Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
DessertMangiareNovità

Palermo: al via la stagione delle feste d’autunno con i dolci da asporto e delivery

Novembre, si sa, è il mese delle feste che fanno da apripista al Natale. Per questo 2020 le ricorrenze saranno certamente diverse dal solito ma non mancheranno i dolci tradizionali, disponibili anche da asporto e delivery. In occasione della festa di San Martino a Palermo vi consigliamo qualche indirizzo per andare sul sicuro.

Chiunque viva in Sicilia sa bene che il periodo che va dall’11 al 18 novembre è caratterizzato da un caldo estivo che fa venir voglia di tornare sulle spiagge assolate anche se il momento attuale di emergenza sanitaria globale non lo consente. Questo periodo si chiama “estate di San Martino” ed è legato ad una delle leggende più educative che si conoscano. 

La leggenda

La leggenda narra, infatti, che, durante una nevicata, il buon Martino si privò della metà del suo mantello per offrirlo a un mendicante infreddolito incontrato per strada. Per premiare Martino di questo gesto, e attenuare il freddo gelido della neve sulla sua pelle nuda, improvvisamente riapparve il sole che lo riscaldò impedendogli di congelare.

Da allora il periodo che coincide con il giorno in cui si festeggia il santo (11 novembre) e i giorni che lo precedono e lo seguono è chiamato, appunto, “estate di San Martino”. Questo periodo riserva, soprattutto in Sicilia, una piccola parentesi di bel tempo prima dell’inizio dell’inverno che, in realtà, rigido non è mai.

In Sicilia (e non solo) questa ricorrenza coincide con la cosiddetta “svinatura”, che consiste nel travasare il mosto-vino in altri tini o in botti  e assaggiarlo. Non a caso un noto proverbio recita “per San Martino si spilla la botte e si assaggia il vino”, motivo per il quale, spesso, il santo è noto anche come protettore degli ubriachi.

In Sicilia, la tradizione vuole che esista un San Martino “dei ricchi”, che ricorre l’11 Novembre, e uno dei poveri, che si festeggia la prima domenica successiva al giorno 11 (a meno che, ovviamente, i due giorni non coincidano) poiché questi ultimi, per potere imbandire la propria tavola rendendola degna di un santo, dovevano attendere la paga a fine settimana. 

I biscotti

Ad ogni modo, sia che si tratti di ricchi che di poveri, tutti a Palermo sono soliti “abbagnare nn’u Muscatu” ovvero “inzuppare nel vino Moscato”, il tradizionale biscotto di San Martino detto appunto “sammartinello” in onore di San Martino e nel rispetto del valore più importante che egli ci ha trasmesso ossia la compassione nei confronti del prossimo bisognoso e l’empatia, ovvero la capacità di “mettersi nei panni altrui”, anche se, in questo caso, è stato lui a donare i propri.

Dal medesimo impasto utilizzato per fare i “sammartinelli” tricotti  (cioè cotti tre volte) che, solitamente, si accompagnano ad un bicchiere di vino Moscato in cui si intingono per ammorbidirli, si ottiene il “rasco”, (più morbido poiché cotto solo 1 volta) che viene farcito con una crema di ricotta e cosparso di zucchero a velo e cannella, oppure, con conserva di cedro, ricoperto di glassa bianca o marrone (al cioccolato) e decorato in maniera “barocca” con confettini, fiori di zucchero e cioccolatini dalle carte variopinte e  luccicanti. 

Delivery e take away

Dal momento che la festa di San Martino, soprattutto in Sicilia,  insieme a quella dei Morti (2 novembre) può essere considerata una delle ricorrenze autunnali che fanno da apripista alle tante occasioni in cui i Maestri Pasticceri danno prova della loro arte, noi abbiamo selezionato per voi alcune pasticcerie di Palermo  in cui potrete ordinare, per asporto e delivery, non solo i biscotti tipici di San Martino in diverse versioni, ma anche alcune preparazioni tipiche della tradizione siciliana oltre ad alcune specialità peculiari di alcune pasticcerie. 

Oscar

Oscar, la pasticceria che, nell’immaginario di tanti palermitani, evoca il ricordo del festeggiamento di tante occasioni importanti ma anche della semplice “guantiera di dolci della domenica”, riapre al pubblico nel pieno rispetto delle norme di sicurezza imposte dall’ultimo Dpcm. Sarà possibile ordinare, dalle 7 alle 21, dai classici biscotti di San Martino secchi, al rasco con ricotta e decorato con conserva di agrumi ma anche una insolita versione chiamata “monacale” con crema d’arancia e croccantino glassato.

