Lo fa con il programma world wide Food Tech Accelerator, che premierà le idee più rivoluzionarie nel mondo della ristorazione. In palio 20mila sterline in cambio del 5% di quote
Just Eat sposa il mondo delle start up del cibo (siano esse per la produzione, la fruizione o la vendita) con Food Tech Accelerator, il primo programma world wide per sostenere, attraverso investimenti, consigli e indicazioni, le nuove imprese innovative nel compiere i primi passi sul mercato.
Nata nel 2001 in Danimarca e oggi leader indiscussa nella consegna a domicilio di pranzi e cene presente in ben 13 paesi del mondo, Just Eat si propone dall’alto della sua esperienza come una vera e propria guida attiva nei confronti di giovani progetti “disruptive” del settore, finanziando e prendendo parte allo sviluppo di essi.
Nello specifico verranno selezionate 5 start up basate su idee rivoluzionarie (per esempio un’applicazione che aiuta a ridistribuire il cibo o un progetto che usa la tecnologia per reinventare una procedura culinaria tradizionale per il settore della ristorazione) che poi avranno accesso a un programma di 10 settimane fatto di eventi e presentazioni. A seconda dei casi, le start up vincitrici del bando potranno anche avere l’opportunità di accedere ai data base sterminato di Just Eat.
Ognuna delle 5 riceverà poi 20mila sterline, cedendo in cambio una quota del 5% al colosso danese.
E’ possibile candidarsi compilando il form online dedicato.