Siamo in provincia di Salerno, vicini alla Costiera, ma Baronissi fa storia a sé: Salvatore Avallone e Federica Gatto, senza vista mare, spopolano con un progetto di qualità e festeggiano i dieci anni di attività con un menu iconico.
Marito e moglie, chef e maitre sommelier. Salvatore Avallone e Federica Gatto, da dieci anni navigano sulla cresta dell’onda anche se confinati nella Valle dell’Irno, in provincia di Salerno. Precisamente a Baronissi, località resa viva da un certo fermento universitario e da chi scappa dal caos – e dalle proposte spesso turistiche – della Costiera. Il ristorante si chiama Cetaria per onorare i natali dello chef – Cetara, appunto – una cucina creativa che spende tutte le energie nella ricerca delle materie prime. A raccontare i piatti in sala, Federica Gatto. Tra i maitre somelier più promettenti della Campania, lei che però è di origini calabresi.
Cetaria è un luogo che sa essere amico e lo fa in fretta, sa catturare fin dal primo appuntamento. Gusto nell’arredamento che alterna il classico ad elementi frivoli che Federica ama ricercare in rete e non solo, dal tovagliolo in pizzo, alle farfalle di legno della Lego sparse sui tavoli. Mettiamoci anche un’attenzione che c’è sempre stata per il prezzo giusto ed ecco che a festeggiare con loro i primi 10 anni di attività non saranno in pochi.
“Non è stato facile, non siamo in Costiera anche se, col tempo, questo ha finito per avvantaggiarci: oggi il turista chiede soprattutto qualità e tranquillità. E anche a livello locale, siamo riusciti a fidelizzare, a catturare l’elemento più importante che lega ristoratore e cliente. La fiducia”.
La carta dei vini è interessantissima e anche questo lo si deve a Federica che – felina anche nei fatti – non perde nemmeno una cantina se trova che i loro vini abbiano quel quid che a tavola può fare la differenza. Dalla Campania, alla Francia ed oltre. Dodici posti in tutto, per un ristorante situato all’interno di un palazzo storico del Settecento, dettaglio che conferisce un’eleganza intrinseca a tutto il lavoro svolto dai ragazzi.
10 anni di amore di Cetaria
Dal 2 maggio, Cetaria proporrà temporaneamente un menu speciale con i cosiddetti piatti iconici, quelli più rappresentativi della cucina di chef Avallone.
“Ci siamo accorti di essere arrivati a 10 anni di attività e questo ci è sembrato un bel modo per festeggiare.
Menu che abbiamo avuto l’onore di assaggiare in anteprima e che vi raccontiamo con tutta l’allegria e i sapori che ci hanno accompagnato nella degustazione.
Per iniziare, una serie di miniature salate: Cannolo di cheesecake alla puttanesca, Totani e patate, Maiale e papaccelle, Sfoglia con salsa olandese e sgombro marinato al caffè, Bun con stracotto di bufalo in Aglianico. Un benvenuto trionfale, piccoli ed esplosivi bocconi tra i quali, costretti a scegliere, diciamo Bun. Di quegli assaggi che rimangono nel cuore per un bel po’.
Sul fronte pane, dal panbrioche, ai grissini, passando per taralli e pani integrali e di semola: soprattutto c’è lui, il burro di bufala, vellutato e ricco, da spalmare con generosità per assaggiare un po’ di tutto.
Ed ecco il menu, un collage di piatti iconici firmati Cetaria che, lo ripetiamo, compie 10 anni di attività, 10 anni d’amore, come preferiscono dire i protagonisti. Calamaro con piselli e capesante, Parmigiana di baccalà, Tortelli all’astice, Rigatoni con broccoletti, colatura di alici, ‘nduja e peperone crusco. Un piatto, quest’ultimo, particolarmente significativo per la proprietà visto che si tratta, virtualmente, di un viaggio incessante dalla Cetara di chef Avallone a Spilinga, la Calabria di Federica Gatto. Si prosegue con Tonno e cardoncelli, Sorbetto avant dessert e Tiramisu. Per concludere e per coerenza con l’esordio, una serie di miniature dolci, una tira l’altra. Per prezzi e prenotazioni, lasciamo in basso tutti i contatti utili.
Info utili
Cetaria
piazza della Repubblica, 9
84081 Baronissi (Salerno)
+390892961312
cetaria@gmail.com
