Quattro mercoledì, in quattro pizzerie campane, per imparare a conoscere l’olio extravergine di oliva di qualità. Appuntamenti gratuiti con l’esperta Maria Luisa Ambrosino che ci ha svelato qualche chicca in anteprima.
Posti limitati e prenotazione obbligatoria. Questa l’unica condizione per assicurarsi un posto a uno dei tavoli delle quattro pizzerie scelte da Aprol Campania, l’Organizzazione dei Produttori Olivicoli della regione: stiamo parlando delle pizzerie Antonio & Antonio, Pepe in grani, Brandi e Ciro Pellone.
Tornando al tema degli incontri, l’olio extravergine di oliva è senza dubbio l’ingrediente base della nostra cucina, fa bene, ma quanto lo conosciamo realmente? Quando acquistiamo e assaggiamo, siamo certi di saperci districare tra le molteplici offerte presenti sul mercato? Dettaglio ancora più importante, come fare a scegliere solo il meglio, orientandoci tra giusto prezzo e qualità? A tutto questo, ha pensato Aprol. Per avvicinare i consumatori all’affascinante mondo dell’olio, dal 19 ottobre, quattro degustazioni e approfondimenti, guidati da Maria Luisa Ambrosino, esperto capo panel, con la supervisione di Laura Gambacorta, giornalista enogastronomica, già assaggiatrice di olio.
Maria Luisa, giusto per rompere il ghiaccio, quando siamo davanti allo scaffale del supermercato, in procinto di acquistare a scatola chiusa, a cosa dovremmo prestare attenzione?
“Sicuramente all’etichetta che comunque ci fornisce una serie di informazioni fondamentali, per esempio sull’origine delle olive e sul fatto che sia un olio fresco. Poi al packaging, consiglio sempre di prefererire bottiglie di vetro scure, in grado di proteggere quello che c’è dentro”.
Si parla molto di abbinamento olio-piatto, ma la scelta è davvero così discriminante per una corretta degustazione?
“Mi piace ripetere che a guidarci dovrebbe essere, innanzitutto, il nostro gusto personale. Mi riferisco a un palato educato a riconoscere la qualità. Con i nostri appuntamenti in pizzeria, intendiamo fornire al consumatore i primi strumenti utili a trovare pregi e difetti dell’olio. Sul mercato ci sono oli delicati, più o meno amari e piccanti, il buon senso vorrebbe quelli delicati nei piatti semplici e, magari, quelli più amari nei piatti caldi, come le zuppe. Ma nulla vieta di giocare e di provocare: il senso di educare il proprio palato è mirato a poter scegliere e a muoversi liberamente, ma sempre nei confini della qualità”.
Si parla tanto di cucina eppure proprio sull’olio continuiamo a farci trovare impreparati.
“Strano, ma è così. Dalla casalinga, al ristoratore, il mio invito è quello di innamorarsi di questo prodotto straordinario. L’olio è, a tutti gli effetti, un ingrediente del piatto. E la qualità di ogni ricetta dipende dalla qualità dei singoli ingredienti, olio compreso”.
I mercoledì dell’olio, come funziona
Il tema dei quattro mercoledì sarà “Quale olio sulla pizza?”. Scelta non casuale, visto che la pizza si conferma il cibo più amato dagli italiani (e non solo), ma guai a sottovalutare la scelta degli ingredienti. Sono migliorati gli impasti, è giusto e doveroso pensare anche ai condimenti, olio compreso. Per questo, al termine di ogni appuntamento, dopo aver appreso la tecnica di assaggio, si proverà l’abbinamento degli oli su due diversi spicchi di pizza, uno condito semplicemente con del pomodoro, l’altro al gusto Margherita. Scambiandosi commenti e domande su questo mondo che incuriosisce e che, in parte, è ancora misterioso. Quattro occasioni per imparare a orientarsi con consapevolezza, nel mare magnum dell’offerta, preferendo i produttori che lavorano con qualità e coscienza.
Ma veniamo agli appuntamenti.
Calendario e prenotazioni
- 19 ottobre (ore 17,30 - 19,30) da Antonio & Antonio, a Napoli
- 26 ottobre (ore 16,30 - 18,30) da Pepe in Grani, a Caiazzo (Ce)
- 9 novembre (ore 17,30 - 19,30) da Antica Pizzeria Brandi, a Napoli
- 16 novembre (ore 17,30 - 19,30) da Ciro Pellone, a Napoli
Come anticipato, per garantire un servizio ottimale, gli incontri prevedono un numero limitato di partecipanti: è necessario prenotarsi inviando una mail a lauragambacorta@gmail.com. Vi ricordiamo che la partecipazione è gratuita e che è possibile richiedere la partecipazione soltanto ad uno dei quattro appuntamenti indicati.
Buona degustazione a tutti.
