Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Cibo da stradaNovitàNuove apertureRistoranti

Nuove aperture a Milano: le novità di fine estate 2021

nuove aperture

L’estate volge al termine ma sbocciano le nuove aperture a Milano tra pizze, alta cucina, proposte fusion e street food.

Nuove aperture a Milano: le alte temperature, il green pass obbligatorio e l’atmosfera vacanziera non arrestano le inaugurazioni di una città che sembra tornare a vivere in modo quasi normale. La bella stagione, i dehors e la voglia di uscire ha portato in città indirizzi nuovi, proposte innovative e alcune insegne fanno il bis o addirittura il tris. E, alla fine, Milano si conferma essere la prima città a livello di ristorazione in Italia dove investire, e dove aprire, anche ad agosto.

Ecco la mappa delle nuove aperture, per chi è ancora rimasto in città, per chi sta rientrando e per tutti quelli che non saranno più in smartworking.

Anima e Vertigo: Enrico Bartolini

Sicuramente una delle aperture più attese della stagione. Enrico Bartolini,
tre stelle Michelin al museo Mudec, apre il suo secondo ristorante in città (ve ne avevamo parlato all’inaugurazione). Tutta la cucina sostenibile e green del momento all’interno del nuovo hotel Milano Verticale di UNA Esperienze in Porta Garibaldi, dove vediamo la mano di Aliberti sia nel ristorante gourmet Anima, che nell’osteria contemporanea immersa nel verde di Vertigo.

Meneghino – Birra e Cucina

Decisamente il locale adatto agli amanti della birra: è il nuovo locale in via Pioppette 3, alla Colonne di San Lorenzo a Milano, nato dalla collaborazione tra la Birreria Artigianale Meneghino e lo studio Menuale Real Estate. Oltre alla numerosa scelta delle birre anche tanti piatti tipici milanesi, rivisitati in chiave street food: da i dané, al pan tramvai, dal vitello tonnato, al risotto giallo, dai mondeghili all’aringa affumicata.

Caral dello chef Rafael Rodriguez

Per gli amanti della cucina nikkei ha appena aperto Caral dello chef peruviano Rafael Rodriguez che fonde la tecnica nipponica con i prodotti andini in via Marghera. Così, con il supporto di chef giapponesi, Rodriguez
propone quello che definisce “Authentic Nikkei, unusual sushi” per assaporare in un sol boccone la biodiversità del Perù, che spazia dall’Oceano alle Ande, all’Amazzonia.

Hekfanchai a quota 3

Sempre parlando di cucina fusion, che sembra essere tanto apprezzata dai milanesi, inaugura la terza insegna di Hekfanchai e lo street food di Hong
Kong approda anche in via Francesco Sforza 49, dopo aver aperto il primo punto vendita a in via Padova e il secondo in via Paolo Sarpi. Dai cheung-fun, ossia sfoglie di riso sottilissime e ripiene di manzo, gamberi o gunghi, ai juffle, mini toast farciti con manzo al satay o stufato di manzo e formaggio, fino all’ormai famoso pollo fritto XL, in questo ultimo locale troverete anche una cocktail list fusion tra Occidente e Oriente.

Tone – il forno della Georgia

In via Donatello apre un nuovo panificio e caffetteria anch’esso dai toni fusion: si chiama Tone, come il nome originale del forno georgiano installato al suo interno, interamente rivestito di argilla. Qui troverete le specialità lievitate di tutto il mondo, a partire dal khachapuri, il pane con
uovo e formaggio simbolo della cucina popolare georgiana, ma viaggiando anche dalle specialità gastronomiche del’Islanda e del Nepal. Il progetto nasce dal giovane Giovanni Marabese che dopo aver seguito un Master in Etnobotanica, insieme al panificatore Marco Bianchi, hanno fondato questo forno per una staycation internazionale. Ai dolci la giovane Queren Girardi e in panificazione anche Tommaso Galli, giornalista enogastronomico.

Mergellina Bakery

Nasce Mergellina Bakery per gli amanti dei dolci in viale Bligny al 13: direttamente dagli States una selezione di donuts, cornetti ripieni (anche con cheddar e salsa di avocado) e snack particolari che si trovano solo fuori dall’Italia, come particolari edizioni dei Kit Kat, dei Doritos o dei Chupa Chups, fino alla Coca Cola alla vaniglia.

Testone a quota 2

Dopo l’apertura proprio di fronte all’Università Bocconi, in viale Bligny al 13, Testone raddoppia in via Vigevano al 6 (con trasferimento dal punto vendita precedente al 3, per ampliare i coperti) ma ne è subito prevista un’altra entro fine 2021 a Milano. Il format della tipica torta al testo umbra, cotta sotto la cenere, fa innamorare i milanesi, perfetta con il meglio della norcineria umbra.

Pacifik Poke a quota 3

Decima apertura del gruppo e terza a Milano dopo quella in via Magolfa, 1, all’interno della ghost kitchen di Glovo Cook Room e quella del ristorante in via Antonio Pollaiuolo al 9, in zona Isola, ecco che questo poke in stile hawaiano è pronto per una nuova avventura milanese. L’indirizzo è Corso di Porta Vittoria 42.

Berberè a quota 5

Apre Berberè e arriva a quota cinque a Milano: la nuova insegna di questa pizza in stile focaccia, molto alta, realizzata con lievito madre dai fratelli Aloe apre a settembre in Porta Romana. Al momento la si trova con gli altri locali alle Colonne, in Centrale, in Isola e sui Navigli.

Anchor

Dal tavolo al bancone del pesce, in puro stile fish market. L’idea è quella di Fan Zhang, titolare in zona anche di Chateau Dufan che replica con questo format tutto improntato al pesce sempre in via Sarpi. E si tratta di una vera e propria pescheria chic anche perché è possibile ordinare il pesce e portarselo a casa da cucinare.

Articoli correlati

Palermo: le novità di Procopio

Manuela Zanni

Gola. Il più buono dei vizi capitali si trova a Roma, nel cuore dei Parioli

Giorgia Galeffi

Dario Laurenzi: progettare la passione

Francesco Gabriele