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Nuove aperture

Nuove aperture Roma: il ritorno in città è più dolce

Le specialità campane di Boccacciello Bistrot a Monti, Mezcal e ricette tradizionali al ristorante messicano Agaveria La Punta, il trasloco (a fine settembre) da un lato all’altro di Trastevere di Pianostrada e il nuovo Trapizzino (a fine anno) in Piazza Trilussa. Con Biglietto prego! la pizza gourmet di Edoardo Papa arriva anche a Garbatella. E poi a Fiumicino il ritorno Bastianelli al Molo e la nascita di Quarantunododici

Chi l’ha detto che l’estate finisce col ritorno in città? Che sia fine agosto o inizio settembre, l’atmosfera vacanziera va onorata fino all’ultimo raggio di sole. E allora non siate tristi per il rientro al lavoro, per la ripresa della routine quotidiana. Semmai cercate di impreziosirla, di condirla: di renderla meno scontata, facendo magari con un salto nei nuovi indirizzi gourmet che proprio la bella stagione ha portato con sé. E a Roma, fra ristoranti, street food point e birrerie, avete solo l’imbarazzo della scelta.

A cominciare dal Boccacciello Bistrot di Pietro Parisi, da giugno aperto a Monti. Premiato dalla guida del cibo di strada del Gambero Rosso per il “Migliore Street Food da Chef”, qui potrete mangiare seduti o in giro per le strade del quartiere dei vasetti monoporzione (i boccaccielli appunto) che contengono le specialità della tradizione campana, preservando proprietà e gusto degli ingredienti anche per merito di una particolare cottura sottovuoto al vapore.

boccacciellobis

 

Gli amanti della cucina esotica e in particolare sudamericana non possono poi farsi scappare la prova dell’Agaveria La Punta, ristorante messicano a firma della crew dello storico pub Jerry Thomas. A Trastevere, a pochi passi da Santa Cecilia, gusterete un ottimo (e soprattutto autentico) mix di mezcal e ricette della tradizione del paese di Frida Kahlo, sia della costa e quindi del mare che dell’entroterra.

agaveria

 

Sempre a Trastevere, ma bisognerà aspettare la fine di settembre, un’altra gustosa novità interesserà gli street foodist più accaniti: Pianostrada si trasferirà da vicolo del Cedro a via delle Zoccolette, un centinaio di metri più in là, dall’altra parte di Ponte Sisto, nei vecchi locali di Zoc, l’ex ristorante a km0 del patron di Urbana 47 Angelo Belli. Per la gioia dei frequentatori più assidui come per quelli di passaggio, troppo spesso costretti ad aspettare con l’acquolina in bocca un “buco” al bancone o ancor meglio un posto nei soli 4 tavoli a disposizione del minilocale attuale per poter gustare a fondo le famose focacce farcite con prosciutto crudo e mostarde, il Baccaburger (il panino della casa al nero di seppia con burger di baccalà) e le molte altre invenzioni di stagione del “laboratorio di cucina” più al femminile di Roma, gestito da un team di mamma, amica e due figlie.

pianostrada

 

E vi anticipiamo già che a piazza Trilussa, cuore pulsante che più pulsante non si può della movida trasteverina, a fine anno (o al massimo a inizio 2017) sbarcherà anche Stefano Callegari col suo ormai mitico Trapizzino. L’imprenditore e pizzaiolo romano ha rilevato i locali del ristorante Il Fontanone e proporrà una formula sui generis che richiamerà l’osteria tipica capitolina, con tanto di tavoli a disposizione sulla celebre scalinata e piatti tradizionali low cost come il pollo alla cacciatora o il picchiapò.

trapizzino

 

Spostandoci poco più su, a Monteverde (c.ne Gianicolense 374) ha aperto da poco più di un mese BrewEat, ristorante con primi, hamburger, piatti alla griglia e fritti ma soprattutto birreria, con 9 birre alla spina, che variano ogni settimana e 40 marchi di birre in bottiglia, dalle tradizionali lager fino alle prestigiose e complesse lambic. BrewEat

 

A Garbatella è arrivata la pizza gourmet di Edoardo Papa, che con la sua In Fucina, a Portuense, ha già conquistato i “Tre Spicchi” sulla guida delle pizzerie del Gambero Rosso. Quattro vetrine su strada con molti tavoli esterni (in piazza Sauli), due ampie sale e uno splendido bancone a vista a mattoncini, Biglietto prego!, questo il nome del nuovo locale, offre le pizze classiche (napoli, margherita, marinara…) a prezzi più contenuti rispetto a In Fucina. Ma è anche indirizzo all day long, per colazioni con cornetti fatti in casa, pranzi e cocktail.

biglietto prego

 

 

I fanatici del panino andranno invece a nozze con Mordi&Vai 2.0, in via Appia Nuova, a cura della coppia cult del sandwich Sergio Esposito e Mara Cipriani, noti per il loro Box 15 al Mercato Testaccio. Panini con trippa alla romana, panini con polpetta di battuto di allesso, panini con salsiccia e broccoli o con carciofi alla romana e scaglie di parmigiano. E il prezzo è speciale: 3 euro in media.

Mordi&Vai 2.0

 

E nel weekend, poi, si torna al mare volentieri. A Fiumicino.

In via Monte Cadria 117, dalle ceneri del Ristorante Il Tino è nato il QuarantunoDodici, nuovo locale aperto dalla mattina alla sera tardi che vede in cabina di comando in cucina lo chef Daniele Usai, pronto a proporvi il giusto piatto (di pesce naturalmente) da gustare negli spazi dell’ex cantiere nautico Nautilus Marina.

QuarantunoDodici

 

In via della Torre Clementina 312 invece da luglio ha riaperto ufficialmente un’autentica istituzione: Bastianelli Al Molo, che vede in cucina lo chef Dario Tornatore. Una location intima e accogliente, impreziosita da arredi moderni in grado di dare un tocco di dinamicità agli ambienti, si gustano piatti alla carta o menu degustazione (tutti comprensivi di antipasto e dolce) più creativi dal nome dei venti come “Libeccio” (viaggio nei sapori del Mediterraneo nel quale spiccano gli spaghettoni Vicidomini alle telline); “Grecale” (la tradizione sposa l’innovazione all’insegna di sapori, colori e profumi: per primo cappellaccio agli scampi, salsa al nero, crudo di scampi e bisque; per secondo trancio di pescato giornaliero al guazzetto di Piennolo del Vesuvio e fritti di mare); o “Scirocco”, un percorso di dieci portate a fantasia dello chef per assaporare al meglio la filosofia culinaria di Al Molo.

bastianelli

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