Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
BeviVino

Chiara Soldati, La Scolca e i nuovi orizzonti della Cantina piemontese per il 2023

Appuntamento romano per Chiara Soldati, CEO de La Scolca, per presentare i successi del 2022 e la nuova filosofia della Cantina piemontese che si appresta a esplorare nuovi orizzonti attraverso Sostenibilità, Internazionalizzazione, Legame con il territorio e Lifestyle.

Chiara Soldati nella cornice incantevole di Palazzo Brancaccio ha incontrato la stampa in un appuntamento informale, amichevole, seduti come in salotto sui divani di velluto azzurro.

Tra un bicchiere di Gavi annata 2017 e 2022, Chiara racconta l’operato de La Scolca nel 2022, tirando le somme dei successi e svelando delle proiezioni per il futuro all’insegna sostenibilità, dell’internazionalizzazione del legame con il territorio e del lifestyle.

Una progettualità di ampio respiro che si ispira al concetto di glocal
e che investe su un’innovazione a 360°

La cantina piemontese ha portato il Gavi nel mondo, Chiara è stata ambasciatrice della cultura dei suoi vini con un’idea sempre vincente che il made in Italy debba fare rete e presentarsi al resto del mondo in modalità Joint venture. L’autocnicità del vino italiano di casa sua ha sfilato sul red carpet della moda italiana alla fashion week di Milano, ha resistito alla neve di Courchevel per arrivare al Big Art Festival e con il Gruppo Ferretti e sfidato il mare durante il Boat Show di Miami, Venezia, Montecarlo e Palm Beach. Insieme a brand del lusso di diversi settori ha stabilito degli accordi di co-branding: Coravin, Buccellati, Bentley, Boat International. Un piano di attacco quello de La Scolca per comparire su mercati lontani non ancora esplorati come quello africano, vietnamita, del Banglades e del Sud America.

Un grande onore che è giunto a coronamento di un’annata positiva sotto molti aspetti e che dà a me e a tutto il mio team la giusta carica per affrontare nel migliore dei modi questo 2023. Che, ora più che mai, sarà all’insegna del concetto di glocal espresso da Zygmunt Bauman nel senso che siamo convinti che sempre più occorra pensare globale e agire locale. Vogliamo valorizzare quanto più possibile quanto di buono offre il nostro territorio ma con la consapevolezza che sia necessario farlo pensando a delle strategie internazionali.

Chiara Soldati

Una squadra quella di Chiara che prosegue il lavoro di famiglia tramandandolo anche a suo figlio, che segue le sue impronte ma con idee ancora piú innovative. L’azienda già all’avanguardia, ha infatti di recente ottenuto la certificazione FSSC riconosciuta a livello internazionale, e il marchio SQPNI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata), valido a livello comunitario.

Nel 2022 è arrivata l’onoreficenza insignita del Cavalierato della Repubblica direttamente dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Glocal, Sostenibilità, Internazionalizzazione e Lifestyle

Una filosofia, quella glocal, che La Scolca persegue da tempo e che nel 2023 si baserà principalmente su quattro principi cardine: sostenibilità, internazionalizzazione, legame con il territorio e lifestyle.

Quattro elementi che, connessi tra loro, danno vita a un progetto che si svilupperà nel corso dei prossimi mesi. E che prevede un piano di investimenti 4.0 basato su un’innovazione a 360°: nuova linea di imbottigliamento, rinnovamento mezzi agricoli, nuovo impianto di depurazione delle acque, raddoppio dei pannelli fotovoltaici e uno spazio dedicato alle wine experience, destinato anche alle aziende per attività di team building.

Per quanto concerne la sostenibilità – sottolinea Chiara Soldati – possiamo dire che sia dal punto di vista del rispetto dell’ambiente che da quello etico e sociale, ha sempre fatto parte del dna della mia famiglia che da cinque generazione guida la cantina. In particolare abbiamo di recente ottenuto la certificazione FSSC, riconosciuta a livello internazionale, e il marchio SQPNI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata), valido a livello comunitario. Una doppia certificazione che rappresenta un punto di svolta per rendere ancora più green il profilo della nostra azienda. Un impegno morale ma anche un necessario endorsement per una sempre maggiore internazionalizzazione delle nostre etichette.

Una internazionalizzazione che Chiara Soldati cura in prima persona e che le consente di avere un punto di vista privilegiato sui diversi mercati. Perchè è sempre più importante portare avanti un discorso qualitativo legato all’incoming e all’hospitality.

La Scolca, molto impegnata anche su questo fronte, nei prossimi mesi presenterà infatti delle novità di assoluto rilievo con operazioni di comarketing che porteranno il brand a collaborare con importanti alfieri del Made in Italy.

Sostenibilità come impegno etico, internazionalizzazione come sbocco naturale per il vino tricolore, legame con il territorio come imprescindibile elemento identificativo e lifestyle, in quanto stile di vita italiano.

Articoli correlati

I vini più storici di tutte le epoche

Camilla Rocca

Napoli: 11 e 12 giugno va in scena Campania.Wine

Nadia Taglialatela

Paestum Wine Fest 2024 al via dal 23 al 25 marzo al Next di Capaccio

Nadia Taglialatela