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Ferragosto: i 10 vini da non perdere con la vostra grigliata

Rossi ma anche bollicine come Metodo Classico e Champagne: i vini per i BBQ di carne.

Come sarà la vostra grigliata a Ferragosto? Immaginiamo di carne, succulenta, certo non dietetica (almeno a Ferragosto!) a cui abbinare un vino che sgrassi, dal tannino potente, di una certa struttura e che, per l’occasione di temperature elevate, possono essere serviti a una temperatura più bassa del solito. Si scalderanno molto più velocemente rispetto alla fine del vostro BBQ. Qualche nuova tendenza non vede protagonisti delle grigliate solo i vini rossi, ma anche diversi rosati dal carattere strong, o metodo classico o addirittura lo champagne, per festeggiare in grande stile.

Rosso di Verona- Fèffar- Corte Marconi

Iniziamo con il vino di una cantina “nuova” che ha appena fatto i primi passi nel territorio della Valpolicella classica, ma con una storia di generazioni di coltivatori. E Fèffar è il vino più particolare della triade con cui si presentano perché racconta l’espressione del Pelara, vitigno autoctono di queste zone. Fèffar significa “pepe” in lingua cimbra, e non esiste parola più corretta per descrivere il profumi e le sensazioni speziate che il vitigno dona a questo vino.

Cerasuolo d’Abruzzo Doc- Villa Gemma- Masciarelli

Color rosa cerasuolo intenso con riflessi violacei, sapido e fresco, stupisce per il suo aroma di ciliegie, sentori di amarena, melagrana e petali di rosa. Equilibrato e persistente: questo vino è un rosato molto intenso, che alla bocca ammicca al risso, da uve Montepulciano di Masciarelli, cantina simbolo dell’Abruzzo.

Fabri-Cantine Rivera

Volete portare in tavola (o sul tavolo della griglia) qualcosa di sorprendente? Ecco Fabri, rosato in anfora di Cantine Rivera, un tributo al figlio prematuramente scomparso in casa de Corato. Un rosato intenso, dal colore di un cerasuolo splendente. La novità sta nell’affinamento per 4 mesi prima dell’imbottigliamento in anfore di terracotta Tava® e botti in gres porcellanato Clayver, dove si è svolta la fermentazione malolattica. Poco più di 4000 bottiglie per questo Nero di Troia coltivato a 250 slm sul Monte Carafa.

Amarone Riserva- Il Velluto- Meroni

Un vino dal forte carattere, che racconta un territorio, quello della Valpolicella, vocato fin dal tempo dei Romani. Classico uvaggio di corvina, corvinone, rondinella e molinara, come da tradizione. Affina almeno 60 mesi in botti di rovere di slavonia, ricchissimo di corpo. Aromi di viola e liquirizia, note speziate. Speciale con secondi di carne molto strutturati, come una bella bistecca di Angus o costine.

Ruber- IGT Verona- Jako Wine

Il colore è rosso rubino. Il profumo presenta una vasta gamma di note, suggerendo inizialmente la confettura di more e le ciliegie sotto spirito e alludendo successivamente a note di caffè tostato, cioccolato fondente, vaniglia e cannella. Il sapore è armonioso, avvolgente e soave. Un vino perfetto con tagli di carne dalla frollatura media.

Le Fornaci Rosé- Tommasi

Le Fornaci Rosé è una rappresentazione particolare del terroir, infatti i due vitigni autoctoni Turbiana e Rondinella crescono in sponde diverse del lago: il primo è coltivato nella zona di Sirmione, il secondo invece è sito a Peschiera del Garda. I due uvaggi vengono macerati e pressati separatamente, e in un secondo momento i due mosti fiore vengono assemblati creando un bouquet agrumato in cui spiccano il pompelmo rosa e i fiori di pesca bianca, che ritroviamo poi nella beva, dove sia aggiunge in retrogusto di buccia di limone. Nel complesso risulta un vino fresco e di ottima bevibilità.

Essenza -Pas Dosè- Metodo Classico- Cantina Ricchi

Ottima qualità prezzo per questo metodo Classico che si chiama Essenza, identificato dal numero 0, come il residuo zuccherino dopo la rifermentazione in bottiglia, 50 mesi dalla vendemmia. Perfetto per chi ama sgrassare la grigliata di carne, la bollicina è sempre il metodo migliore.

Settimocielo- Lambrusco Grasparossa Rosé Metodo Classico– Cantina Settecani

Si chiama Settimocielo ed è un Lambrusco Metodo classico da Uve Grasparossa, un autentico single vineyard che svela in nuove forme tutto il carattere e la territorialità di questa varietà, diffusa soprattutto nella provincia modenese. La decisione di produrre un Metodo Classico Rosé con uve di Lambrusco Grasparossa, una tipologia poco usuale per queste uve, nasce dopo aver individuato un vigneto dalle caratteristiche uniche a 425 metri di altitudine a Puianello, sul confine meridionale del comune di Castelvetro di Modena.

 Michei Extra Brut- Trento DOC- Foradori Hofstätter

ll metodo classico firmato da Martin Foradori Hofstätter nasce a Maso Michei tra 790 e 850 metri per una grande espressione di un Chardonnay in purezza con affinamento in bottiglia di 48 mesi a cui si abbina la freschezza tipica dei vini nati in Trentino. Perfetto con una grigliata di carne non troppo potente, come pollo o carni bianche.

Ribolla Gialla Brut- Tenuta Stella

Un metodo classico ottenuto da uve Ribolla Gialla che nascono nei vigneti di Tenuta Stella, nel Collio. Questo vino viene affinato in bottiglia per un minimo di 24 mesi. È uno spumante dal perlage elegante e dai profumi freschi e allegri, che ricordano la fragranza tipica della ribolla. Le note minerali contribuiscono alla vivacità olfattiva di questo vino. In bocca entra fresco e deciso, agrumato, con elegante corpo e ampia sapidità. Si accompagna perfettamente a aperitivi e antipasti e pesce grigliato (se non avete pensato alla classica grigliata di carne).

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