martino vedrà al centro della propria offerta la pizza romana, bassa e scrocchiarella, impreziosita da topping gourmet studiati dallo chef Francesco Azzaretto. L’impasto è realizzato con farina 0, con impasto indiretto e un’idratazione al 65%. Dopo 48 ore di lievitazione, i dischi, stesi a mano, vengono cotti in forno a gas per ottenere la giusta croccantezza.
Sant’Isidoro manterrà quindi la sua natura originale incentrando il menu sulla pizza napoletana, resa leggera grazie a un impasto ad alta idratazione (76%) realizzato con una miscela di 4 farine nobili diverse provenienti da grani antichi (principalmente una 0 ed un’integrale). La particolarità è il cornicione ben pronunciato e dal gradevole effetto crunch.
E infine San Biagio (il santo protettore della gola) con il suo nuovo format di pizza in teglia, leggera e croccante arricchita da materie prime di altissima qualità. Oltre alla pizza qui sarà presente anche il pollo allo spiedo, una vasta proposta di fritti e gastronomia. Tutto sempre accompagnato dalle bollicine e da lattine ready to drink.
Altra grande novità: tutta la produzione di Pizza & Bolle – gli impasti delle pizze, le preparazioni per i fritti e tutto il resto – arriverà direttamente da un grande laboratorio artigianale centralizzato (in zona Ostiense) che permetterà di avere grande attenzione per ogni singolo prodotto, con alti standard e l’artigianalità a farla da padrona.
Sant’Isidoro: via Oslavia 41, 00195 – Roma – T. +39.0689822607
San Martino: Lungotevere di Pietra Papa 201, 00146 – Roma -T. +39.065584801
San Biagio: via Oslavia 39 E, 00195 – Roma
Pizzaebolle.it
Mira
Nel quartiere Monteverde soffia un vento proveniente dall’America del Sud, soprattutto in via dei Colli Portuensi dove si fanno più evidenti il profumo di spezie e il rumore dell’olio che sfrigola. Qui ha infatti aperto Mira il nuovo indirizzo giovane e frizzante che uscire le proposte gastronomiche in formato tapas di Messico, Brasile, Perù e Argentina, dall’ora dell’aperitivo fino al dopo cena.
Spazio quindi a Nachos con salsa al peperone e guacamole o con frijoles (fagioli neri alla messicana), cheddar, salsa de pico de gallo, panna acida e mascarpone, Platano fritto con maionese di cipolle bruciate e Batatas, patate americane fritte e servite con maionese di coriandolo e lime. E poi le Empanadas in tre versioni (“classiche” ripiene di carne, uovo sodo, olive verdi e salsa chimichurri, “de mar” con ragù di tonno, gamberi, spigola e sour cream, “suavecita” con mozzarella, cipolle caramellate, mais e salsa di prugna). O ancora le Coxinhas cioè arancini senza riso con impasto di farina di mais, acqua e curcuma ripieni con pulled pork e cheddar, con patate americane, melanzane marinate, peperoni e fagioli neri o con ragù di pesce al pomodoro datterino.
Non mancano poi i Tacos in diverse varianti (anche veggie), Arepas e Tosada, o ancora la Ceviche (di spigola e leche de tigre o con gamberi e frutti rossi) e i Tiradito (di tonno con leche de tigre e aji amarillo, o di salmone con passion fruit).
Dal Messico arriva poi il chili di carne o di pesce con le sue spezie piccanti e i nachos croccanti, mentre dal Brasile non poteva mancare la Picanha. E per dessert, Churros e Panqueques al Dulce de Leche e banana flambè.
Vasta anche la proposta Mixology dal sapore latino che tra rum, mezcal e tequila spazia tra Margarita, Pisco Sour, Caipirinha e ben 8 signature che portano a Monteverde il vero spirito del Sud America come con il Sofy Brazil (Cachaca infused vanilla, rum, cordiale miele e zenzero, lime e ananas) e La Tierra (Tequila blanco, pompelmo, lime, agave, lamponi).
Via dei Colli Portuensi, 563 – Roma – TEL. 0633972268 Pagina Facebook
Nodo
Non-Ordinary Drinks Organization questo il nome completo di Nodo che in Piazza delle Coppelle ha aperto le sue porte proponendo con tapas e drink di alta qualità. Aperto nel 2021 da quattro giovani imprenditori, Raffaella Foglia, Gerardo e Ruggero Wolleb, dopo un attento lavoro di restyling, Nodo si presenta come un cocktail bar con cucina che tende a sorprendere l’olfatto e il gusto, ma anche la vista, dei propri clienti con abbinamenti unici, non sempre vocati all’assonanza. “Ci piace spiazzare il nostro pubblico, giocando con le contraddizioni e le dicotomie di sapori” spiega Maurizio Musu, il bar manager.
