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Riaperture a Roma: torna la zona gialla e aprono i dehor

Oggi è il gran giorno. In quasi tutta Italia si riparte dalla zona gialla. Anche a Roma i tavoli dei ristoranti tornano ad accogliere i clienti, anche se, per il momento, solo all’aria aperta.

Tovaglie stirate, bicchieri lucidati e posate sistemate. A Roma si riparte e i dehor iniziano ad accogliere i primi clienti fin dalla mattina per un caffè e una brioche finalmente consumati al tavolo. I dehor, sì. Perché per il momento i ristoranti possono riaprire solo con gli spazi all’aperto, a pranzo e a cena (fino alle 22, l’inizio del coprifuoco). Al tavolo massimo 4 persone a meno che non si tratti di conviventi. Per il servizio all’interno bisognerà aspettare il 1 giugno mentre i servizi di asporto e delivery rimangono consentiti. Questo nuovo decreto rimarrà in vigore fino al 31 luglio e per chi non rispetta le regole, le sanzioni vanno dai 400 ai 1000 euro.

Vediamo, quartiere per quartiere, quali sono gli indirizzi pronti a riaccogliere la clientela.

Centro

Iniziamo dal centro città, una zona sì turistica ma anche ricca di indirizzi di gusto. E per tutti i gusti. A riaprire le porte da oggi sono molti ristoranti, dallo stellato Moma con la cucina gourmet di Andrea Pasqualucci improntata su una filosofia etica e su una filiera certa e locale, al Mirabelle, il roof garden dell’Hotel Splendide Royal che si prepara a riaccogliere gli ospiti a tutte le ore, dall’american breakfast alla cena passando per il brunch e il pranzo à la carte curato dallo chef Marzetti. Rimanendo in tema di rooftop riapre anche Settimo, l’incantevole ristorante all’ultimo piano del Sofitel di Villa Borghese che vanta una vista meravigliosa sui tetti della città.

Parlando di vista, incantevole quella che da oggi si può guardare dai tavoli de Il Palazzetto, con il suo affaccio sulla scalinata di Trinità dei Monti. A guidare la sua cucina, così come quella dell’Hassler Bistrot, è Marcello Romano, cuoco di origini campane e “hassleriano” da oltre 20 anni. In menu piatti fortemente radicati nel territorio, grandi vini italiani e una carta di birre internazionali.

Rimanendo sempre in tema di terrazze con vista mozzafiato, mercoledì 28 aprirà anche al pubblico 47 Circus, il ristorante del Boutique Hotel FortySeven. A dirigere la cucina per l’aperitivo e per la cena (sabato e domenica anche per il pranzo) Antonio Gentile che, insieme allo chef Gabriele Enrico ha studiato una proposta ad hoc da abbinare ai cocktail basata su materie prime stagionali e legate al territorio.

Tra le terrazze più bella del centro, riapre anche l’iconica “Sky Blu” Terrace, sul rooftop dell’Aleph Rome Hotel, con la sua terrazza a sfioro, la cucina dello chef Carmine Buonanno abbinata a un’offerta mixology d’avanguardia.

Riapre anche Il Giardino, il ristorante con vista mozzafiato dell’Hotel Eden. In menu i piatti dello chef Fabio Ciervo: proposte leggere e salutari, perfette per la stagione estiva, rivisitazioni moderne delle ricette della tradizione italiana e romana.

Sempre in centro, a riaprire le porte oggi anche Numa al Circo, il ristorante recentemente inaugurato dello chef Davide Cianetti che, in occasione della riapertura presenta la Colazione Internazionale da degustare nell’ampio spazio esterno caratterizzato da un giardino verticale. In via della Scrofa, anche lo storico Alfredo alla Scrofa, culla delle famose fettuccine Alfredo, torna ad accogliere i suoi clienti affezionati così come Osteria dell’Ingegno, all’ombra dell’antico tempio di Adriano, con un menu che omaggia la tradizione regionale.

Ode alla carbonara anche da Eggs che riapre con i suoi piatti gourmet a base di uova dalla colazione alla cena, e da Agrodolce (ve ne avevamo parlato qui), a pochi passi dalla Fontana di Trevi. La cucina della tradizione la fa da padrona anche da Il Marchese che, con il suo dehor torna a deliziare il palato dei suoi avventori tra polpette di bollito, cacio e pepe e polpette di agrumi.

Per un pasto più informale, all’ombra del Cupolone c’è Cresci che nel suo dehor propone un menu semplice e genuino a base di cicchetti. Da non perdere anche la proposta di Carter Oblio tra taglieri di pane home made e piatti a base di fermentazioni e affumicature.

