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La Giornata Internazionale della Donna: ricordi, antiche tradizioni e serate a tema a Roma e Milano

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, che si decanta in data 8 Marzo, scopriamo quali sono le tradizioni culinarie nate nel tempo e che ancora oggi tengono viva nel loro piccolo la memoria, e infine le realtà ristorative su territorio nazionale che dedicheranno loro un omaggio.

Quando il giardino della memoria inizia a inaridire, si accudiscono le ultime piante e le ultime rose rimaste con un affetto ancora maggiore. Per non farle avvizzire, le bagno e le accarezzo dalla mattina alla sera: ricordo, ricordo, in modo da non dimenticare.

− Orhan Pamuk

La Torta Mimosa: simbolo di ricorrenza e memoria

La Mimosa, fiore povero primaverile delle campagne di inizio Novecento, è divenuto col tempo grazie al gesto di Teresa Masi, dirigente dell’Unione Donne Italiane, un simbolo di ricorrenza, in nome di tutte le lotte avvenute in passato e dell’importanza attiva delle donne nelle società di tutto il mondo. Il cibo, come sappiamo, è espressione di un popolo, inneggia al ricordo, alle epoche passate e a quelle future, e anche in questa importante occasione esprime la sua vicinanza con un dessert che ricorda i colori e l’aspetto del fiore simbolo della Festa: la Torta Mimosa.

La Torta Mimosa ha origine nel 1962, ideata e presentata dal pasticcere Adelmo Renzi con l’intento di omaggiare Sanremo conosciuta anche come La città dei fiori. Grazie alla sua particolare struttura con gli anni si è pensato di accostarla alla Giornata Internazionale della Donna per ricordarne ancora una volta la sua rilevanza. Non a caso scopriamo anche che il significato psicologico che si cela dietro il colore giallo, tipico del fiore e della torta, rivela una forma di cambiamento, di vivacità e soprattutto crescita: un accostamento che punta al valore di un movimento in espansione, di libertà. Ma passiamo all’aspetto tecnico del dolce. Il dessert si presenta a semi-sfera, composto prevalentemente da pan di spagna, bagna al liquore, si pensa al Limoncello, e crema pasticcera nei suoi vari strati. Le molliche di pan di spagna che decorano la parte esterna della torta richiamano, infine, i capolini del fiore dal colore giallo intenso. Ciò che caratterizza maggiormente questo dessert è sicuramente la sua semplicità e la dolcezza.

Da Donna a Donna: un calice d’eccezione all’Antica Osteria di Ronchettino

Da Donna a Donna è l’omaggio enogastronomico ideato da una donna per le donne. Di cosa stiamo parlando? Di un vino biologico, prodotto e affinato in un vecchio casolare in pietra in provincia di Brescia da Alessandra Divella che per l’occasione sarà degustato durante la serata dell’8 marzo nel ristorante milanese. Alessandra viene definita una wine maker, un’artista del vino che ha fatto del coraggio e della passione gli ingredienti fondamentali della sua attività: Atelier du vin, un progetto sostenibile nato circa 5 anni fa. Immersa completamente nella natura, esegue in prima persona la pressatura delle uve con un torchio manuale.

Nel giorno più emblematico per le donne – afferma Diego Laguzzi, sommelier del ristorante milanese – ho scelto il vino che, secondo me, più le rappresenta. Alessandra Divella con il suo Blanc de Blancs dosaggio zero irrequieto, vivo, mai domito e dal nerbo solido e ben delineato incarna perfettamente questo spirito.”

Cocktail, degustazioni e servizi delivery: 8 Marzo in gusto

Anche la Capitale si prepara per celebrare la Festa delle Donne con alcune interessanti iniziative enogastronomiche da appuntare. Scopriamo insieme quali:

Ristorante Imago e Salone EvaHotel Hassler omaggeranno le donne con due cocktail distinti: il primo dalle note speziate e l’altro richiamerà i sentori della dolcezza e avrà un tocco d’oro. Entrambi i ristoranti proporranno un menù alla carta e un dessert finale.

Al Palazzetto, invece, si potrà gustare un drink dal tocco anni 90 e con vista sulla meravigliosa Piazza di Spagna.

Il Mirabelle proporrà, oltre al menù alla carta, uno stuzzicante aperitivo con finger food e cocktail a base di mela e cardamomo.

Da Il Tuo Vissani si potrà degustare, invece, un menu dedicato alla donna in 3D al prezzo di 60 euro e vedrà protagonisti materie prime eccezionali pronte a solleticare le papille gustative degli ospiti: tonno crudo alla carbonara, astice, vongole veraci. Vi abbiamo già convinti?

All’insegna del rosè sarà invece la serata da Aqualunae Bistrot. I piatti semplici ma ricercati dello chef saranno infatti abbinati alle migliori etichette di vini rosati.

Al Verve restaurant ci sarà un menù di 4 portate dedicate interamente alle donne: dalla fettuccella ripiena di cacio e pepe fino alla Mimosa in fiore.

Da Giulia restaurant si punterà sull’innovazione con una rivisitazione del cocktail Hugo.

Il Marchese proporrà per l’occasione un menù alla carta e, inoltre, sfoggerà il cocktail creato dalla barlady Desirè Verdecchia in onore delle donne forti come lei ama definirsi.

Madre Roma dedicherà il suo menù alla dea Venere, simbolo da sempre di femminilità e proporrà per l’occasione la rivisitazione della torta mimosa croccante alla camomilla.

Da Gruè pasticceria, infine, per i più golosi, si potranno acquistare dolci e monoporzioni o ordinare un menu salato che verrà portato direttamente a casa con un servizio di delivery.

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