Il Ristorante Oro a Venezia rilancia i prodotti tipici della laguna con un nuovo menu ideato da Vania Ghedini che mescola sapori emiliani, avventure culinarie in giro per il Mondo e richiami alla laguna veneta.
È stato riaperto nel 2024 il ristorante Oro, parte dell’iconico Hotel Cipriani, lanciato nel 1958 dal fondatore dell’Harry’s Bar, Giuseppe Cipriani, e ancora oggi meta da sogno per il jet set internazionale (qui si sono sposati George Clooney e Amal Alamuddin nel 2014). Situato sull’isola della Giudecca, il ristorante offre una splendida vista sulla laguna veneziana ed è facilmente raggiungibile da Piazza San Marco tramite il servizio navetta dell’albergo o con taxi privato. La nuova stagione vede la direzione creativa dello chef stellato Massimo Bottura e l’ingresso della nuova Head Chef Vania Ghedini.

Gli artisti della cucina: l’Head chef Vania Ghedini e lo chef stellato Massimo Bottura
Due artisti nella cucina di Oro che accoglie la chef Vania Ghedini, on il ruolo di head chef sotto la visionaria direzione creativa del tristellato Massimo Bottura.
Massimo Bottura, modenese, comincia il suo percorso in cucina nel 1986, rilevando una trattoria a Campazzo e apprendendo le basi della cucina emiliana, su cui baserà tutto il suo percorso. Dopo stage internazionali in giro per il mondo, dalla Francia a New York, passando anche dal Louis XV Alain Ducasse a Montecarlo, torna a Modena e apre nel 1995 l’Osteria Francescana a Modena.
Tre stelle Michelin, punteggio di 20/20 nella Guida dell’Espresso e il titolo di miglior ristorante del mondo secondo i World’s 50 Best, Bottura ha portato il suo impegno oltre le mura della cucina, fondando Food for Soul: l’organizzazione, nata in occasione di Expo 2015, che riutilizza le eccedenze per dare da mangiare ai più bisognosi (a Milano, Bologna e Rio).


Vania Ghedini, originaria di Ferrara, torna in Italia dopo un’esperienza pluriennale con i fratelli Alajmo al ristorante Sesamo di Marrakech. Il menu che ha ideato esalta i prodotti eccezionali del Veneto, arricchiti da riferimenti alle sue radici emiliane e alle esperienze vissute in Marocco negli ultimi anni. Il menù degustazione rappresenta un viaggio tra passato e presente, mescolando ricordi d’infanzia e avventure culinarie internazionali con la ricca storia di Venezia.
Per la stagione 2024 del Cipriani ha messo a punto nuovi menu che esalteranno i prodotti tipici della laguna, ma non solo. Insieme a Massimo Bottura lavora infatti per dare vita a una proposta culinaria dove creatività e influenze internazionali si mescoleranno con la tradizione della cucina veneziana.
Influenze locali e internazionali nel menu di Oro
Esempio di fusione tra locale e internazionale è il piatto “Moeca, zabaione al guanciale e nero di seppia”, dove le moeche, crostacei tipici veneziani, si abbinano al nero di seppia e allo zabaione al guanciale. I “Tortelli ai frutti di mare” celebrano la biodiversità del Mare Adriatico con un ripieno di cozze, granchio blu e gamberetti. Sono modellati a forma di petali di rosa e ispirati al dolce marocchino Chebakia, unendo i ricordi d’infanzia della chef nel panificio dei nonni con le tradizioni culinarie marocchine.


Un tributo a Venezia è il risotto “Omaggio a Venezia”, con ingredienti rari del territorio come il formaggio Morlacco, prodotto con il latte della mucca Burlina, una specie locale a rischio di estinzione, e i bruscandoli, erbe tipiche della cucina veneta.
Il menù à la carte fonde influenze locali e internazionali con piatti come il “Mechoui di astice, salsa di cozze e profumo di oriente” e la “Faraona in canevera rucola e rafano”, piatti che mettono in risalto i sapori della laguna veneziana.

Importanza della cultura e della conoscenza in cucina: la visione dello chef Vania
Come cogli questa sfida veneziana?
“È stimolante ed emozionante, ho la possibilità di mettere alla prova me stessa e la mia idea di cucina, utilizzare tecniche ed ingredienti che mi hanno influenzato negli anni, Venezia è la città perfetta per farlo.“
Quali sono le sfide di un ristorante gourmet a Venezia?
“Sicuramente quella di riuscire a contribuire al prestigio gastronomico di Venezia, evitando la competizione, ma creando un nostro spazio in cui i clienti sappiano di poter trovare qualità ed eccellenza.”
E quelle di una donna (giovane) in cucina?
“Sono le stesse di tutti i cuochi, non faccio distinzioni di nessun tipo, credo che ognuno di noi, in cucina sfidi se stesso ogni giorno, è un mestiere che ti stimola e ti mette faccia a faccia con i tuoi limiti, io ho fatto un percorso personale ricco, duro ed emozionante che mi ha reso quella che sono, amo le sfide.“
Pregi e difetti di Vania
“Sono molto testarda, credo sia un pregio che un difetto dipende dalla situazione in cui ti trovi, quando mi metto in testa qualcosa, devo farcela.“
Come vedi il futuro della ristorazione?
“È in continua evoluzione, c’è già una maggiore attenzione alla sostenibilità e all’etica alimentare e un focus crescente sull’esperienza del cliente, credo quindi che il futuro sarà caratterizzato da una maggiore personalizzazione dell’esperienza culinaria guidato da innovazione, creatività e soprattutto capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici che stanno trasformando le stagioni e la nostra idea di mercato e stagionalità.“
Info Utili
Ristorante ORO
Hotel Cipriani, A Belmond Hotel
Giudecca 10
30133 Venezia, Italia
tel. +39 041 240 801