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Cantina Ferrero e i “Cipressi di Montalcino”

Due cipressi battuti in ferro campeggiano nella sala degustazioni della Cantina Ferrero. Si tratta di una scultura di un artista toscano, che ritrae forse uno dei simboli più famosi di Montalcino e che la famiglia Ferrero ha voluto raffigurare nell’etichette di tutti i vini da loro prodotti.

Siamo nei pressi di Podere Pascena, sotto Sant’Angelo in Colle, a sud di Montalcino ed è qui che, Claudia e Pablo alla fine degli anni ’90 hanno realizzato il loro sogno, avviando una piccola azienda vitivinicola che oggi conta 5,5 ettari in totale.

L’accoglienza di Claudia e della figlia Pepita è autentica, discreta e quasi meravigliata. Quando le dico che sono venuto fin lì solo per visitare la loro azienda e non per un tour più ampio, rimangono stupite da tale attenzione. E invece questa attenzione la meritano tutta, non solo per la qualità dei vini che producono ma anche per la passione e l’impegno profuso nel lavoro quotidiano. Ma andiamo per ordine.

Claudia è piemontese mentre Pablo è svizzero. Si conoscono in Toscana, terra di cui si innamorano. Lui sarà l’enologo di Banfi per 17 anni. Poi decide insieme a sua moglie di mettersi in proprio. Acquista 3 ettari a Montalcino e 2,5 ettari a Montenero D’Orcia. Il primo Brunello prodotto esce nel 1998 ed è l’inizio della loro avventura.

Oggi l’azienda è tutta al femminile. Oltre a Claudia a gestire il lavoro in vigna e in cantina ci sono le tre figlie. Pepita, la più piccola (30 anni) che si occupa a tempo pieno dell’azienda; Giulia, di 32 anni, enologa anche della Cantina Mastrojanni e Silvia, da poco sposa (auguri!!!), presente alla bisogna.

L’azienda produce circa 6/7 mila bottiglie di Brunello e circa 6 mila di Rosso di Montalcino. Dalle vigne di Montenero D’Orcia invece arrivano altre 6/7 mila bottiglie di un IGT Toscana. Da un paio d’anni poi le figlie di Claudia si sono avventurate nella produzione di un ottimo Rosè, di cui se ne producono circa 1200 bottiglie.

Una azienda familiare quindi, piccolina, che destina circa due terzi della produzione al mercato estero, soprattutto Usa ed Europa e che produce dei vini di grande qualità.

Note di Degustazione

Rosè – Sangiovese 60%, Montepulciano 40%

E’ il vino voluto dalle figlie di Claudia, prodotto dalle uve da diradamento, una decina di giorni prima della vendemmia, con un processo veloce che lo porta ad essere imbottigliato a dicembre. Gradevolissimo, fresco, al profumo di acqua di rose, pesca e fragola, con acidità contenuta ed equilibrata. Insomma, un vino estivo molto piacevole.

IGT Pepita 2020 – Merlot 33%, Cabernet 33%, Montepulciano e Alicante 33%

Questo blend viene prodotto nelle vigne di Montenero D’Orcia e sosta alcuni mesi in Tonneau da 500 litri. I ricordi olfattivi richiamano alle note vegetali, alla frutta rossa matura e al cioccolato. In bocca è morbido, avvolgente, fine. Di buona struttura e persistenza.

Rosso di Montalcino 2021 – Sangiovese 100%

Questo vino rappresenta l’esaltazione delle caratteristiche del sangiovese, vitigno tutto sommato scorbutico ma con classe, selvatico ma elegante. Il vino, dopo circa 8/9 mesi di botte grande, viene imbottigliato. Al naso prevalgono le note di frutta rossa di bosco e di caramella “Rossana”. In bocca rivela un buon corpo, un tannino ancora un po’ giovane e una struttura potente ma raffinata.

Brunello di Montalcino 2018 – Sangiovese 100%

Il Brunello di casa Ferrero affina per 2 anni in botte grande e 2 anni circa in bottiglia prima di essere messo in commercio. Un vino austero, importante, dove le sensazioni olfattive dominanti sono quelle di sottobosco, di erbe aromatiche, di tamarindo. All’analisi gustativa risulta equilibrato, di notevole fattura, croccante e persistente, con un finale tannico assolutamente vellutato.

Azienda Agricola Claudia Ferrero

Podere Pascena 70, 53024 Montalcino

info@brunelloferrero.it

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