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Tony Lo Coco conquista Brusaporto: è lui l’Artista dello Street Food 2023

Artista dello Street Food

L’evento simbolo della Famiglia Cerea è tornato in grande stile dopo tre anni di lunga attesa. Cibo, musica, divertimento e tanto spettacolo hanno allietato la serata. Vince la tradizione in chiave rivisitata: il premio di Artista dello Street Food va a Tony Lo Coco con il suo finto pane con milza.

Nella magica cornice della Cantalupa – dopo un’assenza durata tre anni causa pandemia – la famiglia Cerea è tornata in grande stile con l’appuntamento gourmet più atteso dell’estate: Gli Artisti dello Street food 2023.

I migliori interpreti dello street food d’autore si sono riuniti in terra bergamasca con carretti, furgoncini, banchetti e isole gastronomiche, deliziando i tantissimi ospiti sopraggiunti nel corso della serata.
La novità di quest’anno è stata l’ingresso di artisti di cucine oltre confine, come Luis Gaspar del Brilhante di Lisbona e Osman Serdaroglu del Teruar Urla in Turchia.

Festa, divertimento e, soprattutto, gioia. È proprio per questo che il tema di quest’anno è stato intitolato “La Gioia dei Colori” che, simbolicamente, vuole suggellare l’inizio di una nuova e felice rinascita.

L’Artista dello Street Food 2023

Partiamo dal vincitore che si è aggiudicato il riconoscimento di Artista dello Street Food 2023: Tony Lo Coco del ristorante stellato I Pupi di Bagheria. Sangue siciliano e una bella storia alle spalle.
Ha iniziato a lavorare come vetraio, seguendo le orme del padre, per poi cimentarsi da autodidatta in cucina, con un sogno da inseguire: quello di diventare cuoco. Un percorso fatto di sacrifici e tanto duro lavoro che lo hanno portato a conquistare la stella Michelin nel 2014.

Il suo Finto pane con milza ha sedotto il palato dei presenti con un mix di gusto e creatività. Un soffice panino cotto al vapore, con un ripieno che sembra milza ma non lo è: in realtà è seppia cotta a bassa temperatura e colorata con il suo nero. A completare, ricotta e caciocavallo.

Nel suo panino è presente il territorio, la sua Sicilia, perché le radici vanno espresse e valorizzate, nello street food così come nell’alta cucina.

«Rendere gourmet i piatti della tradizione dello street food siciliano per noi è una missione e una visione che perseguiamo da anni – racconta Lo Coco -. Lo street food preparato con cura e ingredienti di qualità ha una assoluta dignità e non ha nulla da invidiare a un piatto mangiato “da seduti“. Continueremo ad innovare restando ancorati alla nostra tradizione. Mi piace molto l’idea di continuare a giocare e creare “illusioni”: la cucina è magia e divertimento».

Artista dello Street Food

Le altre sorprese

Tra gli altri assaggi che ci hanno stupito, lo Spiedino di polpo, morbido e dal tocco di fuoco di Oliver Piras e Alessandra Del Favero (lI Carpaccio, Parigi), la Pasta Mista allo scoglio di Gennaro Esposito (Torre Del Saracino, Vico Equense), le Trofie al pesto di Davide Galbiati (DaV Mare di Portofino) e il Tacos di tonno dei Cerea. Tra i grandi classici, sempre in voga, i ravioli di manzo della Ravioleria Sarpi, la pizza fritta de La Masardona e la focaccia di Manuelina Focacceria.

Anche i dolci hanno avuto la loro parte, con particolare merito alla Frolla al cioccolato, gelato e graffe di Vincenzo e Antonio Lebano con il pasticciere Stefano Trovisi (Terrazza Gallia, Milano), i mitici bomboloni con la crema o il cioccolato dei Cerea e il carrello di frutta e salse al cioccolato curato da Davide Comaschi.

Ma gli Artisti dello Street Food non è stato “solo” cibo. Tra un boccone e l’altro, infatti, la serata è stata allietata da musica, balli artistici, spettacoli e fuochi d’artificio. Insomma, la famiglia Cerea si è superata ancora una volta, dimostrando che l’alta cucina non è nulla senza un contorno che amalgama diversi elementi che vadano a creare un’esperienza vera e propria.

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