La drink list segue le stagioni, facendosi più intensa con l’abbassarsi delle temperature e più fresca con i climi più miti. In menu anche due i cocktail alla spina, i più beverini: uno è il Famose sto Spritz, appunto lo Spritz della casa, opportunamente twistato, l’altro è una versione rivisitata dell’Americano, chiamata amichevolmente Amerì.
Tra i cocktail in carta poi troviamo il Elisabetta d’Inghilterra, fra i best-seller di Nodo, il gin tonic della casa dedicato a The Queen e il Mrs Doubtfire, un twist sul Ramos Gin Fizz con base rye whisky al posto del gin.
Come abbinamento poi ci sono le tapas dello chef Francesco Giovannelli. Si va dalla golosissima Focaccia de Nodo, farcita con mascarpone, mortadella bolognese Dop e prugne secche della California, al Pork and soul (Filetto di maiale alle erbe cotto a bassa temperatura, con salsa tonnata aromatizzata, servito in salsa Ponzu). E ancora il Tacos y Tartare ripieno di salmone norvegese, mango, erba cipollina, pepe rosa e panna acida, oppure i panini, che spaziano dal Pastrami all’Hamburger N.O.B°M. Non mancano le opzioni vegetariane, come il No Rolls No Party Rolls (sfoglia di riso con verza riccia, cipolla, carote, zenzero e mix Cajun) o Il croccante di farro (con pomodorino giallo del piennolo, olive nere al forno, basilico e camembert di bufala).
Piazza delle Coppelle 52. Tel 06 94376334. www.nodoroma.it.
Numa al Banco
Lo chef Davide Cianetti fa il bis e dopo il successo di Numa al Circo, alla stazione Termini apre Numa al Banco, un nuovo locale aperto dalla colazione alla cena con un’offerta di qualità da poter consumare in loco o da prendere e portar via.
Dalla colazione, via libera a cornetti e cappuccini, dolci della tradizione, centrifughe e spremute, pancake e omelette. L’offerta spazia anche tra cornetti salati, wrap, pizzottelle, focacce gourmet, tramezzini e panini sfiziosi nel gusto e nel nome come Roma-Milano (tramezzino fatto con salame Milano, uovo sodo e maionese), Roma (panino con porchetta di Ariccia, broccoletti, provola affumicata) e Zante (panino melanzane grigliate, feta, pesto di basilico).
Per soddisfare una clientela trasversale, dalla cucina arrivano bowl salad e pokè a base di carne, pesce e verdure e non mancano i piatti della tradizione come carbonara e cacio e pepe. E ancora burger e secondi di carne e pesce.
L’aperitivo di Numa al Banco è invece a base di drink e vini al calice, birre e bevande analcoliche da abbinare ai prodotti della gastronomia.
Terrazza Termini. Tel 331.6320661. www.numaalcirco.it/terrazza-termini
G2 Food&Mixology
Carne alla brace, pinsa romana e cocktail. Questi i tre punti cardine di G2 Food&Mixology che ha aperto le porte poche settimane fa su Via Cassia nella cornice del Parco di Veio.
Caldo e accogliente, con ampie vetrate sullo spazio esterno, il locale presenta una grande griglia a vista dove vengono cotti i diversi tagli di carne a disposizione in menu. La materia prima viene selezionata al mattatoio e lavorata direttamente nel ristorante per ricavarne le parti più pregiate e saporite e garantire sempre la massima qualità, senza intermediari.
I vari tagli (fiorentina, costata, filetto) possono essere scelti dal cliente in base a peso e provenienza direttamente al bancone di G2, per poi essere portati al punto di cottura desiderato sulla brace a vista. Non mancano però le tartare realizzate al coltello e condite in modi differenti: dal semplice sale e olio al tuorlo d’uovo crudo, passando per senape in grani e granella di pistacchi.
Ad accompagnare la proposta di carne, le pinse romane in versione classica o special, e i piatti della tradizione capitolina con l’aggiunta di ingredienti di stagione. Da qui la carbonara con i carciofi o la gricia con i fiori di zucca o ancora la cacio e pepe realizzata con quattro tipologie di pepe differenti. O ancora le polpette di carne con pomodoro e curry o gli spaghtti al pesto di noci e menta.
La proposta beverage si articola tra la carta dei vini, che comprende etichette blasonate provenienti da diverse parti dell’Italia, e drink che saranno i protagonisti del cocktail bar che dominerà (nella bella stagione) lo spazio esterno al locale.
Via Cassia 466. Tel 0679788692. Pagina Instagram