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Natale a Milano? Questi sono i nostri consigli per ogni “mood”

Natale è sempre più vicino, troppo vicino. E queste sono soluzioni rapide e veloci per rimediare al famoso “tanto ci penso all’ultimo”. Ogni consiglio è dedicato a quella parte di voi che a Natale si sente “nel mood”…

Mood “basta tortellini, cappone e panettone”

Dim Sum Chi l’ha detto che a Natale è tutto cappone, lenticchie e panettone? Se volete concedervi la cucina cinese in una location elegante e lussuosa, dalla cucina contemporanea ma da forme e sapori tradizionali, vi aspettano da Dim Sum. E il nome ha un significato bellissimo: indica tutti quei cibi di strada, corrispondenti alle tapas o al nostro aperitivo, serviti in piccole porzioni da condividere. E cosa c’è di meglio a Natale? Nella carta troverete una succulenta proposta orientale: ravioli – aperti o chiusi – baozi, polpette e zuppe di carne o pesce.

Mood “quest’anno voglio stare leggero”

Il Tasca ristorante e tapas bar dalle suggestioni mediterranee. Le olive del suo aperitivo sono tra le migliori di Milano, ma visto che tradizione vuole che a Natale si vada ben oltre, ecco che dalla carta saltano fuori queso e jamon, tapas di mare come il polpo alla galiziana, o le crocchette di baccalà, ma anche tartare e patatas bravas. E, immancabilmente, una signora paella. Il pranzo della nonna non vi mancherà, davvero.

Mood “mi è arrivata la tredicesima”

Il Luogo di Aimo e Nadia, uno dei cult dell’alta cucina milanese, due stelle michelin e un menù della vigilia di alto alto calibro: interamente di pesce, come vuole la tradizione, si inizia da Scampone con cardi di Nizza Monferrato alla camomilla, passando per Tortelli farciti di cima di rapa in brodo di gallinella di mare e concludendo con il classico panettone e crema. 250 euro ben spesi.

Mood “a chi tocca cucinare quest’anno?”

Rosticceria Galli in corso Vercelli Perché una rosticceria? Bè… Se non avete tempo o voglia di cucinare, ma volete passare le feste nella comodità di casa, segnalo questa storica rosticceria milanese, che l’anno prossimo compirà ben 70 anni! Saranno aperti anche la mattina del 25 dicembre e se volete assicurarvi i vostri desideri culinari, basterà ordinare entro il 23. In occasione di queste feste, aggiunge al menù piatti di pesce e crostacei come la paella di pesce.

Mood “tornare a casa costava troppo”

Gnammo – L’ultimo consiglio è un po’ fuori dalle righe. Perché se non avete voglia di cucinare, o di spostarvi da Milano, ma non volete rinunciare al piacere di un bel pranzo o cena in compagnia, in un clima disteso e di festa, Gnammo potrebbe essere un’ottima idea. Il social eating prende sempre più piede e, secondo me, è da veri ganzi. Si organizzare, che partecipare, potrebbe essere un’esperienza formativa e piacevole, oltre che un’occasione per conoscere qualcuno in una grande città dispersiva!

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