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Appuntamenti

Festa della Pizza: a Capodimonte si celebra l’arte bianca

Un lungo percorso di degustazioni, tra laboratori e musica popolare dal vivo, per celebrare la pizza e l’arte del pizzaiolo a partire dal giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, protettore dei pizzaioli e dei fornai.

Dal 17 al 19 gennaio, a Napoli, il Giardino Torre del Real Bosco di Capodimonte ospiterà la “Festa della Pizza”, celebrandola con tre giorni densi di degustazioni, laboratori tematici e musica popolare dal vivo. Si parte mercoledì 17 gennaio, nel giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, considerato protettore di fornai e pizzaioli. Una data simbolica per riproporre un’antica usanza: quando i pizzaioli napoletani erano soliti lavorare solo mezza giornata per sfornare pizze da regalare ai bisognosi. Subito dopo, si recavano con le famiglie nel Bosco di Capodimonte per raccogliere legna ed accendere i tradizionali falò. Un’usanza ancora molto sentita dai napoletani che s’intreccia, tra l’altro, con la Giornata Mondiale della Pizza che cade proprio nella stessa data.

Festa della Pizza: quando, dove e come

L’appuntamento è alle ore 11.30 al Giardino Torre dove Giovanni Serritelli, storico della gastronomia, guiderà i presenti al Casamento Torre dove, si narra, fu cotta nel 1889 la prima pizza Margherita. Subito dopo, si proseguirà con un laboratorio dedicato all’arte bianca con il pizzaiolo Salvatore De Rinaldi, all’insegna di tecniche e segreti su impasti e lievitazione: è prevista la degustazione di quattro pizze simbolo del Giardino Torre, a cominciare dalla Mastunicola, la prima pizza in assoluto, realizzata con strutto, formaggio e pepe. Doverosa, poi, la Margherita del Giardino Torre, preparata con pomodoro Antico di Napoli, mozzarella e basilico. Si proseguirà con la Scarolella, farcita con scarole colte nell’orto del Giardino Torre, condite con alici, noci e provolone del Monaco. Infine, si degusterà la Pizza Sant’Antuono con pomodoro, mozzarella, salsicce tritate, fiocchi di ricotta e zabaione salato. Dulcis in fundo, i presenti assaggeranno il tipico Migliaccio, antico dolce napoletano.

La giornata sarà accompagnata da musica popolare eseguita dal vivo, momenti di spettacolo e convivialità.

E’ consigliata la prenotazione: prenotazioni@delizie-reali.it

Costo a persone € 25,00 bevande escluse

Qualcosa sul Giardino Torre

Nel Bosco di Capodimonte, il Giardino e Casamento Torre era la Real Fruttiera dei Borbone, un  autentico giardino di delizie, vivaio e vera e propria azienda agricola. Un attento lavoro di ricerca e studio ha guidato il recupero dei luoghi, preservandone architettura e bellezza. Curiosità: nel Giardino Torre, nel 1817, fu piantato l’albero del mandarino per renedere più allegra la tavola invernale dei Borbone. Il sito riapre, oggi, con circa 600 piante tra agrumi, pero, pesco, albicocco, susino e ciliegio.

In più, si ritrovano i frutti esotici tanto cari ai Borbone tra i quali ribes, ananas e lamponi, oltre a svariati ortaggi ed erbe aromatiche. Al centro della Real Fruttiera si staglia con i suoi 20 metri di altezza un maestoso esemplare di Canforo, tra gli alberi monumentali più importanti del Real Bosco di Capodimonte, e tutto intorno, proprio come accadeva in epoca borbonica, vengono coltivati pomodori e papaccelle, friarielli e zucche, melanzane, cavoli e zucchine. Insomma, un paradiso in terra.

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