Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Ristoranti

Roma: il nuovo look di Sottosopra che riparte dalla cucina romana rivisitata

Sottosopra

Dopo un attento restyling, Sottosopra, il ristorante capitolino situato nella movida di Trastevere, riapre le porte del suo salotto con una cucina romana ma in chiave internazionale.

I vicoli di Trastevere, si sa, sono una meta prediletta per romani e turisti di ogni età. Passeggiare senza una meta, perdendosi nei meandri di una Roma autentica ma cosmopolita, ricca di fascino, è un’esperienza indimenticabile. Tra un vicolo suggestivo e uno scorcio mozzafiato però, quando la fame comincia a farsi sentire, trovare un indirizzo di gusto che soddisfi occhi e papille può non essere un’impresa facile. Un locale per stare bene, che unisce cucina, bella atmosfera e un servizio attento, dal 2014, è Sottosopra, che oggi riapre le porte al pubblico di affezionati in una veste tutta nuova dall’allure internazionale.

Non a caso, infatti, di Sottosopra al mondo ce ne sono due. Romina e Katiuscia Fedeli, le sorelle patron del progetto, insieme ai loro mariti hanno infatti dato vita a un secondo locale, a Madrid, nel quartiere Salamanca. Un’asse Italia-Spagna, dunque, collegata dalla principale caratteristica dei due locali: l’accoglienza.

“L’accoglienza è il fulcro di tutto”, raccontano le sorelle. “Come quando si entra a casa di qualcuno: un insegnamento che è diventato parte integrante di noi dopo aver vissuto tanti anni con la nonna”. Ed è proprio “casa” il termine che spiega al meglio questo progetto, in tutti i sensi. Strutturalmente parlando, infatti, il locale di Trastevere (come quello di Madrid) si trova all’interno di una palazzina a due piani che dà proprio l’impressione di un’abitazione privata.

Il locale

All’ingresso di Sottosopra a Trastevere si viene immediatamente accolti dalla cucina a vista, al piano inferiore. La sala vera e propria, invece, si trova al piano superiore ed è stata arredata per sembrare un salottino: lampadari, fiori, divani, pentole e utensili appesi alle pareti, carta da parati, una piattaia come le case delle nonne. Un ambiente intimo e accogliente, realizzato con materiali caldi, “dove i clienti non sono mai clienti, ma ospiti”, spiegano le due proprietarie, perfetto anche per organizzare feste ed eventi privati.

Sottosopra ospita circa 40 coperti interni a cui si aggiungono altre 40 nello spazio esterno, punto forte del locale: un giardino/terrazza con vista su Ponte Sisto, un panorama unico, forse tra i più belli di Roma, da vivere nelle serate estive ma ancora meglio all’ora di pranzo, quando il quartiere è più calmo e ci si può concedere una vera pausa di relax.

La proposta gastronomica

Capitanato da Klaus Polzella, restaurant manager, da sempre nella ristorazione e nel turismo, e grande appassionato di cucina, Sottosopra è aperto a pranzo e cena con orario continuato e propone una cucina romana e italiana rivisitata in chiave internazionale.

Alla base, materie prime di eccellenza e rispetto delle stagioni. Il menu ha una prevalenza di portate di carne e inizia con divertenti reinterpretazioni della tradizione romana, come l’Uramaki di salti in bocca, il Bon bon di baccalà su maionese allo zenzero o il Lollipop alla picchiapò.

Piatto di punta di Sottosopra è il Cappellaccio cacio e pepe, spuma di carbonara e guanciale croccante, proposto pure nel locale di Madrid. Ma ci sono anche gli Gnocchi con ragù d’agnello e spuma di pecorino e la Cacio e pepe con gambero rosso di Mazara. Molto richiesta, tra i secondi, la Pancia di maiale croccante su verdura ripassata e ritroviamo la tradizione regionale rivisitata nel Lingotto di coda alla vaccinara.

Recente novità in carta, invece, la Zuppetta di pesce. E con l’arrivo della bella stagione si aggiungeranno sempre più piatti di mare e a base di vegetali.

La proposta della cucina è accompagnata da una ridotta ma attenta carta dei vini, di cui si occupa sempre Klaus, che offre al cliente un buon equilibro tra grandi etichette – da Gaja a Tignanello (disponibili anche alla mescita grazie al coravin) – fino a realtà più piccole, provenienti soprattutto dal centro-nord Italia ed equamente suddivise tra bianchi, rossi e bollicine nostrane, ma non mancano bottiglie di Champagne.

Da Sottosopra un ruolo importante è riservato, infine, agli spirits e ai cocktail, con quattro signature (di cui due analcolici) e naturalmente i classici.

Info utili

Sottosopra

Via di Ponte Sisto 64, Roma.

Tel.06 5894554

Aperto tutti i giorni a pranzo e cena. Chiuso il martedì

Sito

Articoli correlati

Romolo al Porto, il tempio della cucina marinara ad Anzio

Jerry Bortolan

Pessoa: a Frattamaggiore la taverna portoghese che nutre anima e corpo

Arianna Esposito

Kohaku: il fine dining giapponese conquista Roma

Giorgia Galeffi