Dal gusto più internazionale le proposte di Le Carrè Francais, il tempio del gusto francese che inaugura anche uno shop online, e Queen Makeda con le sue birre artigianali alla spina e i suoi piatti dal sapore internazionale. Per gli amanti dell’autentica cucina nipponica, altro indirizzo imperdibile è Taki, guidato dalla sapienza di Yukari Vitti che ha recentemente inaugurato un corner di cucina fusion insieme allo chef Massimo VIglietti. Dal 27 aprile Taki OFF si sposta sulla terrazza di uno dei gioielli di casa Vitti, il boutique hotel La Place a Piazza San Lorenzo in Lucina.

Trastevere

Dal centro passiamo a Trastevere, uno dei quartieri simbolo della movida capitolina. Qui a riaprire i battenti sarà il Treefolk’s, noto pub che ora ha cambiato location e veste trasformandosi in indirizzo gourmet. Anche Jacopa ha inaugurato per questa riapertura uno spazio esterno dove poter assaggiare i piatti dello chef Piero Drago sia a pranzo che a cena.

Sempre in zona riapre anche Proloco Trastevere che ha presentato da pochissimo la nuova bottega delle eccellenze laziali.

Per tutti i pizzalover riapre anche L’Elementare con la pizza romana e i fritti succulenti di Mirko Rizzo e una ricca selezione di birre artigianali alla spina by Natural Born Drinkers.

Prati

Nell’incantevole quartiere Prati, all’interno dell’hotel Atlante Star, riapre al pubblico anche il Roof Garden Les Etoiles con il suo panorama mozzafiato su San Pietro e un menu easy e di tendenza declinato alla maniera di un tapear all’italiana.

Enoteca La Torre ristorante stellato nella splendida location di Villa Laetitia apre il suo magnifico giardino per un pranzo o una cena all’aria aperta mentre in via Sabotino apre il ristorante & cocktail bar Enoteca la Torre in Prati con un menu più informale.

Anche Aqualunae, il bistro di piazza dei Quiriti, ritorna ad accogliere i clienti nello spazio antistante il locale, davanti la famosa fontana delle Cariatidi. 

Sempre nel quartiere, apre per la prima volta le sue porte Tomà, un locale moderno e informale dove mangiare il classico “boccone al volo”.

Marconi

Pinsa romana e galletto alla griglia sono invece le specialità di Condominio Marconi che riapre al pubblico nello storico quartiere Marconi, tra i palazzi di via Enrico Dal Pozzo all’interno di un giardino condominiale, dove puoi pranzare o cenare respirando la vita e l’atmosfera della zona.

Ostiense

Spiazzo, la pizzeria del patron e maestro pizzaiolo Alessio Mattaccini nel cuore del quartiere Ostiense tornerà a sfornare le proprie pizze, dalle classiche alle spiazzanti fino alle inimitabili pizze nel ruoto.

Per i cultori della cucina tradizionale, anche il dehor dell’Osteria dei Fratelli Mori riapre i battenti. Il luogo ideale per una cacio e pepe e un fiore di zucca fritto da gustare sotto le stelle.

Tra Garbatella e via Ostiense, riapre Tuk Tuk Ride, ristorantino ispirato allo street food tailandese, gustoso e veloce da consumare ai tavoli o da portare a casa.

Sempre dal sapore internazionale, riapre anche Ramen Bar Akira, punto di riferimento della zona per gli amanti della cucina nipponica autentica.

Nomentano

A Piazza Bologna, riaprono due insegne dedicate al pesce e alla carne di qualità: The Fisherman Burger e The Meat Market tra pulled pork, filetto di manzo lardellato, bombette pugliesi, lobster e pescato del giorno. In tema di pesce fresco, a riaprire le sue porte c’è anche Chinappi, famoso per i suoi incredibili crudi, una materia prima eccellente e la vasta selezione di etichette e bollicine.

Riapre anche un pezzo di storia di Roma: il Jackie’O, a due passi da via Veneto. Ai fornelli lo chef Federico Sparaco con la sua cucina di ispirazione internazionale.

Montesacro

Pizza e burger a Montesacro hanno un nome, Straforno che riapre nei suoi spazi esterni per accogliere l’affezionata clientela pur lasciando attivi i servizi di asporto e delivery.