Accanto a questi non mancheranno i dolci che hanno fatto la storia della nota pasticceria palermitana tra cui il Profitterole. Torta Devil, la torta Mozart, la Pistacchiotta, aromatizzata al pistacchio con una leggerissima mousse di ricotta, solo per citare alcune specialità. In ultimo, da non perdere il “cruffin”, la golosa via di mezzo tra il croissant e il muffin in cui la morbidezza della pasta brioche incontra la leggerezza e la friabilità della sfoglia. Ottimo come prima colazione. 

Sampolo

Anche il bar Sampolo ha già allestito le proprie vetrine con le tre tipologie di biscotti di San Martino, classici secchi, morbidi imbottiti con ricotta, e decorati con glassa bianca o al cacao e ripieni di conserva di cedro. Accanto a essi non mancano le classiche iris con ricotta e i cartocci, le treccine, le millefoglie e i cornetti ma anche le torte Mariage, la Saint Onorè, passando per l’immancabile panna e fragoline, tra un macaròn e un frutto di Martorana. Se avete voglia di salato non perdete le arancine classiche ma anche in versione “gourmet”. Il bar resterà aperto per asporto e delivery dalle 6.30 alle 21.

Costa

La Pasticceria Costa aspetta la propria clientela affezionata non solo con le tre tipologie di biscotti di San Martino ma anche con le classiche dolci creazioni, dalle mousse alle torte alla frutta e crema al limone. Disponibili, tra le tante, anche le confezioni di pasticceria monoporzione, i cannoli, le cassate, classica e al forno, i buccellati, le genovesi con ricotta, i tranci di torta Savoia, la Maria Stuarda. La pasticceria è aperta dal martedì alla domenica dalle 7 alle 20 per i servizi di ritiro in negozio, consegna a domicilio ma anche spedizione in tutta Europa. 

Magrì

Alla pasticceria Magrì, un pezzo di storia della tradizione siciliana, accanto alle tre, immancabili, versioni dei biscotti di San Martino, troverete i dolci dell’antica tradizione palermitana come i gelati di campagna, la cubaita, i dolcetti di Riposto e gli immancabili cannoli. Famose le “patate” e le “castagne” e i “dolci diplomatici” divenuti fiori all’occhiello della pasticceria. Disponibili per asporto e delivery dalle 7 alle 21.

Cappello

La storica pasticceria Cappello si prepara al giorno di San Martino proponendo i classici biscotti secchi in una insolita versione decorata con il sesamo, il rasco grande ripieno di ricotta e i sammartinelli, piccoli e morbidi, anch’essi ripieni di ricotta. In ultimo, i decorati, ripieni di conserva di cedro e glassati al cioccolato, limone, arancia e pistacchio. Accanto non mancherà la nota Setteveli, fiore all’occhiello della pasticceria palermitana, nella classica versione al cioccolato fondente, ma anche al pistacchio e al cioccolato bianco. Consigliatissima anche la pasticceria secca alle mandorle, le “taralle” e i biscotti “tetù e teio”. Per l’asporto e il delivery la pasticceria sarà aperta dalle 7 alle 21.30.

Rosciglione

Dulcis in fundo, (è proprio il caso di dirlo) anche il Maestro Vincenzo Rosciglione , figlio di Domenico, dal ‘93 ha preso in mano le redini dell’azienda di famiglia leader nella produzione dolciaria, in questi giorni è alle prese con la produzione delle tre tipologie di biscotti di San Martino. Li possiamo trovare nella versione di tricotti, ripieni di ricotta e con conserva di cedro glassati e decorati nel segno della continuità di una tradizione dal sapore antico. Accanto a questi non perdete la specialità della pasticceria Rosciglione ovvero il cannolo con ricotta la cui farcitura “a vista” mantiene integra la fragranza della “scorza” e la freschezza della crema. Asporto e Delivery dalle 7 alle 21.

Articoli correlati

Nuove aperture a Roma: non si ferma l’ethnic food mania

Redazione

Fammi vedere che faccia hai e ti dirò che vuoi mangiare

Francesco Gabriele

Casa Consorti: la pizza contemporanea fa poker in zona Boccea

Giorgia Galeffi