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Anteprima Olio Dop Umbria 2024: un viaggio oleoturistico fra arte, paesaggi e cultura enogastronomica

Una due giorni di presentazione della produzione olivicola dell’Umbria per conoscere meglio il territorio, la sua biodiversità e i suoi oli.

Visite guidate in frantoio, degustazioni, corsi d’assaggio e di cucina, laboratori didattici per le famiglie e camminate nei sentieri tra gli ulivi: queste sono le esperienze che possono venire in mente quando si parla di oleoturismo.

In questo settore l’Umbria, il cuore verde dell’Italia conosciuta per la sua storia, bellezza paesaggistica e la sua cultura enogastronomica, si trova tra le prime regioni in assoluto ad aver intrapreso questa nuova strada del settore del turismo dedicato all’Olio Evo di qualità.

Come? Ad esempio con le Strade dell’Olio, attività che si è svolta in occasione dell’Anteprima Olio Dop Umbria 2024.

Alla scoperta dell’olio e.v.o Dop dell’Umbria

L’evento, giunto alla sua terza edizione e organizzato dall’Associazione Strada dell’olio E.V.O Dop Umbria, è un’importante cassa di risonanza sia per gli appassionati che gli addetti al settore.

Quest’anno si è svolta nel borgo medievale di Bettona (PG), sita al confine nordorientale dei Monti Martani. Da qui è come affacciarsi da un balcone sulla Valle Umbra, sulle città al suo interno e sulle montagne che da lontano la sovrastano.

Rivolto a giornalisti, chef e operatori del mondo olivico e oleoturistico, l’evento del 19 febbraio 2024 ha fatto scoprire e apprezzare la nuova annata Dop Umbria, iniziando con una visita guidata di Bettona, città dalle origini etrusche che, con l’avvento del Cristianesimo, divenne una delle più importanti vie di comunicazione verso il Nord e venne evangelizzata dal pastore San Crispolto.

Immancabile la visita a tre frantoi di rinomati produttori della zona: Graziano Decimi, Giulio Mannelli e i fratelli Ercolanetti. Tutti hanno raccontato orgogliosamente le loro storie, costellate sia dalle gioie che dalle difficoltà che riscontrano in ogni raccolta e dagli imprevisti che devono fronteggiare durante la frangitura.

Soprattutto però hanno avuto modo di raccontare la propria filosofia produttiva, che mira a risultati ben precisi da ottenere, e di presentare le caratteristiche di ogni loro olio in produzione.

Nel pomeriggio ella Sala della Pinacoteca comunale – sita all’interno dello storico Palazzo del Podestà di Bettona – si è svolta una grande degustazione con un Panel test, sessione di assaggio di Olio e.v.o Dop Umbria a cura dei capi Panel del Premio Regionale Oro Verde dell’Umbria.

In seguito gli ospiti hanno preso parte al Banco di Assaggio, un’importante occasione di dialogo e confronto con i produttori di olio e.v.o di qualità, partecipanti al Premio Regionale Oro Verde dell’Umbria e affiliati alla rinomata Strada dell’Olio Dop Umbria.

Campagna olearia 2023 in Umbria: dati alla mano

L’Anteprima Olio E.V.O Dop Umbria è stata un’occasione anche per presentare i dati relativi alla campagna olearia del 2023, caratterizzata da un sostanziale consolidamento rispetto alle annate precedenti: una superficie olivata in controllo pari a 6969 ettari con 1183 olivicoltori e una filiera comprendente anche 113 frantoiani, 112 confezionatori e 4 intermediari.

I dati produttivi evidenziano come le olive umbre molite atte a divenire DOP Umbria siano state, nella campagna olearia 2023 appena passata, quasi 4220 tonnellate, generando in frantoio circa 686mila litri di olio atto a divenire DOP Umbria.

«Credo che i numeri della DOP che stiamo presentando, malgrado annate difficili da un punto di vista produttivo, confermino una grande consapevolezza dei nostri produttori sia sul valore della reputazione, sia sull’importanza del prodotto certificato e collegato al territorio», ha esordito Paolo Morbidoni, Presidente della Strada dell’Olio e.v.o Dop Umbria in apertura della conferenza stampa di presentazione.