Tuscolano

Tavoli sotto le stesse anche per Brado, l’indirizzo ideale per gli amanti della selvaggina e delle birre artigianali. Per gli appassionati di sapori esotici, riapre i battenti anche Kubla Khan, un luogo in cui le culture gastronomiche internazionali e il mondo della mixology si incontrano, in un ambiente che ricorda le Mille e Una Notte.

I Quintili, la pizzeria con forno a legna di Marco Quintili che vanta all’attivo due sedi (Tor Bella Monaca e Furio Camillo) e che sta per inaugurare una terza sede nel quartiere Laurentino, torna ad accogliere i suoi affezionati clienti nel dehor esterno. Segnate in menu come Novità stagionali si trovano la Pane, burro e alici con provola di Agerola, datterini arancioni saltati in padella con aglio e capperi, granella con burro e alici; l’Amatriciana in fiamme condita con filetti di San Marzano DOP, cacio, pepe-cuvée della Tasmania, mozzarella di bufala, guanciale di maialino lucano allevato allo stato brado.

Appio

Da venerdì 30 aprile riapre anche la cucina del ristorante Sacro e Profano, un indirizzo sicuro per gli amanti della cucina tradizionale romana, basata sulla territorialità, sulla stagionalità e sulla qualità delle materie prime.

Centocelle

In via dei Platani, nel vivace quartiere di Centocelle, riaprono le porte di Woods Lounge Bar tra piatti giornalieri, business lunch a menu fisso, cena alla carta e aperitivo con tapas espresse. Tavoli apparecchiati, rigorosamente en plein air anche da Stazione Camelie, nell’omonima piazza, con una drink list tutta da scoprire. Dal pomeriggio alla sera, torna a riaccogliere i clienti anche Dejavu, enosteria di quartiere con piatti che strizzano l’occhio all’oriente. E per la prima colazione, il Bar Pasticceria L’Orchidea torna a servire al tavolo i suoi cornetti appena sfornati per dare alla clientela il giusto sprint per la giornata.

Parioli

Nell’incantevole quartiere Parioli, riapre con una terrazza accogliente Molto tra proposte della tradizione e velate contaminazioni, cocktail e vini d’eccellenza.

Per i più golosi, ad aprire le porte del suo dehor c’è anche Grué, nota pasticceria di altissima qualità guidata da Marta Boccanera e Felice Venanzi.

Flaminio

Per chi è alla ricerca di uno spazio internazionale nel quartiere Flamino c’è Metropolita, tra drink d’autore e piatti ispirati a diverse culture del mondo ideali anche per un light lunch o un brunch domenicale.

Trionfale

Riapre il dehor di Con.Tro Bistrot, un indirizzo moderno e poliedrico declinato in un format all day long che “si fa in quattro”: dal profumo dei lievitati a prima mattina all’informalità dell’essere bistrot a pranzo, dal diventare ritrovo per una sana e dolce merenda a luogo ideale per l’aperitivo con i cicchetti dello chef fino alla proposta della cena, raffinata quanto inattesa. 

Tavoli in giardino invece per Atlas Coelestis, uno spazio unico per godersi i piatti della tradizione e tutte le gustose proposte del menu, sempre stagionale e basato su grandi materie prime, Presidi Slow Food ed eccellenze del Made in Italy.

Pic nic, anzi, “chic nic” sul prato anche per Le Serre By Vivi. In menu piatti healty a base di salmone o vegetariani serviti all’interno di cestini di vimini da aprire direttamente sull’erba grazie alle coperte e ai cuscini messi a disposizione dei clienti.

Eur

Livello 1, il ristorante nel cuore dell’Eur di Emilia Branciani e Claudio Montingelli, torna ad accogliere i clienti, trasferendo negli spazi esterni il suo glamour al sapore di mare firmato dallo chef Mirko Di Mattia che ha ideato un nuovo menu per la bella stagione.

Fuori porta

Per un pranzo o una cena fuori porta, riapre anche il ristorante La Scialuppa da Salvatore a Fregene, con la cucina gourmet ma di territorio di Fabio Di Vilio. Poco più in là, riapre anche Casa Carmen, tra piatti di pesce fresco e sangria.

Alla Marina di Ostia il 27 aprile aprono le porte di Lux Restaurant & Cocktail Bar con i piatti di Micaela di Cola caratterizzata dalla riconoscibilità dei sapori, sempre delicati e leggeri, pensati per un interessante viaggio nel gusto con effetto sorpresa.

Alle porte di Roma, Epos Bistrot torna ad accogliere i clienti nell’incantevole dehor con vista sulla vigna e l’alta cucina firmata Alfonso Crisci tra sapori del territorio e influenze campane.

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