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Pomo&Pomo, dalla spesa al self restaurant: la bottega con cucina rivale del “fast food”

Pomo&Pomo

A Palermo è nato Pomo&Pomo, una bottega con cucina a vista basata sui prodotti del territorio. Un self restaurant in chiave genuina.

Metti una sera a cena, una tavola imbandita a festa, una mise en place degna del migliore dei ristoranti e un menù con delle portate una più buona dell’altra, circondati da banchi di salumi, formaggi, carni, ortaggi e scaffali colmi di spezie e conserve miste. Siamo andati da Pomo&Pomo a provare le specialità della bottega con cucina a Palermo e, dal momento che ci sono piaciute davvero tanto, siamo pronti a raccontarvele.

Cosa è Pomo&Pomo

Pomo&Pomo è un emporio di specialità alimentari con cucina, rivale del tempo che corre. La bottega con cucina si trova a Palermo, in via Catania 57, e ospita uno spazio nel quale perdersi fra prodotti d’eccellenza dell’agroalimentare italiani e le pietanze preparate nella cucina pronte per essere gustate nei (pochi) tavoli all’interno o, in alternativa, nell’accogliente dehors appena fuori il locale.

Il locale, si trova a due passi dal centro di Palermo, ma abbastanza decentrato da non essere invasi dal caos. Nasce da un’idea innovativa dei cugini Mauro e Massimo Pomo, legati da profondo affetto e stima che, in poco più di 10 anni, hanno creato delle attività imprenditoriali che gestiscono insieme. Sono, infatti, anche i titolari di Sikulo e Sikulo al Volo, due realtà molto note nel panorama gastronomico del capoluogo siciliano.

La scommessa “al quadrato” dei cugini Pomo

La nuova scommessa della famiglia Pomo intende coniugare la vendita di eccellenze gastronomiche provenienti da tutte le regioni d’Italia a un progetto di sviluppo dinamico che mette in equilibrio modernità, tradizione e cucina.

Pomo&Pomo è un progetto che nasce dalla consapevolezza che la tradizione custodisce valori e metodi preziosi che, sapientemente coniugati con l’innovazione artigiana, possono dare vita a un contesto sofisticato e armonioso che permetta ai clienti di vivere un’esperienza di acquisto e di gusto autentica. – ci racconta Mauro Pomo – Per questo motivo abbiamo voluto proporre un servizio esclusivo che rappresenta una gratificazione per il gourmand, che ricorda le antiche botteghe di quartiere, la nostalgia di una vita mai vissuta in campagna, al quale ben si coniuga una strategia divulgativa sulla cultura del prodotto e dei perfetti abbinamenti enologici”.

Il team di Pomo& Pomo

Il team che opera da Pomo&Pomo è ambasciatore diretto della mission dell’azienda. Tutti sono uniti dalla passione per l’eccellenza, la ricerca e selezione dei prodotti è accurata e continua, l’approccio dedicato alla soddisfazione del cliente, la volontà di partecipare allo sviluppo di un progetto di valore in un contesto dinamico e gioviale, sono caratteristiche importanti che trovano la naturale valorizzazione in un percorso di formazione e crescita ma soprattutto nella quotidiana soddisfazione di lavorare sotto il cappello di valori come trasparenza, sostenibilità e sviluppo. Ai titolari si aggiunge lo staff di cucina composto dagli chef Davide Autovino, Salvatore Piccionello e Giuseppe Vazzana e lo staff di sala rappresentato da Giuseppe Bellanti e Alessandro Sparacino.

Pomo&Pomo
I prodotti

Sono stati selezionati solo veri artigiani del gusto, produttori di materie prime speciali, tutti diversi tra loro ma uniti da un fattore determinante: la natura e i suoi tempi, capaci di regalare emozioni e suggestioni al primo assaggio.

Pomo&Pomo è un luogo che intende valorizzare le eccellenze italiane riservando particolare attenzione ai prodotti locali, senza, tuttavia, escludere prodotti degni di nota provenienti dalla Penisola.

Circondati da un’atmosfera intima, atta a magnificare lo stile cottagecore, tanto in voga tra gli adolescenti tra i quali si registra un ritorno all’idealizzazione della vita rurale, ci si potrà perdere, o trovare – dipende dai punti di vista-  tra i banchi del fresco, ben distinti in frutta e verdura, carni crude, macelleria, gastronomia, salumeria e i prodotti da dispensa Bio e Km0 come i legumi sfusi, le confetture, le conserve, gli oli extravergine, vini e amari tutti super selezionati e, ultima, non per importanza, una vasta gamma di spezie e aromi davvero ben assortita.

