Eleganza discreta, piante rigogliose e cucina autentica basata sui prodotti della zona. A Caserta, Il Cortile è un esempio virtuoso di armonia tra città, benessere, natura e buona tavola.
Seneca, filosofo stoico che fu anche senatore e questore di Roma, scrisse «L’unica cosa che ci appartiene è il tempo». Eppure, troppo spesso il nostro tempo viene distorto e modellato da scansioni di vita che mutano il ritmo che più ci appartiene costringendoci a una fretta insana, a una corsa contro di esso del tutto innaturale. Quando il richiamo atavico della natura diventa preponderante, l’unica soluzione, parafrasando Oscar Wilde, è cedere ad esso riappropriandoci del nostro passo istintivo.
In città, il concetto di natura, si presta a numerose interpretazioni. La prima idea che balza alla mente sono il parco, giardino, giardinetto presenti in tutti gli agglomerati del mondo che affondano le proprie radici nella storia, a dimostrazione di come il bisogno di natura sia appunto una necessità umana imprescindibile.
Il Cortile costituisce un esempio virtuoso di compromesso tra la difesa del verde a oltranza e la fruizione da parte degli ospiti del ristorante nel cuore della città, approdo ideale per mettere da parte almeno per qualche ora la stanchezza fisica e mentale di una quotidianità compromessa da pensieri e doveri metropolitani.
La genesi del progetto
Atipico il cammino che ha portato Michele Miccolo a essere il cuoco entusiasta e appassionato di oggi. Il profondo trasporto verso i fornelli inizia da bambino, amore che non l’ha mai abbandonato. “L’idea del Cortile nasce nel 2011, per una scommessa personale, quando decisi di lasciare il mio vecchio lavoro da ragioniere per dedicarmi alla ristorazione nonostante non avessi mai lavorato in una cucina. Così da autodidatta ho iniziato a dedicarmi alla mia più grande passione”, racconta.
Il locale
Si schiude il cancello e nello spazio centrale, all’aperto, l’ambiente è verde e intimo, risultato di una saggia interpretazione delle antiche corti rivestite a festa. Il ristorante all’interno è accogliente, un insieme di creatività̀ e determinazione specchio di Michele e dell’altrettanto estroverso compagno Roman, artista e amante del buon cibo e del buon vino.
Michele e Roman con tanto entusiasmo e tanti sacrifici hanno ristrutturato infatti i locali che ospitano il ristorante con originali elementi di arredo.
Il Cortile è un tripudio di piante fiorite che contribuiscono all’atmosfera raffinata dell’ambiente, basato tutto sul bianco con una maniacale la cura dei dettagli. Un’eleganza discreta avvolta da una bella luce, sia di giorno sia di sera. La parola chiave è “armonia”.
Diversi gli spazi che offrono la possibilità̀ di assaggiare pietanze classiche con un tocco di contemporaneità̀ per una ristorazione che si spoglia di ogni orpello e vive di sapori che rimangono netti e autentici al palato e nella memoria di chi ha scelto una sosta da Il Cortile.
La proposta gastronomica
Il menu, di terra e mare, è un fluire di autenticità che si riappropria di profumi e collocazione naturale.
La linea di cucina di Michele, ben coadiuvato da Roman, attinge a piene mani dal ricco bacino di prodotti della zona, quasi tutti biologici che poi, grazie anche una felice creatività̀ sapientemente dosata, si trasformano in piatti presentati ad arte, leggeri e dai sapori ben definiti, tenendo conto anche delle esigenze di celiaci e vegetariani.
“La nostra cucina è tradizionale con piatti semplici che riscoprono la tradizione, dalla genovese di manzo fino ad arrivare alla parmigiana di melanzane. I prodotti che utilizziamo sono rigorosamente di prossimità”, spiega Michele.
Interessante il tris di hummus e simpatico il tagliere di verdure di stagione in pasta kataifi e chips di patate. Apparentemente semplice alla lettura in carta, il risotto alle zucchine ha un sapore intenso e concentrato.
Tra le fritture spopolano i bocconcini di baccalà mentre, tra le guest star, la scaloppina di mela annurca Bio il cui abbinamento è davvero interessante. Saporito il salmone, nelle versioni al limone e arrostito. I dolci seguono la tradizione mentre è discreta la lista dei vini con una percentuale ampia di etichette biologiche.
Un fiore all’occhiello quindi, un esempio di lungimiranza dove puntare il navigatore quando si è stanchi dello smog senza allontanarsi dal centro, accontentando il palato per vivere un’esperienza che accoglie il passato e il futuro.
Info utili
Il Cortile
via Galileo Galilei 24, Caserta
Tel. 338 298 2950
