Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Senza categoria

Live for Paestum: grande successo per la cena all’ombra dei Templi

paestum lsdm chef

32 mila euro raccolti durante la cena firmata Bottura, Reitbauer, Elverfeld e Pepe. L’intero importo sarà destinato a nuovi scavi stratigrafici del parco archeologico

E’ stata davvero una cena unica e irripetibile, quella organizzata dal congresso internazionale di cucina d’autore LSDM, con il fine di raccogliere fondi destinati a nuovi scavi stratigrafici all’interno del Parco Archeologico di Paestum, autentico gioiello storico e artistico, conosciuto a livello mondiale (ve ne avevamo parlato qui).

Nella serata di lunedì 30 luglio, ai fornelli si sono alternati Massimo Bottura (Osteria Francescana di Modena), Heinz Reitbauer (Steirereck di Vienna) e Sven Elverfeld (Aqua at The Ritz-Carlton di Wolfsburg), chef pluristellati e ai vertici della The World’s 50 Best Restaurants, con il nostro Bottura addirittura sul gradino più alto del podio che lo ha consacrato, ancora una volta, chef numero uno al mondo. A completare la squadra Franco Pepe della pizzeria Pepe in Grani, pizzaiolo dalla fama globale, che si è recentemente confermato al primo posto della classifica della guida 50 Top Pizza.

Tanti i piatti serviti agli oltre 60 ospiti: la Margherita Sbagliata di Pepe, abbinata al Prosecco DOC, Zucchine con uva, fiori di calendula e santolina di Reitbauer, la Guancia di Maialino di Elverfeld e l’evergreen Oops! Mi è caduta la crostata di limone di Massimo Bottura. Tutti i piatti sono stati accompagnati dai vini dell’azienda autoctona San Salvatore 1988.

“E’ stata una serata che non dimenticheremo mai – hanno dichiarato Barbara Guerra e Albert Sapere, curatori di LSDM –  sia per lo straordinario livello proposto dagli chef che per il raggiungimento dell’obiettivo che era quello di raccogliere una cifra considerevole, pari a 32mila euro, che saranno interamente destinati a nuovi scavi stratigrafici rivolti essenzialmente allo studio della cosiddetta Casa dei Sacerdoti, un edificio in qualche modo enigmatico e misterioso che potrebbe, in un futuro prossimo, rappresentare l’ennesimo gioiello di questo meraviglioso forziere che è il Parco Archeologico di Paestum. Anche per questo non possiamo perdere l’occasione di ringraziare ancora una volta i tre chef e Pepe che, in maniera completamente gratuita, hanno subito aderito all’iniziativa. E con loro il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, che sta facendo di Paestum un punto di riferimento essenziale per tutto il territorio”.

Articoli correlati

Gambero Rosso: ecco i migliori ristoranti a Roma del 2019

Redazione

I Piaceri della Carne: le principicali Tipologie del fantastico mondo dell’ American BBQ

Sara De Bellis

5 rosé per brindare alla festa della mamma

Camilla Rocca