A Sant’Agata sui Due Golfi la cucina mediterranea ha il sorriso di una famiglia che non lesina su qualità e sapori veraci. Lo Stuzzichino è una trattoria moderna che porta a tavola tradizione e biodiversità.
Andiamo in trattoria per godere dei piatti della tradizione – che deve far rima con territorio – per nutrirci di calore umano autentico, e poi, dettaglio affatto trascurabile, per trovare un buon rapporto qualità-prezzo. La buona notizia è che la trattoria all’italiana – tovaglie di stoffa, gestione familiare, cucina semplice, clienti affezionati – è più in forma che mai. Complici i cambi generazionali, ovvero il ritorno all’ovile delle pecorelle che si sono guardate intorno e hanno capito dove era necessario intervenire. In altre parole, le trattorie che oggi funzionano hanno aggiornato i vecchi codici perché consapevoli che anche un passato glorioso rimane competitivo solo se gli dai connotazioni attuali. Le esigenze dei consumatori cambiano, le aspettative salgono e la trattoria si fa custode di tanti saperi in via di estinzione: un luogo rassicurante, dove si mangia bene e si spende il giusto.
Tra le tavole che meglio raccontano l’evoluzione della “formula trattoria” c’è senza dubbio Lo Stuzzichino di Mimmo De Gregorio, a Sant’Agata sui Due Golfi. Un borgo in collina, sulla punta estrema della Penisola Sorrentina, con vista sui golfi di Napoli e Salerno ed i monti Lattari pronti ad offrire ricchezza e biodiversità nel piatto.
Mimmo De Gregorio è tante cose: il front-man che ti accoglie con un abbraccio e, prima ancora, la mente che ha saputo riconfermare una proposta semplice, ma sempre più curata. Ti presenta i suoi genitori – Filomena e Paolo, impegnatissimi ai fornelli – e sua moglie Dora che si aggira lesta tra i tavoli e nel reparto pasticceria. Cucina a vista, ambiente accogliente, qualità degli ingredienti e poi ci sono i plus: ricette della tradizione perfezionate da una timida tecnica migliorativa dei sapori e delle presentazioni. La carta dei vini è eccellente, da far invidia a tavole ben più blasonate e – viaggiando da Agerola fino a Punta Campanella – Lo Stuzzichino porta a tavola la sua Penisola Sorrentina. Lo fa in maniera tradizionale, ma curata e con una imprescindibile attenzione al gusto e alla filiera.
Orto Ghezi
Molti prodotti utilizzati in cucina arrivano dall’orto di famiglia, posto alle spalle del ristorante. Oggi nell’Orto Ghezi si coltiva e si conserva senza sosta, mettendo sotto vetro pomodori, marmellate di mandarini e limoni di Sorrento. C’è anche la confettura di mela limoncella, varietà che stava scomparendo, poi fichi, pesche sciroppate, fa capolino anche la zucca e grazie alla buccia degli agrumi e alle erbe aromatiche non mancano i liquori tipicamente campani.
I nostri assaggi
Dopo pane e olio che – come dice Mimmo De Gregorio – sulla tavola non dovrebbero mai mancare, assaggiamo i Gamberetti di nassa saltati con olio, sale e pepe e serviti all’interno di gusci di limone massese. I gamberetti arrivano dal fiordo di Crapolla, tra le più suggestive insenature della Penisola Sorrentina. Mentre la nassa è la cesta metallica utilizzata per questo tipo di pesca.
Pasta e patate con Provolone del Monaco e rosmarino, un piatto che tutti in Campania preparano anche a casa, ma dopo Lo Stuzzichino magari provi a farlo un po’ meglio. Cremosa, agile da mangiare grazie al fatto che il formaggio viene astutamente grattugiato, per diventare un tutt’uno con la crema. Involtini di pesce bandiera farciti con provola affumicata, dunque un pesce azzurro che in pochi propongono, mentre qui è praticamente un piatto simbolo: povero, ma ricco, presidio dell’area marina protetta di Punta Campanella. Pollo ruspante, cotto nel forno a legna e servito con alloro e patate: quanto può essere chic la trattoria. Dulcis in fundo, Crostata di mele limoncelle di Sant’Agata, assaggiamo la biodiversità frutticola che in questo periodo ha i colori romantici dell’autunno.
A casa di Dora, il D&B
Formula “dinner and bed”, pensata per chi, dopo aver cenato, sceglie di fermarsi a dormire. C’è anche un’ampia cucina comune, concepita per accogliere gli ospiti della prima colazione, ma anche per ospitare corsi di cucina all’insegna della semplicità e della tradizione. Prenotatevi perché, nemmeno a dirlo, i turisti fanno la fila per imparare a fare gli gnocchi da loro.
Info utili
Lo Stuzzichino
Via Deserto, 1A
Massa Lubrense, NA
+39 081 533 0010
Prezzo medio: 40 euro vini esclusi
Aperto pranzo e cena
Chiuso il mercoledì
