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Piazzetta Milù, la seconda stella e l’inverno di Evoluzione

piazzetta milù

Premiati con la seconda Stella Michelin, i fratelli Izzo sono sempre più spinti e, al contempo, accoglienti, per raccontare una cucina ed un “fare ristorante” libero e fuori dai soliti schemi.

Sensazioni, suggestioni, illusioni, concretezza, territorio, voli pindarici, ma soprattutto ritmo: è questa la prima parola che ci viene in mente ripensando alla nostra cena da Piazzetta Milù, a Castellammare di Stabia (Na). Premiati di recente con l’assegnazione della seconda Stella Michelin, non abbiamo perso tempo per immergerci in un mondo creativo che, già da lontano, stuzzica e non lascia indifferenti. Un modus operandi che non segue dettami, ma ondeggia scanzonato tra sapori e spazi. La cena si dipana in momenti, ma anche luoghi diversi, passando dalla cucina, alla cantina, alla sala. I fratelli Maicol – chef – Emanuele – sommelier – e Valerio – restaurant manager – con la madre Lucia presente in sala con un orgoglio che si fa fatica a non assorbire, raccontano una fiaba, una messa in scena tutta loro, senza preoccuparsi di aspettative e termini di confronto. Il cibo ed il fare ristorazione vissuti aprendo più mappe mentali e con apparente levità, conducendo il cliente nel fantasy movie della loro vita: nessun dubbio, nel caso si chiamerebbe Libertà.

Maicol, chef del pluripremiato staff-famiglia, raccontaci l’inverno a Piazzetta Milù.

<<L’inverno è una stagione lunga, profonda. Abbiamo fatto ricerca, ci siamo immersi nel bosco e abbiamo raccolto, nel senso letterale del termine, tantissimi spunti. Tornato in cucina, confrontandomi con lo staff, era chiaro che quello che ci interessava era ricreare la nostra esplorazione invernale in maniera tale che il cliente riuscisse a viverla in prima persona. Così è nato EVOLUZIONE>>

Nonostante il freddo, i cieli grigi, siete comunque riusciti ad associare la stagione invernale ad un profondo senso di divertimento.

<<La scommessa era quella. Con la tecnica, la ricerca e la voglia di divertirci che, in primis, appartiene a tutti noi dello staff-famiglia, siamo riusciti a ricreare la nostra idea d’inverno. In maniera dinamica, rassicurante nei piatti, un mix di ricerca, provocazioni e certezze.>>

Il viaggio: che sia un bosco oppure un paese lontano, è l’elemento che nei piatti di Piazzetta Milù ritorna di continuo, come spunto o come omaggio, è evidente quanto sia d’abbrivio all’interno delle vostre proposte.

<<È così. Nei nostri piatti c’è tutto quello che viviamo, c’è il nostro modo di sentire il cibo, di mangiare, spesso con le mani, giocando senza schemi tra dolce e salato, cercando di offrire una nuova prospettiva, di allargare la visione e spingere ad approfondire le sensazioni.>>

Va detto: vi piace metterci anche un po’ alla prova. Sfidare i nostri limiti, preconcetti e abitudini, accompagnandoci per mano verso nuove, emozionanti scoperte. Coinvolgimento, dunque, ed uno sprone alla condivisione.

<<Freddo, caldo, dolce, salato, acido, speziato, la domanda è: quante sensazioni possiamo essere in grado di offrire? E voi, quanto siete disposti a giocare con noi, affidandovi con fiducia? Il concetto parte da qui, per questo sveliamo poco o nulla all’inizio, ma preferiamo che sia una scoperta, piatto dopo piatto.>>

Non solo cibo, abbiamo fatto magnifiche esperienze anche al calice.

<<Mio fratello Emanuele si occupa di questo aspetto. Con trasporto e senza schemi. Che sia un kombucha creato in casa, o una chicca enoica che arriva da lontano, desideriamo che l’effetto scoperta sia sempre presente e molto centrale nell’esperienza.>>

I nostri assaggi

(percorso estemporaneo, costruito sul cliente)

All’entrata: Kombucha di pera alla brace

Passando in cucina: Pistacchiolino, il biscotto che non è ciò sembra.

Giù in cantina: Acqua di vaniglia, Palla di neve, Arancia e campari, Oliva con limone e cumino, Ventresca e patanegra, Papaccella, Pane e Café de Paris, Viaggio nordico, Pipetta di funghi, Broccoli e salsiccia.

Fuori menu: Pane e ragù, la scarpetta fatta direttamente in cucina.

Su in Piazzetta: Pasta e cavolfiore, Zuppa di legumi, Pasta e fagioli, Spiedino alla brace.

Nel finale: Foglia di yogurt e basilico, Torta al limone, Babbà e Rum, Ananas laccato.

Info utili

Piazzetta Milù

Corso Alcide De Gasperi, 23

80053 Castellammare di Stabia (Na)

Il sito

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