Alla conferenza, moderata da Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, sono stati poi Valerio Bazzoffia, Sindaco di Bettona, Michela Sciurpa, amministratrice Unica di Sviluppumbria, Angela Canale e Giulio Scatolini, Capi Panel “Premio Oro Verde dell’Umbria” e l’Assessore alle politiche agricole e agroalimentari e alla tutela e valorizzazione ambientale della Regione Umbria Roberto Morroni, il quale ha evidenziato come «l’Umbria nella promozione dell’olio è ormai un brand» e che «il comparto dell’olio, per continuare a crescere come ha fatto in questi ultimi anni, ha degli imperativi da rispettare, ovvero continuare a perseguire l’obiettivo della qualità con investimenti mirati nella tecnologia, dell’innovazione e il tema ineludibile dell’aggregazione, attraverso il quale possiamo superare le difficoltà dovute alle piccole dimensioni della maggior parte delle nostre aziende».

Anteprima Olio E.V.O Dop Umbria 2024 è stata un’occasione molto utile per conoscere due delle cinque sottozone della Denominazione di Origine Protetta Umbria, la prima Dop in Italia dal 1998 che copre l’intera produzione oleica regionale.

Le menzioni sono quelle dei Colli Orvietani, Colli Assisi-Spoleto, Colli del Trasimeno, Colli Martani e Colli Amerini.

Le principali cultivar della Dop Umbria sono Frantoio, Moraiolo, Leccino, Dolce Agogia, San Felice, Rajo e, tra le varietà minori, c’è il Nostrale di Rigali, Borsciona, Pendolino e Morcona.

La cena oleocentrica a 8 mani e il secondo giorno esplorando il territorio

La prima giornata di Anteprima Olio Dop Umbria si è conclusa sempre a Bettona, nel convento di San Crispolto, dove si è tenuta la Cena Oleocentrica ad 8 mani con la partecipazione di quattro chef umbri che hanno esaltato, nei piatti proposti, le ottime qualità dell’olio e.v.o prodotto in Umbria.

Gli chef, che fanno parte del circuito Evoo Ambassador – la rete creata dalla Strada dell’olio e.v.o Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità, sono stati Ada Stifani del Ristorante Ada Gourmet di Perugia (1 Stella Michelin), Fabio Cappiello del Ristorante Vespasia di Norcia (1 stella Michelin e 1 Stella Verde Michelin), Lorenzo Cantoni, chef dell’olio presso il Ristorante Il Frantoio di Assisi (ve ne avevamo parlato qui) e Paolo Trippini del Ristorante Trippini di Civitella del Lago, entrambi ristoranti segnalati nella Guida Michelin.

Nella seconda giornata dell’Anteprima Olio evo Dop Umbria, martedì 20 febbraio, è proseguita con due educational tour: il primo, il tour del Dolce Agogia dell’Umbria dei Colli del Trasimeno in cui, oltre all’esperienza di pesca turismo con la Cooperativa dei pescatori del lago Trasimeno, c’è stato un particolare focus nei luoghi del Perugino.

Il secondo itinerario è stato un vero e proprio tuffo nel paesaggio olivato, nell’arte e nell’enogastronomia: il tour del Moraiolo nell’Umbria dei Colli Assisi – Spoleto e dei siti UNESCO comprendeva la visita Cappella Baglioni a Spello (PG), la visita della Chiesa di Santa Maria delle Lacrime a Trevi (PG), che custodisce l’opera del Perugino, e la visita al Museo dell’Olio e della civiltà dell’Olivo.

In seguito, dopo la passeggiata immersiva negli ulivi del Sentiero degli Ulivi che collega Assisi a Spoleto, breve visita al Tempietto del Clitunno che, sito a Campello sul Clitunno (PG), è tra i sette gioielli italiani riuniti nel sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C), inseriti nel 2011 nella prestigiosa lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco.

Infine, visita a Spoleto della Basilica di San Salvatore, anch’essa facente parte del sito precedentemente citato, e di Casa Menotti, il Centro di Documentazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto che dona forma e contesto al materiale audio, fotografico e video delle edizioni del Festival dal 1958 ad oggi.

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