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Megaron: a Paternopoli il lusso della semplicità a tavola

megaron

Una cucina di territorio, realizzata con prodotti stagionali, senza orpelli ma incentrata sull’emozionalità dei sapori. Tutto questo è Megaron di Valentina Martone.

Un sorriso dolce e timido che nasconde dietro una grande passione e tanta determinazione. Questa è Valentina Martone, chef e titolare del ristorante Megaron, anagramma del nome di papà Luigi che nel 1987 decise di avviare un’attività ristorativa.

“Papà nella vita faceva tutt’altro ma decise appunto di aprire Megaron per dar spazio a me e i miei fratelli. Nasce, come anche il nome suggerisce, quale locale destinato soprattutto a cerimonie, ma con il mio subentro, circa 30 anni fa, la cucina prende delle redini totalmente diverse. Decido infatti di abbandonare i grandi eventi per dedicarmi esclusivamente a una cucina km 0, prevalentemente con prodotti del nostro territorio, con ciò che l’Irpinia offre”.

Una passione, quella di Valentina, che è iniziata da piccolissima quando giocava tra i fornelli del ristorante ed è cresciuta nel tempo anche quando, da grande, nel 2000, ha messo a soqquadro la cucina del Megaron per deliziare gli ospiti. Un amore per i fornelli che non l’abbandona mai.

La proposta gastronomica

La sua ispirazione è il territorio, vero leit motiv della personale formazione “sul campo”. Prodotti e ingredienti che lei stessa sceglie nel suo orto ovvero dai contadini della zona e che utilizza in maniera diversa a seconda della grandezza e della stagione per offrire una esperienza gastronomica che stupisce gli occhi prima che il palato. E sono proprio le stagioni che disegnano il menu di Valentina.

megaron

“Seguo la stagionalità e introduco poco alla volta gli ingredienti che sono disponibili. Con il passare dei mesi, cambia anche l’utilizzo che ne faccio perché sono gli stessi ingredienti a modificarsi nel tempo. La mia è una cucina sana, poco elaborata dove parla la materia prima. Da sempre mi sveglio presto e osservo il mio territorio che ogni mattina mi ricorda la sua forza e l’abbondanza di eccezionali materie prime che sono parte della mia crescita personale e della mia creatività. Le portate nascono proprio dalla mia sveglia mattutina: a seconda di quel che l’orto mi offre, io creo il piatto”.  

Una cucina che si spoglia di ogni orpello, che vive di pulizia e sapori che restano puri e autentici. I prodotti sono quindi i preziosi elementi per la costruzione delle portate che variano in relazione alla disponibilità e che tracciano il punto di vista emozionale di Valentina. Una ritualità che nelle sue mani diventa nuova e bella da raccontare.

“La cucina si veste di semplicità che rappresenta quel che io voglio portare a tavola. La valorizzazione dei prodotti per me è fondamentale anche perché il piatto viene composto prima dal prodotto e poi dallo chef. E qui nasce la scelta di fare pochi coperti e soltanto su prenotazione. Volevo un ristorante che doveva essere una casa, perciò dico spesso “Benvenuti a casa Megaron”, piccolo salotto dove potersi sedere e far coccolare da una giornata diversa”.

I piatti di Megaron

Ed è infatti a casa che si viene accolti. La sala sussurra una delicata eleganza che avvicina e introduce ad una felice esperienza. Un viaggio che sa di antico, di memoria e di nuovo. Una cucina che vuole raccontare e raccontarsi all’elemento centrale di ogni attenzione, l’ospite.

La semplicità delle portate non è immediatezza, ma ricerca e studio attento. L’immediatezza viene dopo, come il pane, prima il profumo e poi il morso. Eccellente nelle versioni pomodoro ed erbette di campo.

Le prime portate, “Patate sedano e cipolla con datterini arrostiti” e “pane, sedano e cetriolo”, entrambi con olio di Ravece sono un tocco di leggerezza e sapore che esalta le materie prime di grande qualità.

Da non perdere, il taglierino di cacao amaro con pizzutiello giallo e polvere di melanzane ovvero la pasta all’ortolana, piatti che si riappropriano di profumi e sapori.

Il campanello di vitello con zafferano e menta è invece un gioiello di bontà e gusto.

“Terra di vino, Paternopoli ha produttori meravigliosi. E ecco perché la scelta mia e di mio marito Giovanni, responsabile della sala, di dedicare nella la carta dei vini, un ampio spazio alle produzioni locali, quelle dei piccoli artigiani che devono essere raccontati”.

A casa Megaron si ha solo una grande sensazione, quella di sentirsi a casa di una famiglia irpina che accoglie e offre dalla sua dispensa solo le cose più genuine e buone, eseguite al meglio delle possibilità con talento e rispetto per la materia prima e i suoi sapori. Un indirizzo destinato a crescere in una zona che ne ha davvero tanto bisogno.

Info utili

Megaron

Via Neviera, 11, 83052 Paternopoli AV

Tel: 0827 71588

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