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Sicilia en Primeur 2022: a Erice si accendono i riflettori sui vini siciliani

Dal 27 aprile al 1 maggio torna a Erice l’appuntamento con i vini siciliani targato Sicilia En Primeur 2022 tra seminari, degustazioni e incontri a tema.

Dopo due anni, uno di assenza e l’altro in versione unicamente virtuale a causa dell’emergenza sanitaria globale, sta per iniziare Sicilia en Primeur 2022, l’annuale anteprima dei vini siciliani organizzata da Assovini Sicilia, in programma a Erice dal 27 aprile al 1° maggio.

Saranno oltre 50 i giornalisti italiani e stranieri che parteciperanno alla kermesse; a questi si aggiunge la presenza di influencer internazionali, Master of Wine, consulenti appartenenti alle associazioni di esperti di vino. Questi ultimi, guideranno i seminari tecnici in programma.

L’evento arriva dopo Vinitaly 2022 e si conferma come l’appuntamento più importante per il vino siciliano.

“Back to the roots” sarà il tema dell’edizione 2022

Il tema scelto per l’edizione 2022 di Sicilia en Primeur è “Back to the roots. La Sicilia che vive il futuro”, perché vogliamo condividere e sottolineare il messaggio che la Sicilia vitivinicola è pronta alle sfide del domani facendo tesoro delle sue preziose pratiche del passato, molte delle quali si sono mantenute intatte negli anni, compatibilmente con l’innovazione tecnologica” –  ha detto  Laurent de la Gatinais, presidente di Assovini Sicilia.

“Tutto ciò, ha consentito una evoluzione enologica nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo. La Sicilia, grazie alla sua posizione e alle sue caratteristiche climatiche mediterranee, dimostra grande elasticità ai cambiamenti climatici rispetto ad altri luoghi. Elasticità non solo del territorio ma anche dei produttori, da sempre abituati a gestire le criticità legate alle particolari condizioni climatiche delle annate e a trasformarle in abilità. Questa sua condizione di Isola dalla naturale vocazione sostenibile, le consente di governare le sfide legate ai cambiamenti climatici in maniera più naturale e sostenibile, senza contraccolpi traumatici per l’agricoltura, la vitivinicoltura e il paesaggio”.

Per affrontare le prossime sfide e un mercato sempre più in rapida evoluzione – continua il presidente di Assovini Sicilia – diventa importante la condivisione di informazioni, studi di settore come quello presentato da UniCredit. Da soli difficilmente si può avere accesso a tali dati; uniti, come Assovini insieme ai partner storici che hanno sempre creduto nella nostra realtà vitivinicola, possiamo fare la differenza.  La scelta di Erice, per l’edizione 2022 di Sicilia en Primeur, è una scelta consapevole, perchè ha un significato profondo legato al suo profilo e alla sua storia: centro culturale e scientifico di fama internazionale, laboratorio di idee”.

La città medievale diventa quindi città del futuro, forte sostenitrice di valori in linea con la sostenibilità, come il rispetto dell’ambiente, la scienza, il genius loci, le tradizioni, la continuità con il patrimonio passato e l’idea di un futuro sostenibile, low impact” –  ha concluso il presidente.

Antonio Rallo, Presidente del Consorzio Vini DOC Sicilia: “La vendemmia 2021 ci fa essere ottimisti”

“É un piacere tornare alla presentazione di un evento consolidato come “Sicilia en Primeur” – sottolinea Antonio Rallo, Presidente del Consorzio Vini DOC Sicilia – che dal 2004 si occupa di rendere protagonista la produzione vinicola siciliana. Con i suoi 98.000 ettari di superficie vitata, la nostra Isola è per definizione un Continente vitivinicolo, inclusivo di molteplici influenze territoriali e storiche e ciò è reso evidente dall’incredibile varietà offerta dai suoi vini. Il 2021 ha segnato un incremento sostanziale dell’imbottigliamento della Doc Sicilia, per un totale di oltre 95 milioni di bottiglie prodotte, predisponendo uno scenario ottimista anche per il futuro, grazie alla qualità dei prodotti della vendemmia 2021 che ci accompagneranno nei mercati nei prossimi anni”.