Il self restaurant, ritorno alle origini ed evoluzione del fast-food

Fino a qui niente (o quasi) di nuovo. A fare la differenza è che dalla spesa  al self-restaurant è un attimo: da Pomo&Pomo è, infatti,  possibile che l’acquirente scelga da sé cosa farsi preparare, selezionando direttamente la merce ai banchi o dalla dispensa per consumare il pasto direttamente in loco. Cosi il pranzo, l’aperitivo o la cena diventano occasioni per rilassarsi, per vivere quasi una sensazione di ritorno alle origini, ai ritmi lenti e di campagna. Dalle carni selezionate e frollate, ai salmoni Upstream di Claudio Cerati, dalle specialità doc come gli erborinati firmati Beppino Occelli, alle stracciatelle di burrata di Andria, i prosciutti artigianali di Morselli, senza dimenticare ortaggi e frutta a km0 di coltura biologica autoprodotti direttamente dall’orto di Menfi acquistato prima del lockdown e che oggi, comincia a dare i suoi, preziosi frutti.

Qualità, Salute ed Emozione: parole d’ordine di Pomo&Pomo

Passato, presente e futuro trovano qui un mindset che valica i confini temporali e territoriali per consolidare un brand che vuole connotarsi da subito come ambasciatore della cultura del cibo di altissima qualità e punto di riferimento del consumo di alimenti salutari, responsabili e per veri gourmand in cerca di esperienze gastronomiche emozionanti.

 Il menù di Pomo&Pomo

Il menù alla carta prevede antipasti, primi, secondi, dolci, pizze e burger (di carne e veg) elaborati solo ed esclusivamente con i prodotti in vendita all’Emporio, nel pieno rispetto dell’ambiente e del consumo sostenibile, ne sono esempio l’ormai amatissimo uovo pochè fritto al panko su pesto di rucola e fonduta di Piacentino Ennese, cosi come il tagliere degustazione di salumi e formaggi o il cous cous dell’Emporio, incocciato a mano e disponibile sia di carne che vegetariano.

La proposta dello chef

Noi abbiamo assaggiato tutti piatti disponibili in carta realizzati  esclusivamente con prodotti presenti in emporio, proposti in versione degustazione, in grado di accontentare sia palati onnivori che vegetariani e (su richiesta) anche vegani.

Per iniziare abbiamo gustato finger di cruditè di baby carota multicolor in salsa cesar e cristalli di sale, Foglia di salvia in tempura, Stick di panelle al lime e bottarga su salsa guacamole, Chips di patata viola con formaggio caprino alla curcuma e passion fruit, Crostino di pane al burro della Valtellina con salmone leggermente affumicato al faggio e polvere di cipolle rosse.

Tra gli antipasti Tartare di Scottona al lime con rosso d’uovo di quaglia capperi spaziali e la sua foglia. Hummus di ceci con paprika dolce, cristalli di sale e vela di pane di Monreale, Uovo pochè cotto a 96° per 4 minuti panato al panico su pesto di rucola bio e coulis di piacentino ennese

Il primo piatto a base di tagliolini di pasta fresca con datterino giallo e rosso al salto e tartufo bianchetto cavato a mano delle Madonie sono l’emblema di un piatto dalla apparente semplicità e dal gusto impareggiabile.

Tra i secondi ai mini burger d’anatra ubriaca marinata al vino rosso servita con indivia, occelli in foglia di castagno carota bruciata maionese al barolo e confettura di cipolle rosse di Tropea ha fatto da contraltare (facendo anche ottima figura) un piatto il cui nome lascia già presagire il contenuto: “Anche l’orto vuole la sua parte”. Infatti è costituito da un mini burger con cotoletta di melanzana viola, petali di patata grill e confettura di datterino giallo. A seguire, per gli onnivori, medaglione di filetto di maialino CBT jus di carne cicoria al salto parmigiano sifonato e gocce di patata viola il cui alter ego veg, la Millefoglie di barbabietola su vellutata di carote, cicoria al salto e spuma di parmigiano, riservata ai vegetariani, è stata (a ragione) oggetto di invidia.

Dulcis in fundo, il dolce in grado di accontentare tutti unendo palati nel segno della fratellanza che la “sicilianità” sa bene trasmettere: il  cannolo artigianale con buccia, crema di ricotta e scorze di mandarino candite, tutte autoprodotte. Un autentico trionfo dei sensi,

In abbinamento alle pietanze abbiamo bevuto Zibibbo di Barraco, Anima -Grillo bio di Masseria del Carboj, Mondo – Catarratto di Masseria del Carboj, Corpo- nero d’Avola di Masseria del Carboj e per accompagnare il dessert,  Ben Ryé di Donna Fugata.

Info utili

POMO&POMO Sikulo Emporio

Via Catania, 57 90145-Palermo

376 102 2145

 aperto tutti i giorni

 Lunedì 10.00 – 20.00

Martedì – Sabato 09.00 – 23.00

Domenica 10.00/15.00 – 19.00/23.00

Sito

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