Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Appuntamenti

All roads lead to taste: la Regione Lazio al Vinitaly 2024

Sorprese, novità e un padiglione scenografico che ospiterà ben 53 realtà vitivinicole del territorio. Questo sarà il Vinitaly della Regione Lazio.

Portare alla ribalta una produzione importante che, anno dopo anno, si arricchisce di prospettive di crescita grazie all’attenzione di tutta una filiera che ha saputo focalizzarsi su un modello di qualità. Questo l’obiettivo della Regione Lazio che, in occasione della 56esima edizione di Vinitaly, sarà presente a Veronafiere con un padiglione scenografico di oltre 2000 mq, situato all’ingresso Cangrande, dentro il quale prenderanno parte eventi di grande interesse.

Il “Modello Lazio”

La presenza di Regione Lazio a Vinitaly, in collaborazione con Arsial, rientra in una nuova strategia di valorizzazione, il “Modello Lazio”, finalizzata a promuovere l’immagine del Lazio come regione di eccellenza enologica.

Alla grande kermesse enologica, evento chiave del settore, in programma dal 14 al 17 aprile, il Lazio si presenta con una collettiva composta da 53 realtà vitivinicole del territorio e un programma di animazione di alto livello con numerose opportunità di visibilità e di business per i suoi produttori.

Il claim scelto per l’occasione, che accompagna tutte le grandi manifestazioni del vino a cui il Lazio prende parte, “Lazio. All roads lead to taste”, ispirato a un antico motto, è un invito alla scoperta, lasciando intendere che ogni viaggio intrapreso nella nostra regione, porta il visitatore a vivere esperienze, anche enologiche, straordinarie.

Il programma al Vinitaly

Le attività in programma nel corso del Vinitaly saranno tante e porteranno alla scoperta delle migliori espressioni enologiche della regione a partire dalle denominazioni DOCG, DOC e IGT. Non mancheranno le masterclass, a cura di Bibenda editore, realizzate in collaborazione con Slow Food Lazio ma anche le degustazioni guidate presso uno spazio ad hoc: l’Arena delle Eccellenze.

Il programma di degustazione sarà accompagnato da due serie di incontri B2B tra buyer e produttori della filiera laziale, realizzate in collaborazione con ICE- Agenzia e Veronafiere. Queste sessioni offriranno alle imprese della filiera un’importante occasione per instaurare relazioni commerciali, condividere know-how e favorire lo sviluppo di partnership di successo nel settore.

Il Vigneto Lazio

3 DOCG, 27, DOC, 6 IGT e 37 vitigni autoctoni. Questi i numeri del Vigneto Lazio che conta su ben 18 mila ettari di superficie vitata per oltre 450 cantine attive e una produzione annuale di 800 mila ettolitri con una forte prevalenza di bianchi (75%) sui rossi (25%).

Una filiera strategica per l’agricoltura, ma anche per l’intera economia regionale, capace di generare oltre 230 milioni all’anno di valore di produzione, 67 dei quali dalle sole denominazioni DO/IG e un export che in pochi anni (dal 2020 al 2022), ha fatto registrare una crescita del 25%.

Proprio per l’importanza di tutto il comparto, la presenza al Vinitaly rappresenterà una grande opportunità di visibilità per la Regione Lazio al netto della presenza di oltre 4000 aziende espositrici provenienti da 65 paesi differenti e ben 1200 buyer internazionali, il 20% in più rispetto allo scorso anno.

Articoli correlati

Festa della Donna alla Dispensa di Riano

Sara De Bellis

Festa del Maritozzo (parte seconda)

Francesco Gabriele

Una Mole di Colombe 2023: a Torino la kermesse più dolce di primavera

Redazione