L’impegno della Fondazione SOStain

Finalmente ritorniamo ad incontrarci dal vivo – ha commentato  Alberto Tasca, Presidente Fondazione SOStain – e SEP si conferma il momento più importante per il vino siciliano: presenteremo al mondo i risultati ottenuti – frutto di costanza, dedizione e sapienza -, così come l’evoluzione del sistema vino Sicilia, che sempre valorizza le tradizioni e le culture che gravitano intorno ai territori in cui viviamo e lavoriamo. Questa edizione sarà ancora più “verde”, con importanti novità su buone pratiche, risultati e obiettivi in tema di sostenibilità”.

Studio UniCredit-Nomisma: Sicilia al Top in Italia per i vini di qualità

La Sicilia registra il 15% degli ettari vitati e l’8% della produzione di vino rispetto all’Italia. È uno dei dati che emergono dallo studio UniCredit-NomismaCompetitività e scenari evolutivi per il vino italiano e siciliano secondo l’Agri4Index Nomisma-UniCredit”, presentato oggi a Palermo.

La Sicilia si colloca al primo posto in Italia per superficie dedicata alla coltivazione biologica della vite. In Regione la superficie di vigne a coltivazione biologica è pari a 26.241 ettari (il dato nazionale è pari a 117.378 ettari), pari al 27% della superficie di vigne in Sicilia.

Dati confortanti anche sull’export dei vini siciliani all’estero

Sul fronte della qualitài vini della Sicilia si confermano anche per il 2021: l’incidenza dei vini DOP è sostanzialmente in linea con la media nazionale (40% Sicilia; 43 % Italia), l’incidenza dei vini IGP è più alta in Sicilia rispetto al dato nazionale (34% Sicilia; 26% Italia).

L’export regionale ha registrato un forte rimbalzo (+16,8%) rispetto al crollo del 2020 e registra un aumento del 20,7% rispetto al 2016. I principali mercati di riferimento dell’export del vino siciliano sono: gli Stati Uniti (21%); la Germania (12,7%); il Regno Unito (8,7%), il Canada (7%).  Rispetto ai dati del 2016 il maggiore incremento si è registrato con il Canada (93,1%), la Corea del Sud (64,3%), la Svezia (52,9%) e gli Stati Uniti (40,3%). Nell’export i rossi DOP Sicilia registrano un incremento del 2% rispetto al 2019 e i bianchi DOP Sicilia hanno avuto un incremento del 32% rispetto al 2019.

Riguardo al trend nelle vendite di vini nella Distribuzione Moderna in Italia (Iper e supermercati) – nel 2021 rispetto al dato del 2019 -, i vini fermi siciliani sono cresciuti complessivamente dell’8,7% nei valori e del 2,5% nei volumi; buone le performance per i vini Dop siciliani le cui vendite sono aumentate del 21,5% nei valori e del 15,8% nei volumi.

Programma di sabato 30 aprile

Ore 09.00 – 10.30 – Aula Magna Antico Monastero San Domenico

Convegno e apertura Sicilia en Primeur 2022

Back to the roots. La Sicilia che vive il futuro

Saluti

Dott. Lorenzo Zichichi (Centro Internazionale di Cultura Scientifica Ettore Majorana)

Nello Musumeci (Presidente Regione Sicilia)

Dott.ssa Daniela Toscano (Sindaco di Erice)

Interventi:

Laurent Bernard de la Gatinais (Presidente di Assovini Sicilia);

PRESENTAZIONE ANNATA 202I a cura di Mattia Filippi (Uva Sapiens);

Antonio Rallo (Presidente Consorzio di Tutela Doc Sicilia);

Alberto Tasca (Presidente Fondazione SOStain);

Laurent Bernard de la Gatinais (Presidente di Assovini Sicilia);

Prof. Marco Moriondo (Istituto di Bioeconomia del CNR di Firenze)

“Cambiamento del clima: impatti osservati ed attesi in viticoltura”;

Prof. Antonio Zoccoli (Presidente Istituto Nazionale di Fisica Nucleare): “Non c’è vino senza neutrino”;

Mattia Filippi (Uva Sapiens): “Le buone pratiche delle aziende siciliane a seguito dei cambiamenti climatici”;

Modera il convegno il giornalista Massimo Giletti

Ore 10.30 – 17.30 – Chiostro di San Francesco

Degustazioni con i produttori presso le postazioni aziendali;

Ore 13.00 – 15.00 – Giardini del Balio

Buffet lunch in collaborazione con l’Ist. Alberghiero I. Florio.

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